n.255 del 07.10.2015 periodico (Parte Seconda)

PR15A0033 - Denti Spa - Concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione aree verdi aziendali, dalle falde sotterranee in comune di Parma(PR), loc. Vicofertile - Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001 artt. 5 e 6

IL DIRIGENTE PROFESSIONAL

(omissis)

determina:

a) di rilasciare alla società Denti Spa, codice fiscale 02493280354, con sede in Via Rosario Livatino, 3/a in Borzano di Albinea (RE), cap 42020, fatti salvi i diritti dei terzi, la concessione a derivare acqua pubblica sotterranea

- in comune di Parma (PR), Strada Bergonzi, 54 di Vicofertile,

- per uso irrigazione aree verdi al servizio dello stabilimento di proprietà “Molino Denti Spa”,

- mediante 1 Pozzo esistente al momento dell’acquisto degli immobili su foglio 47 mappale 3,

- con una portata massima di l/s 1,00 e per un quantitativo non superiore a mc/anno 4.200;

b) di approvare il disciplinare allegato, parte integrante della presente determinazione quale copia conforme dell’originale cartaceo conservato agli atti del Servizio concedente, sottoscritto per accettazione dal concessionario, in cui sono contenuti gli obblighi e le condizioni da rispettare, nonché la descrizione e le caratteristiche tecniche delle opere di presa;

(omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina in data 2/9/2015 n. 10933

(omissis)

Art. 4 – Durata della concessione

4.1 La concessione è assentita, ai sensi dell’art. 21, del RR 41/2001 e della DGR n. 787/2014, fino alla data del 31/12/2024, fatto salvo il diritto del concessionario alla rinuncia ai sensi dell’art. 34 del RR n. 41/2001, fatto salvo il diritto del concessionario alla rinuncia ai sensi dell’art. 34 del RR n. 41/2001.

4.2 Qualora vengano meno i presupposti in base ai quali la derivazione è stata autorizzata, è facoltà del Servizio concedente di:

- dichiarare la decadenza della concessione, al verificarsi di uno qualsiasi dei fatti elencati all’art. 32, comma 1, del RR 41/200;

- di revocarla, ai sensi dell'art. 33 del RR 41/2001, al fine di tutelare la risorsa idrica o per motivi di pubblico generale interesse, senza che il concessionario abbia diritto a compensi o indennità alcuna.

(omissis)

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