n.164 del 09.11.2011 periodico (Parte Seconda)

Approvazione variante di standard verde pubblico con incremento di capacità insediativa e variante alle norme tecniche di attuazione del PRG vigente, art. 15, comma 4, lett. c, Legge regionale 47/78 e s.m. e i.

IL CONSIGLIO COMUNALE

(omissis)

delibera:

1) di approvare la variante al PRG vigente adottata con atto del C.C. n. 34/2009 alle seguenti condizioni: 

a) agli artt. 40 - 46 - 69 delle N.T.A. dopo la frase “nella zona sono sempre ammessi gli interventi per la costruzione delle strutture ricettive previste dalla Legge regionale n. 16 del 28 luglio 2004” è inserita la dicitura “.a condizione che le modalità di attuazione avvengano mediante Piano particolareggiato corredato dalle valutazioni ambientali specifiche (VAS)”;

b) all’art. 40 delle NTA zona produttiva industriale-artigianale di espansione D2, dopo la frase inserita di cui al punto 1) precedente “... dalle valutazioni ambientali specifiche (VAS)”; sia inserita la seguente frase “In tal caso i nuovi insediamenti di attività industriali ed artigianali devono avere ridottissimi livelli di emissioni, rumore ed odori “;

c) aggiungere all’art. 69 delle NTA il punto 9) così descritto: “I piani attuativi, gli interventi diretti e le forme di gestione devono richiedere il parere all’Ente di Gestione del Parco Regionale del Delta del Po”;

d) aggiungere all’art. 69 delle NTA il punto 10) così descritto: “I Piani urbanistici attuativi devono effettuare valutazioni geologico-geotecniche, ai sensi della normativa vigente, al fine di individuare le tipologie strutturali e le tecnologie costruttive più idonee a garantire le prestazioni richieste dalle opere in progetto, sia in fase di realizzazione sia in esercizio, tenendo conto in particolare delle problematiche connesse alla necessità di eseguire opere di scavo in presenza di acque di falda superficiali e delle basse resistenze geomeccaniche dei terreni. La realizzazione degli interventi previsti dovranno individuare soluzioni progettuali, concordate con tutti gli Enti competenti e gestori dei servizi, atte a garantire la sicurezza idraulica delle nuove edificazioni, oltre che la perfetta regimazione delle acque meteoriche e di scolo e ad evitare eventuali interazioni negative tra le opere in progetto e le acque di falda. L’attuazione degli interventi attraverso piani attuativi, devono consentire di individuare soluzioni progettuali condivise e di ampio respiro alle criticità specifiche delle zone interessate”;

2) di approvare i seguenti allegati tecnici alla variante che fanno parte integrante del presente atto aggiornati con le prescrizioni indicate dal punto 1) del deliberato:

a) tavola n. 2 planimetria in scala 1:5000 variante n. 10 PRG;

b) tavola n. 3 planimetria in scala 1:1000 variante n. 10 PRG;

c) artt. 16 - 33 - 40 - 46 - 69 delle Norme Tecniche di Attuazione del PRG;

3) di inviare le NTA e la tavola 11/1 del centro abitato di Goro del PRG vigente così come variato dal presente atto a norma del comma 2 dell’art. 14 della L.R. 47/78;

4) di rispondere all’osservazione presentata dalla soc. FERMAR come segue:

a) nell’approvazione della variante generale al PRG la Regione ha concesso lo sviluppo portuale con le relative aree di espansione all’interno delle zone di tutela. La presente variante non riguarda le zone di tutela ma la normativa delle zone di espansione di conseguenza è legittima;

b) come indicato nelle premesse gli atti tecnici sono agli atti dell’ufficio e fanno parte integrante dell’atto deliberativo anche se non materialmente allegata. La stessa osservazione è stata argomentata ritirando copia degli atti tecnici;

c) la possibilità di attuazione anche con piani attuativi privati è stata introdotta da una precedente variante al PRG art. 14, com.4, let. c), L.R. 47/78;

d) le aree di espansioni sono per lo sviluppo della portualità turistica pertanto la ricettività è fondamentale. Nell’attuazione attraverso i piani attuativi saranno distinti i servizi al diporto nautico rispetto ai servizi di ricettività previsti dalla L.R. 16/04;

5) di inviare la risposta alla soc. FERMAR generalizzata in premessa all’osservazione presentata con i contenuti del deliberato di cui al punto 4);

6) di incaricare il responsabile del servizio urbanistica al compimento di tutti gli atti necessari e conseguenti di concerto con l’Ufficio Segreteria.

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