n.347 del 09.12.2021 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 4162 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad agire nelle sedi competenti affinché Anas inserisca gli interventi per il miglioramento della Statale 63 nel suo nuovo Piano Programmatico, valutando la possibilità di ulteriori stanziamenti regionali alla provincia interessata per la manutenzione e qualificazione dei tratti stradali di sua competenza e la possibilità di definire un accordo tra Anas, Provincia e Regione Emilia-Romagna per la progettazione degli interventi. A firma dei Consiglieri: Costa, Mori, Gerace

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

la sicurezza stradale rappresenta un tema di grande valore per la Regione Emilia-Romagna che, in aderenza agli indirizzi europei, assume come fondamentale il diritto dei cittadini alla sicurezza nella mobilità recependo gli obiettivi che muovono gli indirizzi suddetti;

per tale motivo la Regione promuove un insieme articolato d’interventi, in continuità con la legge regionale n. 30 del 1992, tra cui in particolare misure volte alla modifica dei comportamenti attraverso l’azione educativa e informativa, accompagnata dall’attività di controllo dei comportamenti pericolosi e al miglioramento delle infrastrutture;

per le azioni di educazione, formazione e diffusione della cultura della sicurezza stradale, intesa come rispetto delle regole, la Regione interviene attraverso l’Osservatorio per l’educazione stradale e la sicurezza, che opera coinvolgendo Amministrazioni locali, Istituzioni, Associazioni e tutto il mondo della scuola, anche con protocolli d’intesa, destinando risorse per realizzare interventi su tutto il territorio regionale, con modalità e conoscenze condivise, rivolte in particolare all’universo giovanile;

per il miglioramento delle infrastrutture l’azione della Regione si concretizza nell’incentivazione, anche attraverso la predisposizione di appositi programmi e di contributi rivolti a Province e Comuni, alla realizzazione di interventi specifici, non potendo intervenire direttamente in quanto non proprietaria della rete stradale.

Rilevato che

a seguito di criticità in merito alla sicurezza sulla strada statale 63, del Valico del Cerreto (SS 63), strada che conduce fino a Reggio Emilia, collegando il territorio della Regione Toscana a quello della Regione Emilia-Romagna, attraversando numerosi comuni, pervengono numerose segnalazioni da parte dei cittadini residenti nei pressi del tracciato stradale;

criticità rappresentate dalle differenti velocità - non sempre rispettate - che caratterizzano i vari tratti, dalla mancanza in alcuni punti di dissuasori di velocità, di idonee protezioni per il passaggio pedonale, e altri elementi importanti per la sicurezza stradale e pedonale;

negli ultimi decenni la statale è stata al centro di parecchi interventi, dalla creazione delle gallerie a valle ai viadotti che conducono verso Felina. In mezzo ai due segmenti rinnovati rimane una porzione in cui i problemi sono costanti;

la strada attraversa nel suo percorso diversi centri abitati, proprio per questo motivo presenta diverse criticità;

in particolare, gli abitanti della zona di Ca’ del Merlo, Cantigalli e delle altre borgate dell’area che, dall’uscita della galleria del Seminario a Marola giunge a Felina, segnalano che in tale tratto la strada è caratterizzata da: carreggiata stretta, percorso tortuoso, poco spazio ai lati della via e da un traffico costante, a ogni ora del giorno, caratterizzato da numerosi incidenti, anche molto gravi;

la strada in oggetto è di notevole importanza per l’Appennino Tosco-Emiliano, essendo la strada principale che permette ad un numero cospicuo di pendolari di raggiungere la città di Reggio Emilia, ed ai villeggianti di raggiungere posti di grande interesse turistico, oltre a collegare le due Regioni.

Rilevato inoltre che

Anas (Azienda Nazionale Autonoma delle Strade) sembra aver previsto nel proprio Piano Programmatico per la Statale 63 solo interventi di manutenzione ordinaria;

le Regioni nell’ambito di progetti infrastrutturali e di viabilità pubblica hanno il compito di concordare interventi previsti in Contratti di programma che il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile sottoscrive con Anas;

tali contratti, oltre ad individuare azioni condivise per la realizzazione di alcuni interventi sul sistema autostradale e su alcune strade statali, effettuano anche la ripartizione delle risorse erogate dal Cipe;

con il nuovo contratto in previsione, la Regione Emilia-Romagna aveva confermato l’impegno nell'attuazione di alcuni importanti investimenti mirati allo sviluppo, all’efficientamento e alla messa in sicurezza del sistema viario regionale;

la Regione ha annunciato ulteriori stanziamenti alla Provincia di Reggio Emilia per la manutenzione e qualificazione dei tratti stradali di sua competenza.

Valutato positivamente che

in questo contesto programmatorio i sindaci dei comuni interessati alla programmazione degli interventi sulla statale 63 - Reggio Emilia, Ventasso, Castelnovo ne' Monti, Carpineti, Casina, Vezzano sul Crostolo e Quattro Castella - hanno presentato progetti di manutenzione finalizzati in particolare all'innalzamento degli standard di sicurezza dell'infrastruttura e al superamento di alcune criticità strutturali, raccogliendo la disponibilità del Ministero delle Infrastrutture attraverso l’accordo di programma per il quadriennio 2021-2024;

un documento predisposto dal Comitato, firmato da 203 persone, è stato consegnato al Presidente della Regione con la richiesta di porre attenzione su velocità, inquinamento acustico (con riferimento al tratto di Cà del Merlo), impatto ambientale;

il Presidente della Giunta regionale ha acquisito il suddetto documento impegnandosi a chiedere ad Anas l’inserimento nella programmazione Anas degli interventi necessari a rendere sicura la statale 63: si tratta della razionalizzazione del tratto dal Bocco alla Bettola, il miglioramento del tratto della Pinetina di Vezzano, la manutenzione straordinaria della Galleria del Seminario, l’allargamento della carreggiata nel tratto tra Ardaceda e Cà del Merlo, i collegamenti tra la statale e gli assi cittadini, come la bretella di Rivalta.

Impegna la Giunta regionale

ad agire nelle sedi competenti affinché Anas inserisca gli interventi per il miglioramento della Statale 63 nel suo nuovo Piano Programmatico, valutando la possibilità di ulteriori stanziamenti regionali alla provincia interessata per la manutenzione e qualificazione dei tratti stradali di sua competenza e la possibilità di definire un accordo tra Anas, Provincia e Regione Emilia-Romagna per la progettazione degli interventi;

a valutare la predisposizione di un progetto che preveda il riposizionamento del tratto dell’attuale SS 63 lungo il torrente Crostolo, dal punto di arrivo della futura “Bretella di Rivalta” fino all’ingresso della Galleria Bocco-Canala.

Approvata all’unanimità dalla Commissione III Territorio, Ambiente, Mobilità nella seduta del 24 novembre 2021.

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