n.308 del 03.10.2018 periodico (Parte Seconda)
Art. 27-bis D.Lgs. 152/06 e art. 20 L.R. 4/2018: Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprensivo di VIA e di AIA per il progetto del "10° settore della discarica per rifiuti non pericolosi", ubicata nel comparto impianti SS309 "Romea" km 2, in comune di Ravenna proposto da Herambiente. Presa d'atto e approvazione delle decisioni della Conferenza dei Servizi
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera:
a. di adottare la determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di servizi che, ai sensi dell’articolo 27-bis, comma 7 del D.Lgs. n. 152 del 2006 e dell’art. 20 della L.R. n. 4/2018, costituisce il provvedimento autorizzatorio unico regionale, che comprende il provvedimento di VIA e i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto di “Realizzazione del 10° settore della discarica esistente per rifiuti non pericolosi sita nel Comparto Impianti in S.S. n. 309 “Romea” km 2,6” in comune di Ravenna proposto da HERAmbiente spa;
b. di dare atto che è stata acquisita la documentazione antimafia ai sensi del D.Lgs. 159/2011, con esito positivo;
c. di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile; come indicato nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi finalizzato al provvedimento autorizzatorio unico regionale, che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, devono essere rispettate le condizioni ambientali di seguito riportate:
- in merito agli aspetti edilizi dovrà essere rispettata la normativa edilizio-urbanistica vigente, ai sensi dell'art. 7, comma l, L.R. n. 15/2013 e s.m.i. La verifica di ottemperanza spetta al Comune di Ravenna;
- per evitare diffusione di polveri si dovrà provvedere alla bagnatura della viabilità e alla limitazione della velocità da parte dei mezzi. La verifica spetterà ad ARPAE;
- al fine di compensare le emissioni di PM10 e NOx riconducibili al traffico veicolare indotto dovrà essere realizzato l’impianto fotovoltaico, così come proposto da HERAmbiente spa sulle coperture di uno degli edifici costituenti l’impianto Disidrat sito nello stesso Comparto, entro 17 mesi dall’approvazione del PAUR con verifica da parte di ARPAE;
- in merito all'area da utilizzare per lo stoccaggio provvisorio di materiale da costruzione, le lavorazioni di miscelazione dell’argilla con il cemento dovranno essere eseguite in condizioni di impermeabilità rispetto al terreno dell’area. La verifica di ottemperanza spetta ad ARPAE;
- prima dell’avvio delle fasi di cantiere per la realizzazione del 10° settore interferenti con la copertura superficiale finale del 6° settore dovrà essere attestata tramite relazione consuntiva del direttore lavori la conclusione dei lavori di copertura superficiale finale delle scarpate del 6° settore. Tale verifica spetta ad ARPAE;
- relativamente alla movimentazione dei rifiuti, nell’ambito dei lavori di cantierizzazione del progetto, durante gli interventi di riprofilatura delle scarpate per abbassamento dell’argine del 7°-8° settore e di verticalizzazione degli esistenti pozzi spondali dell’8° settore, i rifiuti saranno rimossi e collocati in sommità a 7° e 8° settore (per un quantitativo stimato pari a circa 5.600 m3) secondo le modalità operative e gestionali proposte dalla ditta, che dovranno essere riportate in apposita procedura mantenuta a disposizione degli organi di controllo, unitamente all’apposito registro interno di cantiere su cui annotare il quantitativo di rifiuti movimentati giornalmente. La verifica spetta ad ARPAE;
- alla luce dello sviluppo realizzativo e gestionale della discarica e del nuovo assetto societario della connessa sezione impiantistica di recupero energetico del biogas della discarica stessa, deve essere individuata e trasmessa entro il 31/12/2018 una soluzione progettuale più garantista rispetto a quella formulata per evitare, in condizioni di normale funzionamento, la termodistruzione in torcia di eventuali quote di biogas captato in esubero rispetto alla potenzialità di recupero energetico installata. Tale soluzione progettuale migliorativa costituisce modifica da comunicare e valutare ai sensi dell’art. 29-nonies del D.Lgs n. 152/2006 e smi, unitamente all’aggiornamento della valutazione sulla produzione, anche in termini cumulativi, di biogas effettivamente estraibile dai lotti funzionali della discarica, che consenta di verificare l’adeguatezza nei periodi di picco delle curve di produzione delle dotazioni impiantistiche previste per il conseguente utilizzo energetico, in termini di corretto dimensionamento. La verifica spetta ad ARPAE;
- i prodotti da installare nelle aree classificate ATEX devono essere conformi al D.Lgs n. 85 del 19/5/2016 ed idonei per lo specifico uso nel luogo di utilizzo e/o di lavoro, in conformità anche del gruppo e della categoria del prodotto nonché dì tutte le indicazioni fornite dal fabbricante e necessarie per il funzionamento sicuro degli stessi. La verifica spetta al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco;
- la viabilità interna che adduce alla vasca di coltivazione deve avere i requisiti per consentire l'accessibilità ai mezzi dei vigili del fuoco. La verifica spetta al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco;
- l’autorizzazione paesaggistica avrà efficacia per 5 anni, scaduti i quali l'esecuzione dei lavori dovrà essere sottoposta a nuova autorizzazione. I lavori iniziati nel corso del quinquennio di efficacia dell'autorizzazione potranno essere conclusi entro e non oltre l'anno successivo la scadenza del quinquennio medesimo. Il termine d’efficacia dell'autorizzazione decorrerà dalla data di rilascio del PAUR. La verifica della prescrizione spetta al Comune di Ravenna;
