n.27 del 01.02.2023 periodico (Parte Seconda)

L.R. 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "Ampliamento dell'impianto per il recupero di rifiuti solidi non pericolosi", localizzato nel comune di Malalbergo (BO), proposto da ME YU MA PLAST S.r.l.

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “ampliamento dell’impianto per il recupero di rifiuti solidi non pericolosi”, localizzato nel comune di Malalbergo (BO) proposto da ME YU MA Plast S.r.l., per le valutazioni espresse in narrativa, a condizione che vengano rispettate le condizioni ambientali di seguito indicate:

1. per quanto riguarda la componente atmosfera, si dovrà presentare, in allegato all’istanza di AUA una proposta progettuale che consenta la riduzione del limite emissivo autorizzato del camino E1 da 10 mg/Nm3 a 3,5 mg/Nm3;

2. relativamente al rischio di allagamento, in applicazione dell’art. 28 della Variante di coordinamento tra PGRA e PSAI, il proponente dovrà presentare e sottoporre alla valutazione del Comune, contestualmente al deposito di idoneo titolo edilizio per l’attuazione dell’intervento in esame, il progetto esecutivo delle misure di riduzione della vulnerabilità necessarie per la messa in sicurezza idraulica dell'impianto oltre ad un piano di emergenza per la fase gestionale, a fronte di un’allerta della protezione civile. Tali documenti, una volta approvati dall’Amministrazione comunale competente, dovranno essere allegati all’istanza di modifica di AUA;

3. per quanto riguarda gli aspetti idraulici, in fase di presentazione dell’istanza di AUA, dovrà essere evidenziato il rispetto delle seguenti condizioni:

- il manufatto di scarico della vasca di laminazione nello scolo Lorgana Inferiore e la recinzione posta parallelamente, potranno essere realizzati solo a seguito di rilascio di concessione da parte del Consorzio, per la quale il proponente dovrà presentare istanza corredata della documentazione tecnica necessaria;

- eventuali pozzetti potranno essere realizzati fuori terra alla distanza superiore a 5 metri dal ciglio dello scolo Lorgana Inferiore, diversamente, ovvero per distanze inferiori, dovranno essere interrati e resi carrabili;

- dovrà inoltre essere presentato al Consorzio e al Comune di Malalbergo il piano programmatico di manutenzione della vasca di laminazione, in cui andranno indicati tutti gli interventi di manutenzione previsti per il mantenimento dell'efficienza idraulica della vasca e dei relativi dispositivi (valvole, pompe di sollevamento se previste, pozzetti di ispezione, ecc.) con la relativa programmazione temporale;

4. in relazione alla componente rumore, si dovrà presentare in fase di AUA una proposta di piano di monitoraggio da svolgersi in prossimità dei ricettori R1 (via Cascina n. 4) e R2 (Via Nazionale n. 429). Le verifiche acustiche dovranno permettere la verifica del rispetto del limite differenziale, ricercando il livello ambientale massimo ipotizzabile, tenuto conto sia degli impianti fissi che della minima distanza possibile da entrambi i ricettori dei mezzi pesanti adottati per la movimentazione delle materie prime. La durata dei rilievi dovrà essere rapportata alle caratteristiche di variabilità del rumore da caratterizzare. La cadenza delle misure si propone con periodicità biennale. Per gli anni successivi alla prima verifica, sulla base degli esiti, potrà essere valutata la necessità di proseguire detta attività o di mettere in opera ulteriori misure di mitigazione qualora emergano criticità;

5. in relazione alla componente vegetazione, fauna ed ecosistemi, fornire, in fase di presentazione dell’istanza di AUA, il progetto esecutivo di una siepe arbustiva, di specie autoctone, lungo il confine di proprietà prospiciente lo scolo Lorgana, al fine di mitigare gli effetti dell’impianto sul SIC-ZPS “IT4050024 Biotopi e ripristini ambientali di Bentivoglio, San Pietro in Casale, Malalbergo e Baricella”;

6. dovrà essere trasmessa ad ARPAE ed alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro 30 giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere e, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 4/2018 e dell’art. 28, comma 7 bis del d. lgs. 152/06, la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni fino a quel momento esigibili;

b) di disporre che la verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera a):

- punti 1, 4 e 6, dovrà essere effettuata da ARPAE AACM;

- punto 2, dovrà essere effettuata dal Comune di Malalbergo;

- punti 3, dovrà essere effettuata dal Consorzio della Bonifica Renana;

- punto 5, dovrà essere effettuata dalla Regione Emilia-Romagna - Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane – Area Biodiversità Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo;

c) di disporre che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare;

d) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006;

e) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

f) di trasmettere copia della presente determina al Proponente ME YU MA Plast S.r.l., al Comune di Malalbergo, all’Unione dei Comuni Terre di Pianura, alla Città Metropolitana di Bologna, all'AUSL Ambiente Igiene Edilizia e Urbanistica Ovest, all'ARPAE di Bologna, al Consorzio della Bonifica Renana;

g) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

h) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

i) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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