n.202 del 07.07.2016 (Parte Seconda)
Adozione delle linee guida regionali sull'affidamento dei servizi alla cooperazione sociale
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- La Legge regionale n. 12 del 17 luglio 2014 concernente” Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale. Abrogazione della Legge regionale 4 febbraio 1994 n.7” Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale, attuazione della legge 8 novembre 1991, n.381”;
- l'articolo 20 della legge sopracitata dove si stabilisce che “viene istituita la Commissione consultiva sulla cooperazione sociale, con la finalità di collaborare con la Giunta regionale in materia sociale, sanitaria, educativa, di formazione professionale e di sviluppo dell'occupazione”;
Vista la delibera di Giunta regionale n.224/2015 concernente l'istituzione e nomina della Commissione Consultiva sulla cooperazione sociale esecutiva ai sensi di legge;
Vista la delibera di Giunta regionale n.1108 del 3 agosto 2015 con la quale sono state approvate le priorità di mandato della Commissione stessa ed in particolare si prevedono i seguenti punti:
- modalità di relazioni/rapporti tra pubblico e privato sociale con particolare riferimento all'applicazione normativa vigente in materia di appalti pubblici e concessioni;
- valutazione sull'attuazione dell'articolo 4 della L.R. 12/2014 che prevede l'iscrizione all'Albo Regionale delle cooperative sociali;
- approfondimenti su welfare integrativo;
- approfondimento su cespiti pubblici dismessi e beni confiscati;
Dato atto che il comma 5 dell'articolo 21 stabilisce che la “Commissione per ogni esigenza di tipo organizzativo ed operativo, può avvalersi del supporto dei servizi della direzione generale Sanità e Politiche Sociali....”
Preso atto, quindi, che la citata Commissione per poter svolgere al meglio le proprie funzioni ha proposto alla Direzione Generale Sanità Politiche Sociali e per l’integrazione di costituire un apposito gruppo di lavoro formato da funzionari degli Enti Locali, della cooperazione sociale e dei Servizi Regionali che si dovrà occupare della normativa sugli affidamenti e clausole sociali.
Dato atto che con determina del Direttore Generale n 11276 del 9 settembre 2015 è stato costituito il gruppo di lavoro che fra i suoi obiettivi, ha avuto anche quello di costruire un toolkit informativo sull'applicabilità delle norme comunitarie, nazionali e regionali in tema di appalti sopra e sotto soglia per l’affidamento dei servizi alle cooperative sociali di tipo A e B;
Dato atto che il gruppo di lavoro ha consegnato le linee guida regionali alla Commissione Consultiva sulla cooperazione sociale il 27 ottobre 2015;
Dato atto che ai fini della condivisione delle linee guida è stato organizzato in data 17 novembre 2015 un incontro con alcune stazioni appaltanti dei Comuni del nostro territorio, con il Servizio Approvvigionamenti e centri operativi della Regione e con Intercenter;
Rilevato che, durante l’iter di approvazione delle presenti linee guida è stata approvata la legge 28 gennaio 2016, n. 11 recante le deleghe al Governo per l’attuazione delle Direttive europee 2014/23/UE e 2014/25/Ue e per il riordino della disciplina in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture;
Preso atto che si è quindi deciso di aspettare l’entrata in vigore del Nuovo Codice degli Appalti approvato con D.lgs 50/2016 e di rivedere le linee guida regionali sulla base della nuova normativa;
Dato atto che il nuovo testo delle linee guida è stato inviato alla Commissione Consultiva sulla Cooperazione Sociale in data 9 giugno 2016;
Viste:
- la L.R. n. 43/2001 " Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
Richiamate, inoltre, le proprie deliberazioni relative all'organizzazione dell'Ente regione e alle competenze dei dirigenti regionali di seguito indicate:
- n. 193 del 27 febbraio 2015 "Contratto di lavoro ai sensi dell'art. 43 LR 43/2001 e affidamento dell'incarico di direttore generale "Sanità e Politiche Sociali";
- n. 628 del 29 maggio 2015 “Riorganizzazione della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali” e succ. mod.;
- n. 2189 del 21 dicembre 2015 “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;
- n. 56 del 25 gennaio 2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 702 del 16 maggio 2016 "Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante";
Dato atto del parere allegato;
Su proposta del Vicepresidente e Assessore alle politiche di welfare e politiche abitative Elisabetta Gualmini;
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di approvare per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate le linee guida regionali sull’affidamento dei servizi alle cooperative sociali allegato parte integrante e sostanziale del presente atto;
2) di dare mandato al servizio competente della Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare di dare ampia diffusione alle presenti linee guida regionali;
3) di pubblicare le presenti linee guida regionali nel BURERT e sul sito E-R Sociale - Terzo Settore -Approfondimenti -Linee Guida Appalti.