n.82 del 30.03.2022 periodico (Parte Seconda)

Rinnovo con variazioni accreditamento Azienda USL di Modena

IL DIRETTORE

Visto l’art. 8 quater del D.Lgs. 502/1992 e successive modificazioni, ai sensi del quale l’accreditamento istituzionale è rilasciato dalla Regione alle strutture autorizzate, pubbliche o private e ai professionisti che ne facciano richiesta, subordinatamente alla loro rispondenza ai requisiti ulteriori di qualificazione, alla loro funzionalità rispetto agli indirizzi di programmazione regionale e alla verifica positiva dell’attività svolta e dei risultati raggiunti;

Richiamate:

la legge regionale n. 22 del 6 novembre 2019: “Nuove norme in materia di autorizzazione ed accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private. Abrogazione della legge regionale n. 34 del 1998 e modifiche alle leggi regionali n. 2 del 2003, n. 29 del 2004 e n. 4 del 2008” e in particolare l’art. 23 commi 3 e 4;

le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 327/2004, e successive modificazioni e integrazioni, n. 1943/2017, relativamente ai requisiti generali e specifici per l’accreditamento delle strutture sanitarie dell’Emilia-Romagna;

- n. 53/2013, n. 865/2014, n. 973/2019, relativamente alle indicazioni in materia di accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private e, in particolare, il punto 3.1 della DGR 53/2013, che stabilisce che la struttura può erogare in regime di accreditamento tutte le prestazioni riconducibili alla tipologia di struttura e/o disciplina e/o le tipologie di prestazioni per la quale è accreditata, a condizione che non esistano requisiti specifici ulteriori, rispetto a quelli già verificati;

- n. 466/2021 che ha approvato, da ultimo, gli indirizzi di programmazione regionale in materia di accreditamento delle strutture sanitarie;

- n. 823/2020 e n. 72/2021, relativamente alle disposizioni transitorie in materia di accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private connesse alla fase pandemica da COVID-19;

- n. 2018/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

Viste le proprie determinazioni:

- n.12976 del 24/7/2020 con la quale è stato nominato il Responsabile del Servizio Assistenza Ospedaliera;

con cui sono state accreditate le strutture attualmente afferenti all’Azienda Usl di Modena e la determina dirigenziale n.3636/2016, con cui è stato concesso l'accreditamento per la funzione di Provider, all’Azienda Usl di Modena, con sede legale in Modena, Via San Giovanni del Cantone n.23;

Considerato che l’accreditamento concesso è stato poi prorogato nella sua validità, a seguito di quanto disposto dalle deliberazioni di Giunta regionale n. 1311/2014 e n. 1604/2015;

Viste:

- la richiesta pervenuta a questa amministrazione protocollata con PG/2018/0073440 del 2/2/2018 e le successive integrazioni protocollate con PG/2018/0416014 del 6/6/2018, PG/2018/0474273 del 2/7/2018, PG/2018/0699451 del 22/11/2018 conservate agli atti del Servizio Assistenza Ospedaliera, con la quale il Legale rappresentante, dell’Azienda Usl di Modena, con sede legale in Modena, Via San Giovanni del Cantone n.23 chiede il rinnovo con variazioni dell’accreditamento della struttura;

- la richiesta pervenuta a questa amministrazione protocollata con PG/2020/0047337 del 22/1/2020 con la quale il Legale rappresentante, dell’Azienda Usl di Modena chiede l’accreditamento della struttura Hospice (15 Posti Letto) presso la Casa della Salute “Regina Margherita”, ubicata in Castelfranco Emilia (MO), piazzale Grazia Deledda,

Preso atto che la struttura è stata autorizzata al funzionamento con i provvedimenti dei Comuni competenti dettagliati nelle richieste medesime, e all’elencazione in essa contenuta si fa richiamo;

Tenuto conto, delle risultanze delle verifiche effettuate dall’Agenzia Sanitaria e Sociale regionale, con esame della documentazione, sulla sussistenza dei requisiti generali e specifici posseduti;

