n.237 del 17.07.2024 periodico (Parte Seconda)
Criteri per la determinazione da parte dell'Azienda regionale per il Diritto agli studi superiori ER.GO dei requisiti per l'accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi del diritto allo studio universitario a decorrere dall'anno accademico 2024/2025 (Legge regionale n. 15/2007 e ss.mm.ii., art. 4, comma 4)
Richiamata la Legge regionale 27 luglio 2007, n. 15 "Sistema regionale integrato di interventi e servizi per il diritto allo studio universitario e l’alta formazione” e ss.mm.ii.;
Richiamato in particolare l’articolo 4 “Programmazione regionale”, comma 4, lettere b), c) e d), della citata Legge regionale n. 15/2007, che dispone che la Giunta regionale, previo parere della Commissione assembleare competente, approvi i criteri per la determinazione da parte dell’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori (di seguito ER.GO) dei requisiti per l’accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi attribuibili per concorso, con particolare riferimento ai requisiti di reddito e di merito, i limiti minimi e massimi entro i quali sono fissati gli importi dei sostegni economici, nonché i criteri per perseguire un sostanziale equilibrio nell’attribuzione di servizi ed interventi di sostegno economico;
Visti:
- il Decreto Legislativo 29 marzo 2012 n. 68, recante “Revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti, in attuazione della delega prevista dall'articolo 5, comma 1, lettere a), secondo periodo, e d), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e secondo i principi e i criteri direttivi stabiliti al comma 3, lettera f), e al comma 6”;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001, pubblicato nella G.U. n. 172 del 26/07/2001, recante “Disposizioni per l'uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari, a norma dell'art. 4 della legge 2 dicembre 1991, n. 390”, per quanto applicabile;
- il Decreto-legge 6 novembre 2021 n. 152, recante “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose” e in particolare l’art. 12;
- il Decreto del Ministero dell’Università e Ricerca n. 1320 del 17 dicembre 2021 recante “Incremento del valore delle borse di studio e requisiti di eleggibilità ai benefici per il diritto allo studio di cui al d.lgs. n. 68/2012 in applicazione dell’art. 12 del D.L. 6.11.2021 n. 152”, e la successiva Circolare Ministeriale n. 13676 dell’11/05/2022 emanata ai sensi dell’art. 6, comma 1, del suddetto Decreto Ministeriale n.1320/2021;
Vista la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 86 del 28/06/2022 recante “Piano regionale degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario e l'alta formazione, triennio 2022-2024, aa.aa. 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025, ai sensi della L.R. n. 15/2007 e ss.mm.ii. (Delibera della Giunta regionale n. 961 del 13 giugno 2022)”;
Richiamata la propria deliberazione n. 1072 del 26/06/2023 recante “Criteri per la determinazione da parte dell'azienda regionale per il diritto agli studi superiori ER.GO dei requisiti per l'accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi del diritto allo studio universitario a decorrere dall'anno accademico 2023/2024 (Legge regionale n. 15/2007 e ss.mm.ii., art. 4, comma 4)”;
Richiamato il Decreto Direttoriale del Ministero dell’Università e della Ricerca n. 317 del 14/03/2024 con il quale sono aggiornati per l’anno accademico 2024/2025 gli importi minimi delle borse di studio rispetto all’anno accademico precedente;
Valutato opportuno prevedere, a decorrere dall’a.a. 2024/2025, l’aggiornamento rispetto all’a.a. 2023/2024 secondo l’indice generale Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati corrispondente al valore pari a +5,4% degli importi minimi delle borse di studio, in coerenza con quanto disposto dal Decreto Direttoriale del Ministero dell’Università e della Ricerca n. 317 del 14/03/2024;
Ritenuto inoltre, a decorrere dall’a.a. 2024/2025, di prevedere che il limite massimo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) per l’accesso ai benefici relativi al diritto allo studio sia pari a 25.000,00 euro, incrementandone il valore rispetto a quello definito per l’a.a. 2023/2024 di euro 24.335,11;
Valutato pertanto necessario, per quanto sopra specificato, approvare i criteri per la determinazione dei requisiti per l’accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi, contenuti nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Ritenuto di stabilire che i sopracitati criteri si intendano validi a decorrere dall'a.a. 2024/2025 e comunque fino all’approvazione di nuovi criteri, fatti salvi eventuali aggiornamenti determinati da condizioni di urgenza o per mero recepimento di disposizioni nazionali che potranno essere approvati con proprio successivo atto;
Sentita in data 05/06/2024 la Conferenza Regione-Università di cui all’art. 53 della Legge regionale n. 6/2004 i cui esiti sono conservati agli atti della segreteria dell’Assessorato Scuola, Università, Ricerca, Agenda digitale;
Acquisito in data 06/06/2024 il parere della Consulta regionale degli studenti, ai sensi dell’art. 6, comma 5 lett. b) della Legge regionale n. 15/2007 e ss.mm.ii., i cui esiti sono conservati agli atti della segreteria dell’Assessorato Scuola, Università, Ricerca, Agenda digitale;
Preso atto del parere espresso in data 20/06/2024 dalla Commissione assembleare competente “Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e legalità”, ai sensi dell’art. 4, comma 4 della Legge regionale n. 15/2007 e ss.mm.ii.;
Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;
Visti:
- il Decreto Legislativo n.33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 2077/2023 “Nomina del responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
- la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022.” di cui all’Allegato A) della determinazione dirigenziale n. 2335/2022, per quanto applicabile;
Viste le Leggi Regionali:
- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n. 43/2001 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
Viste, altresì, le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” per quanto applicabile;
- n. 468/2017 ad oggetto "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna" e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- n. 325/2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426/2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
- n. 2317/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
- n. 2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
Richiamate inoltre:
- la propria deliberazione n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- la determinazione dirigenziale n. 5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- la determinazione dirigenziale n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di approvare ai sensi dell'art. 4 comma 4 lett. b), c) e d) della Legge regionale n. 15/2007 e ss.mm.ii. i “Criteri per la determinazione da parte dell’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori ER.GO dei requisiti per l’accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi del diritto allo studio universitario a decorrere dall’anno accademico 2024/2025 (L.R. n. 15/2007 e ss.mm.ii., art. 4, comma 4)” contenuti nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di stabilire che i criteri di cui al punto 1. si intendano validi a decorrere dall'anno accademico 2024/2025 e comunque fino all’approvazione di nuovi criteri, fatti salvi eventuali aggiornamenti determinati da condizioni di urgenza o per mero recepimento di disposizioni nazionali che potranno essere approvati con proprio successivo atto;
3. di precisare che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, l’amministrazione regionale ha adempiuto a quanto previsto dall’art. 22 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i. e che si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa alle pubblicazioni previste dal PIAO 2024/2026 e dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, incluse le ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. n. 33 del 2013;
4. di disporre la pubblicazione della deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.