- prevedere azioni finalizzate a garantire che i trattamenti preliminari di solidificazione, stabilizzazione e vetrificazione dei rifiuti siano rigorosamente rispettati affinché non vi siano problemi di lisciviazione, diffusione e dispersione dei rifiuti, in aria o in acqua (superficiale o sotterranea) con conseguenze negative per il territorio circostante e per le specie animali e vegetali che ospita, soprattutto in situazioni climatiche estreme (precipitazioni e venti);
- adottare tutti gli accorgimenti (come ad esempio la copertura giornaliera dei rifiuti) e le possibili tecniche attive e passive per il controllo ed il contenimento delle specie ornitiche opportunistiche (in particolare la popolazione di gabbiano reale), contribuendo, altresì, alle iniziative che il Parco del Delta del Po avvierà in materia di contenimento della popolazione di gabbiani;
- evitare lo sfalcio dell’erba nei settori della discarica non più in funzione dal 1 aprile al 30 giugno onde evitare di disturbare i soggetti nidificanti e permettere la riproduzione di piante ed invertebrati;
- considerato che la realizzazione del 10° settore interferisce con le attività previste per la chiusura del 7° ed 8° settore, prevedere il ripristino e la copertura finale anche di questi settori;
- effettuare le piantumazioni con specie arboree e arbustive autoctone sia lungo il perimetro complessivo della discarica, sia nelle aree indicate nello studio di incidenza;
d. di precisare che ai sensi dell’articolo 28, comma 3, del D.Lgs. n.152 del 2006 il Proponente, HERAmbiente spa, nel rispetto dei tempi e delle specifiche modalità di attuazione stabilite nella presente deliberazione relativamente alla valutazione di impatto ambientale, dovrà trasmettere alla Regione Emilia-Romagna, Servizio VIPSA, ad ARPAE Ravenna, al Comune di Ravenna e al Comando Prov.le dei Vigli del Fuoco di Ferrara, tutta la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza;
e. di dare inoltre atto che il Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprende:
- provvedimento di Valutazione di impatto ambientale compreso nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dalla ARPAE SAC di Ravenna con atto a firma del Responsabile SAC Ravenna, n.DET-AMB-2018-4122 del 10/8/2018, che costituisce l’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- presa d’atto relativa all’Autorizzazione Unica di cui al D.Lgs n. 387/2003 relativa al progetto presentato dalla Società HERAmbiente spa, con Atto a firma del Responsabile di ARPAE SAC Ravenna, n.DET-AMB-2018-4144 del 13/8/2018; tale provvedimento costituisce l’Allegato 3, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- Variante al Progetto Unitario di Comparto che la Giunta Comunale di Ravenna ha approvato con Deliberazione P.G. n. 125344 e Prot. Verb. n. 415 del 10/7/2018; tale Variante costituisce l’Allegato 4, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- autorizzazione paesaggistica del Comune di Ravenna di cui al Prot. n. 53880 del 27/3/2018 che costituisce l’Allegato 5, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- autorizzazione sismica del Comune di Ravenna relativa al corpo della discarica e alla vasca denominata D2 con PG. n. 144347 del 13/8/2018 che costituisce l’Allegato 6, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- Valutazione d'Incidenza Ambientale della Regione Emilia-Romagna - Servizio Aree Protette Foreste e Sviluppo della Montagna, assunta da Arpae al prot n. PGRA n. 5215 del 20/4/2018 che costituisce l’Allegato 7, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- variante non sostanziale alla concessione allo scarico di acque meteoriche nello Scolo Cerba del Consorzio di Bonifica della Romagna, acquisito da ARPAE con PGRA n. 10736 del 20/8/2018; tale variante costituisce l’ Allegato 8, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- parere antincendio del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ravenna con nota assunta da ARPAE al n. PGRA n. 2615 del 23/2/2018 che costituisce l’Allegato 9, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
f. si evidenzia che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali; infine, si fa presente che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate;
g. di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il presente provvedimento è reiterato, su istanza del proponente, con specifica proroga da parte dell’autorità competente;
h. di dare atto che le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente, determinate in euro 900,00 (NOVECENTO/00) ai sensi dell'art. 33 del D. Lgs. 152/2006, dell’art. 28 della L.R. 9/1999 e della D.G.R. n. 1238/2002, risultano correttamente versate ad Arpae SAC Ravenna all'avvio del procedimento in data 26/7/2017;
i. di trasmettere la presente deliberazione al proponente, HERAMBIENTE SPA;
j. di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza al Comune di Ravenna, ad ARPAE Ravenna, all'AUSL della Romagna, alla Provincia di Ravenna, al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ferrara, al Consorzio di Bonifica della Romagna, all’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po – Macro Area 4 e alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini;
k. di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul sito web della Regione;
l. di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.