Considerato che l’estensione della verifica da parte dell’l’Organismo Tecnicamente accreditante (OTA) ha riguardato i processi direzionali e trasversali dell’Azienda Usl di Modena e che le Cure primarie sono già state valutate all’interno dei singoli Dipartimenti a cui afferivano;

Vista la relazione motivata in ordine alla accreditabilità della struttura trasmessa dall'Agenzia Sanitaria e sociale regionale, protocollo della Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare NP/2020/23166 del 9/4/2020, la successiva nota di integrazione PG/2020/0295186 del 16/4/2020 e la nota (Prot. 27/7/2021.0679527.I), di valutazione della documentazione inviata dall’Ausl di Modena ai fini del monitoraggio delle azioni di miglioramento, conservate agli atti del Servizio Assistenza Ospedaliera;

Preso atto delle relazioni motivate sopracitate, con cui è stata espressa una valutazione favorevole al rinnovo dell'accreditamento della struttura sanitaria di cui si tratta per le attività richieste;

Valutato quindi di poter procedere, alla luce delle verifiche già effettuate, al rinnovo dell’accreditamento con variazioni;

Richiamato:

- l’art. 23, comma 2, della L.R. n. 22/2019, che sancisce la validità dei provvedimenti di autorizzazione all’esercizio adottati in attuazione della legge regionale 19 febbraio 2008, n. 4, e ne fa salvi gli effetti;

- il D.Lgs. n. 159/2011 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss.mm.ii.;

- il D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la DGR n. 468/2017 inerente il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna e le relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017;

- la DGR n. 111/2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del d.l. n. 80/2021”;

- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33/2013-Anno 2022”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Su proposta del Responsabile del Servizio Assistenza Ospedaliera;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1. di concedere, per le motivazioni di cui in premessa, ai sensi e per gli effetti dell’art. 8 quater, del D.Lgs.502/1992 e successive modifiche il rinnovo dell'accreditamento, nei limiti e nei modi definiti nell’allegato al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale, alle strutture afferenti all’Azienda Usl di Modena, con sede legale in Modena, Via San Giovanni del Cantone n. 23;

2. di dare atto che, in attuazione di quanto stabilito dall’art. 18, comma 3 della L.R. n. 22/2019, l’Organismo Tecnicamente accreditante (OTA)effettuerà, nel periodo di validità dell’accreditamento, le attività di verifica finalizzate ad accertare il possesso dei requisiti di accreditamento, che devono comprendere: 

- il Dipartimento di Cure Primarie

- il Day Hospital Oncologico c/o il Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo

- l’Hospice c/o la Casa della Salute di Castelfranco Emilia,

anche mediante sopralluoghi presso le strutture interessate ovvero utilizzando la modalità ritenuta più idonea in relazione alle eventuali precedenti verifiche già effettuate;

3. di dare atto che l’accreditamento di cui al punto 1. viene concesso per gli effetti previsti dalla normativa vigente richiamata in premessa, decorre dalla data di adozione del presente provvedimento e, ai sensi dell’art. 23, comma 3, della L.R. n. 22/2019, ha validità quinquennale;

4. in attuazione di quanto stabilito dall’art. 18, comma 1, della L.R. 22/2019, l’eventuale domanda di rinnovo dovrà essere presentata almeno novanta giorni prima della data di scadenza dell’accreditamento;

5.di dare atto, altresì, che ai sensi dell’art. 17 “Sospensione e revoca” della L.R. 22/2019, nel caso in cui venga riscontrato il mancato possesso dei requisiti di accreditamento che comporti gravi compromissioni della qualità dell’assistenza e della sicurezza o di perdita dei requisiti soggettivi, l’accreditamento concesso, potrà essere sospeso o revocato, in tutto o in parte, previa diffida;

6.di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

7.di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

Il Direttore Generale

Luca Baldino

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