n.317 del 10.11.2021 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 4097 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad attivarsi presso il Governo affinché la soglia massima delle spese veterinarie da portare in detrazione venga raddoppiata. A firma dei Consiglieri: Mastacchi, Pelloni, Rainieri, Rossi

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

nel 2021 i proprietari di animali da compagnia potranno detrarre dall’Irpef le spese veterinarie sostenute nell’anno soltanto se pagate in modalità elettronica e tracciabile;

le voci di spesa oggetto della detrazione Irpef del 19% sono quelle per le visite veterinarie, le spese per interventi o analisi di laboratorio e le spese per farmaci veterinari, la cui soglia massima ammonta a 550 euro, con una franchigia di 129,11 euro.

Rilevato che

le cure dell'animale d’affezione possono incidere pesantemente sull'economia familiare e sono ancora molti gli animali che a causa delle ingenti spese, che i proprietari dovrebbero sostenere, non ricevono regolare assistenza veterinaria o la ricevono quando le condizioni cliniche sono degenerate, a causa di mancata prevenzione o ritardi nell'accudimento;

le detrazioni Irpef previste per le cure veterinarie degli animali d’affezione sono minime a fronte di medicinali veterinari con un alto costo per i proprietari di animali domestici;

spesso i prezzi troppo elevati dei farmaci veterinari sono la causa dell’abbandono degli animali e appare davvero iniquo continuare a penalizzare chi adotta un animale o ne ha cura nelle strutture di ricovero o nelle colonie feline.

Atteso che

durante la crisi sanitaria generata dal coronavirus il valore affettivo e relazionale della convivenza con un animale domestico d’affezione ha rappresentato, in molte situazioni, l'unica compagnia e ragione di conforto psicologico, soprattutto per le persone anziane, o che vivono in solitudine sociale o con pochi affetti intorno;

il Ministro Speranza ad aprile 2021 ha adottato un provvedimento che facilita le cure agli animali da compagnia con un risparmio importante per tante famiglie italiane e per le strutture che si occupano di cani e gatti, prevedendo che il veterinario possa prescrivere medicinali per uso umano anche per la cura degli animali domestici, a condizione che tale medicinale contenga il medesimo principio attivo del medicinale veterinario.

Impegna il Presidente e la Giunta regionale

ad attivarsi verso il Governo affinché la soglia massima delle spese veterinarie da portare in detrazione venga raddoppiata, sia per prendersi cura sempre meglio della salute degli animali da compagnia e garantire una importante funzione relazionale e sociale che gli animali svolgono verso gli umani, per sostenere la lotta all’evasione fiscale e contemporaneamente combattere l’odioso fenomeno di abbandono degli animali, a garanzia di un approccio che tiene insieme il nostro benessere, quello degli animali e quello dell’ambiente.

L’Assemblea legislativa si impegna

a trasmettere il presente atto ai parlamentari eletti nelle circoscrizioni emiliano-romagnole affinché si attivino per presentare proposte legislative ed emendative che vadano nel verso sopra indicato.

Approvata all'unanimità dei votanti nella seduta pomeridiana del 27 ottobre 2021

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