n.317 del 10.11.2021 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6 16 - Azienda Agricola Zambrelli Giuliano - Domanda 18.02.2021 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione agricola, dalle falde sotterranee in comune di Parma (PR), loc. Vigatto. Concessione di derivazione. Proc PR21A0004. SINADOC 6237

Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

1. di assentire a Azienda agricola Zambrelli Giuliano, con sede legale in Provincia di Parma, Strada Cava in Vigatto n. 71, CAP 43124 Comune di Parma, PEC zambrelligiuliano@pec.it, C.F. 00564270346, codice pratica PR21A0004, ai sensi dell’art. 5 e ss., r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:

– prelievo da esercitarsi mediante pozzo, avente profondità di m 74;

– ubicazione del prelievo: Comune di Parma, Località Vigatto, Dati catastali: foglio 2, mappale 228 ‘di proprietà del richiedente; coordinate UTM RER x: 603.152 Y: 4.958.543;

– corpo idrico interessato: Codice: 2360ER-DQ2-CCI, Nome: Conoide Parma- Baganza – confinato inferiore (alimentazione appenninica);

– destinazione della risorsa ad uso irrigazione agricola;

– portata massima di esercizio pari a l/s 15;

– volume d’acqua richiesto pari a mc/annui 39.000;

2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31.12.2025 in base ai risultati della alla valutazione ex ante condotta col “metodo Era”;

3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario;

(omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2021-5366 del 27/10/2021

(omissis)

Articolo 5 - Durata della Concessione/Rinnovo/Rinuncia

1. La concessione è valida fino al 31.12.2025 in base ai risultati della alla valutazione ex ante condotta col “metodo Era”.

2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.

3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.

4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale.

(omissis)

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