n.1 del 07.01.2021 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprensivo di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi del Capo III della L.R. 4/2018 relativo al progetto denominato: “Ampliamento dell’impianto di trattamento di rifiuti liquidi, mediante potenziamento dell’impianto biologico” nel comune di Poggio Renatico (FE) che comprende l'autorizzazione integrata ambientale la cui autorità competente è definita dall’art. 7, comma 2, della L.R. 4/2018

ARPAE per conto dell’autorità competente, Regione Emilia-Romagna – Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale ai sensi dell’art. 15 della L.R. 4/2018 avvisa che il proponente NIAGARA S.R.L. ha presentato istanza di Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprensivo di VIA per il progetto denominato “Ampliamento dell’impianto di trattamento di rifiuti liquidi, mediante potenziamento dell’impianto biologico”.

Ai sensi dell’art. 16 della L.R. 4/2018, il presente avviso al pubblico tiene luogo delle comunicazioni di cui agli articoli 7 e 8, commi 3 e 4, della L. 241/90, in particolare gli atti che prevedono la pubblicazione nel BURERT sono:

- Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA);

- Variante sostanziale alla concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea

Il progetto è:

  • localizzato in Provincia di FERRARA
  • localizzato nel Comuni di POGGIO RENATICO

Il progetto appartiene alla seguente tipologia progettuale di cui agli allegati A2 della L.R. 4/18:

A.2.18) “ Ogni modifica o estensione dei progetti elencati nel presente allegato, ove la modifica o l’estensione di per sé sono conformi agli eventuali limiti stabiliti nel presente allegato” in quanto modifica di un impianto appartenente alla categoria A.2.3 “ Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi, mediante operazioni di cui all'allegato B, lettere D1, D5, D9, D10 e D11 e all'allegato C, lettera R1, della Parte Quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006”.

Ai fini AIA i l progetto appartiene alle seguenti tipologie progettuali di cui all’allegato VIII della parte seconda del D.Lgs 152/06:

  • 5.1 – Lo smaltimento dei rifiuti pericolosi, con capacità superiore a 10 Mg al giorno;
  • 5.3 – Lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi, con capacità superiore a 50 Mg al giorno;
  • 5.5 – Accumulo temporaneo di rifiuti pericolosi non contemplati al punto 5.4 prima di una delle attività elencate ai punti 5.1, 5.2, 5.4 e 5.6 con una capacità totale superiore a 50 Mg, eccetto il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono generati i rifiuti.

L’istruttoria della procedura in oggetto è effettuata da ARPAE SAC di FERRARA in applicazione dell’art. 15, comma 4, della L.R. 13/15.

Il progetto prevede il potenziamento dell’impianto biologico attualmente in funzione. Tale nuova situazione operativa:

  1. permetterà di migliorare le capacità di depurazione dell’impianto nel suo complesso, passando da una capacità di trattamento di circa 150.000 m3/anno a circa 260.000 m3/anno con una maggiorazione dei volumi di trattamento biologico da circa 1.250 m3 a circa 3.700 m3;
  2. comporterà la possibilità di trattare un maggiore quantitativo di rifiuti passando dall’attuale potenzialità autorizzata, pari a 120.000 t/anno, ad una potenzialità autorizzata pari a circa 190.000 t/anno;
  3. consentirà un consistente miglioramento della capacità di depurazione delle arie esauste dell’impianto aumentando, molto oltre la proporzionalità, la superficie utile di biofiltrazione delle emissioni;
  4. implementerà una nuova tecnologia prevista dalle BAT di settore, in particolare l’utilizzo dell’Ultrafiltrazione nel ricircolo del fango biologico.

Ai sensi dell’art. 16 della L.R. 4/2018 la documentazione è resa disponibile per la pubblica consultazione sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna: ( https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas ).

Inoltre la documentazione di AIA è resa disponibile sul Portale Regionale IPPC al seguente indirizzo:

http://ippc-aia.arpa.emr.it/ippc-aia/DomandeAIADocumenti.aspx?id=68791

Entro il termine di 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione nel BURERT e contestualmente sul web della Regione Emilia-Romagna del presente avviso, chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e del relativo studio ambientale sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna, presentare in forma scritta proprie osservazioni, alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, Viale della Fiera n.8 – 40127 Bologna o all’indirizzo di posta elettronica certificata vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it.

Le osservazioni devono essere presentate anche ad ARPAE SAC Ferrara al seguente indirizzo di posta certificata aoofe@cert.arpa.emr.it.

Le osservazioni saranno integralmente pubblicate sul sito delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna ( https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas )

Ai sensi dell’art. 20 della L.R. 4/2018, secondo quanto richiesto dal proponente, l’eventuale emanazione del Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprende e sostituisce le seguenti autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione ed esercizio del progetto e indicati ai seguenti punti:

- Provvedimento di VIA

- Autorizzazione Integrata Ambientale

- Variante sostanziale alla concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea per uso extra-domestico e autorizzazione alla perforazione

- Permesso di costruire

- Nulla osta idraulico

- Autorizzazione alla realizzazione di linee e cabine elettriche

- Parere prevenzione incendi

Ai fini della variante alla concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea (FEPPA1613) si forniscono le informazioni previste dall'art. 10 del Regolamento Regionale n. 41/2001:

  • Opere di presa: 2 pozzi di cui uno di nuova realizzazione
  • Ubicazione delle opere di presa: Via Amendola n. 12 – Poggio Renatico (FE)
  • dati catastali: Foglio 72, mappale 138
  • Portata massima richiesta complessivamente: 9 l/s
  • Volume annuo: 90.000 mc
  • Uso industriale
  • Le eventuali domande concorrenti devono pervenire all'indirizzo di posta certificata aoofe@cert.arpa.emr.it entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione del presente avviso, ai sensi del RD 1775/33.

Il progetto non prevede variante agli strumenti urbanistici.

Il progetto non ricade in aree appartenenti alla Rete Natura 2000 quindi il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale non prevede la procedura di Valutazione d'incidenza.

Il progetto non prevede procedure espropriative.

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