n.191 del 27.06.2018 periodico (Parte Seconda)
Ridefinizione della rete per le malattie emorragiche congenite (MEC) della Regione Emilia-Romagna, ex delibera di Giunta regionale n. 1267/2002
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la propria delibera n. 1267/2002 che istituisce la rete per le Malattie Emorragiche Congenite (MEC) individuandone il centro Hub presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e i centri Spoke presso le Aziende Ospedaliero-Universitarie di Bologna, Ferrara, Reggio Emilia e Modena, e le Aziende USL di Piacenza, Cesena e Ravenna;
Viste la delibera di Assemblea Legislativa n. 46/2006 (per il triennio 2006/2008), la propria delibera n. 866/2009 (per il triennio 2009/2011) e la propria delibera n. 1128/2012 (per il triennio 2012/2014), con le quali sono stati approvati i documenti di pianificazione triennale che definivano gli obiettivi da raggiungere da parte dei centri della rete;
Vista la Determinazione del Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare n. 9150/12 con la quale è stato istituito il Gruppo tecnico regionale per le MEC con il compito di verificare il corretto funzionamento della rete e monitorare il raggiungimento degli obiettivi individuati dai piani triennali;
Visti:
- l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le provincie Autonome di Trento e Bolzano, sancito in data 13 marzo 2013 – Rep. Atti n. 66/CSR, e pubblicato sulla GU – serie generale n. 107 del 9 maggio 2013 sulla definizione dei percorsi regionali e interregionali di assistenza per le persone affette da MEC;
- la propria delibera n. 1304 del 16 settembre 2013 di recepimento del sopra menzionato Accordo stato regioni;
- la determina del Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare n. 1370/14 con la quale si è istituito il gruppo di lavoro regionale per l’applicazione dell’Accordo Stato Regioni sopra citato;
Considerato che il medesimo Accordo prevede che le Regioni e le Province Autonome si impegnino a “verificare il funzionamento della rete di assistenza alle persone con MEC in base allo stato attuale delle evidenze scientifiche e ai principi di massima appropriatezza, intesa come garanzia di efficacia, sicurezza ed economicità”;
Considerato inoltre che all’interno di questa Regione:
- la rete costituita con la propria delibera 1267/02 sopra richiamata ha già sviluppato nel corso degli anni un’importante esperienza relativa al trattamento delle MEC;
- dalla valutazione del raggiungimento degli obiettivi previsti dai documenti di pianificazione triennale sopracitati, è emerso che il raggiungimento degli stessi non è omogeneo tra i centri Spoke della rete;
- la casistica dei pazienti seguiti dai centri è molto diversificata, risultando molto alta in alcuni centri Spoke della rete e molto bassa in altri;
Visto che il gruppo per l’applicazione dell’Accordo Stato Regioni sopra citato ha elaborato una proposta di revisione della rete sulla base delle valutazioni sopra esposte, e che tale proposta è stata oggetto di una ampia analisi presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;
Ritenuto pertanto opportuno, al fine del miglioramento della presa in carico dei pazienti e alla luce delle valutazioni sopra menzionate, delineare la conformazione della rete nel seguente modo:
- confermandone quale centro Hub l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, all’interno della quale il centro per le MEC mantiene un’alta casistica di pazienti, un alto numero di pazienti con quadri clinici complessi, la capacità di coordinare l’attività degli altri centri della rete anche attraverso la manutenzione del registro regionale delle MEC, e possiede le condizioni cliniche, organizzative e strutturali previste per il centro Hub nell’Allegato parte integrante e sostanziale del presente atto;
- individuandone quali centri Spoke l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna e l’Azienda USL della Romagna, all’interno delle quali i centri per le MEC mantengono un’alta casistica di pazienti anche con quadri clinici complessi e rispondono a tutti le prerogative previste per i centri Spoke nell’Allegato parte integrante e sostanziale del presente atto;
- stabilendo che le Aziende sanitarie uscenti dalla rete dei centri per le MEC continuino a garantire la presa in carico dei propri pazienti relativamente all’accesso in emergenza-urgenza, alle terapie non specialistiche ed in particolare alle terapie frequenti e di lunga durata
Verificato che le caratteristiche previste per il centro Hub e i centri Spoke - così come descritti nell’Allegato parte integrante e sostanziale del presente atto – sono coerenti con quelli definiti nell’Accordo Stato-Regioni sopra citato per i presidi accreditati quali centri MEC;
Consultate le Direzioni delle Aziende Sanitarie individuate quali centri per le MEC dalla delibera n. 1267/02 sopra menzionata al fine di riscontrare la loro approvazione rispetto la nuova conformazione della rete;
Concordate con le medesime Direzioni le modalità del passaggio in carico dei pazienti dai centri uscenti dalla rete a quelli costituenti la nuova rete;
Richiamati altresì:
- la L.R. 12 maggio 1994, n. 19 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517“e successive modifiche;
- la L.R. 23 dicembre 2004, n. 29 “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale”, e successive modifiche, che prevede che questa Regione, nell’esercizio dell’autonomia conferitale dalla riforma del Titolo V della Costituzione, definisce i principi ed i criteri generali di organizzazione e di funzionamento del Servizio sanitario regionale;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;
- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Vista la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”, e successive modifiche, per quanto applicabile;
Richiamate altresì le proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG72017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- n. 93 del 29 gennaio 2018 di “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;
Richiamate infine le proprie deliberazioni n. 193/2015, n. 516/2015, n. 628/2015, n. 1026/2015, n. 56/2016, n. 106/2016, n. 270/2016, n. 622/2016, n. 702/2016, n. 1107/2016, n. 1681/2016, n. 2123/2016, n. 2344/2016, n. 3/2017, n. 161/2017, e n. 578/2017 relative alla riorganizzazione dell’Ente Regione e alle competenze dirigenziali;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore Politiche per la Salute;
A voti unanimi e palesi
delibera:
1. di approvare – per le motivazioni esposte in premessa – la nuova conformazione della rete per il trattamento delle Malattie Emorragiche Congenite (MEC), le funzioni del centro Hub e dei centri Spoke e le modalità di transizione dei pazienti dai centri uscenti dalla rete a quelli costituenti la nuova rete, così come descritti nell’Allegato parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di individuare il centro Hub e i centri Spoke della rete per il trattamento delle MEC così come sotto descritti:
Centri Spoke:
- U.O di Angiologia e malattie della coagulazione, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna;
- Servizio Immunotrasfusionale, Azienda USL della Romagna, Ospedale di Cesena;
Centro Hub:
- Centro Emofilia e malattie emorragiche congenite, Struttura semplice dipartimentale del Dipartimento di Medicina Generale e Specialistica, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma;
3. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.