n.157 del 26.05.2021 periodico (Parte Seconda)
Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6 - Torrcaffè Srl - Domanda 26/10/2020 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione aree verdi di pertinenza aziendale, dalle falde sotterranee in Comune di Montechiarugolo, località via Solari (PR). Concessione. Proc. PR20A0032. SINADOC 28404
Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:
1. di assentire all’azienda Torrcaffè Srl, con sede legale in Provincia di Reggio Emilia, Via Barboiara n. 3/A, Comune di Bibbiano, PEC torrcaffesrl@legalmail.it, P.IVA 02380040358, C.F. 02380040358, la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR20A0032, ai sensi dell’art. 5 e ss., r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:
– prelievo da esercitarsi mediante pozzo avente profondità di m 85;
– ubicazione del prelievo: Comune Montechiarugolo, Località Via Solari, Dati catastali: foglio 27, mappale 183 di proprietà del richiedente; coordinate UTM* 32N: X 612.495, Y 949.610;
– destinazione della risorsa ad uso irrigazione aree verdi di pertinenza aziendale;
– portata massima di esercizio pari a l/s 1,5;
– volume d’acqua richiesto pari a mc/annui 1257;
2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2030;
3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario; (omissis)
Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2021-2335 del 12/5/2021 (omissis)
Articolo 5 - Durata della Concessione/Rinnovo/Rinuncia
1. La concessione è valida fino al 31/12/2030.
2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale (omissis)