n. 255 del 21.11.2012 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 2490 - Risoluzione proposta dai consiglieri Monari, Alessandrini, Costi, Barbieri, Montanari, Mori, Pagani, Luciano Vecchi, Moriconi, Casadei, Ferrari, Zoffoli, Carini, Marani e Riva per impegnare la Giunta a porre in essere azioni, anche presso il Governo, volte a favorire il pagamento dei fornitori ed in particolare delle PMI, ad agevolare l'accesso al credito delle imprese ed a invitare gli EE.LL. a promuovere accordi con le banche per l'anticipo del credito alle imprese a tassi concordati
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
sono ancora numerose le PMI, vero motore della nostra economia regionale, costrette a chiudere a causa della crisi economica che, a distanza ormai di 4 anni dal suo esplodere, continua ad attanagliare il tessuto economico dell’intero Paese;
l’Emilia-Romagna si è mossa fin da subito con forza per sostenere il sistema socio-economico regionale, sia con interventi d’emergenza tesi a tamponare le situazioni di crisi aziendali e a sostenere i lavoratori espulsi dal mondo del lavoro, sia con programmazioni strutturali quali il Patto per attraversare la Crisi, la Legge per la gestione territoriale del Patto di Stabilità regionale e, recentissimo, il Patto per la Crescita che stanzia 60mln€in più per lo sviluppo e la crescita nel 2012.
Evidenziato che
tra le principali cause del permanere della situazione recessiva vanno menzionati gli eccessivi ritardi nei pagamenti delle forniture e delle subforniture da parte delle grandi aziende nonché delle Pubbliche Amministrazioni verso le PMI e le difficoltà che queste ultime incontrano nell’accesso al credito;
in data 24 gennaio 2011 il Consiglio d'Europa ha approvato una nuova direttiva in materia di termini di pagamento nelle transazioni commerciali, introducendo un termine di pagamento di 30 giorni per i contratti pubblici, mentre per i contratti privati i termini di pagamento superiori ai 60 giorni dovranno essere adeguatamente giustificati; inoltre viene introdotta la previsione di un indennizzo in caso di mancato rispetto dei termini;
il 12 febbraio scorso la Camera ha approvato un emendamento al disegno di legge comunitaria in prima lettura, che delega il Governo ad adottare entro sei mesi dall'entrata in vigore del provvedimento i decreti legislativi che debbono recepire la direttiva comunitaria su questa materia, dopo che lo scorso anno il Parlamento con lo Statuto delle imprese aveva già delegato l'esecutivo a intervenire su questo fronte fissando la scadenza al 15 novembre del 2012.
Sottolineato che
sul versante dell’accesso al credito, la BCE ha immesso nel dicembre scorso denaro liquido per 500mln€ ad interessi irrisori, di cui 116mln€ sono andati alle banche italiane, proprio per agevolare l’erogazione di crediti alle imprese;
nonostante ciò i dati pubblicati di recente dalla Banca d’Italia evidenziano che il costo del denaro per le imprese e le famiglie sta aumentando ed ottenere un finanziamento diventa sempre più difficile.
Valutato che
con le misure precedentemente citate la nostra Regione ha promosso accordi con istituti di credito per anticipare a fornitori, appaltatori, prestatori di servizi e altri soggetti aventi titolo, il credito vantato nei confronti della Pubblica Amministrazione con l’impegno a carico di quest’ultima di attestare, con apposita certificazione, la certezza, la liquidità e l’esigibilità di tale credito;
l’Emilia-Romagna ha inoltre anticipato oltre 1mld€ di risorse statali che tardano ad arrivare.
Impegna la Giunta regionale
a mantenere alta l’attenzione sui tempi di pagamento dei fornitori, con particolare riferimento alle PMI;
ad intervenire verso il sistema creditizio, con gli strumenti che le sono propri, per agevolare l’accesso al credito da parte delle imprese;
a rivolgere un invito agli enti locali affinché promuovano accordi con le banche per l’anticipo del credito alle imprese a tassi concordati;
a sollecitare nelle opportune sedi il Governo affinché in tempi rapidi intervenga sulla legislazione al fine di rendere possibile la contrazione dei tempi di pagamento alle imprese.
Approvata all'unanimità dei votanti nella seduta pomeridiana del 5 novembre 2012