n.144 del 08.05.2019 periodico (Parte Terza)
Emissione di avviso pubblico per il conferimento di incarico quinquennale di Struttura Complessa di Dirigente Medico di Psichiatria - Direttore dell’U.O. “Centro Salute Mentale Centro/Nord” del DAISM DP nell'interesse dell'Azienda USL di Ferrara
In attuazione alla determina del Direttore del Servizio Comune Gestione del Personale n. 590 del 29/4/2019, esecutiva ai sensi di legge, l'Azienda U.S.L. di Ferrara ha stabilito di procedere al conferimento di:incarico quinquennale di Struttura Complessa di Dirigente Medico di Psichiatria - Direttore dell’U.O. “Centro Salute Mentale Centro/Nord” del DAI SMDP
Il presente avviso è emanato in conformità all’ art. 15 del D.Lgs. n. 502 del 30/12/1992 e s.m.i., al D.P.R. 10/12/1997, n. 484, alla L.R. n. 29 del 23/12/2004 al D.Lgs 165/2001, alla L. 190/2012, al D.Lgs. n. 33/2013 nonché alla “Direttiva regionale criteri e procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa delle Aziende del SSN” approvata con Delibera di Giunta regionale n. 312 del 25/3/2013.
Definizione del fabbisogno:
L’incarico che si intende ricoprire è riferito alla direzione dell’U.O.C. Centro Salute Mentale Centro/ Nord, parte del Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale Dipendenze Patologiche.
Il Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale Dipendenze Patologiche garantisce prestazioni finalizzate alla prevenzione, cura e riabilitazione dei disturbi mentali, dei disturbi neuropsichici dell’infanzia e adolescenza, dei disturbi da abuso di sostanze e delle disabilità conseguenti, per un tempo che spazia dall’infanzia fino all’età avanzata.
Il Dipartimento assicura:
- accoglienza e prima visita
- trattamenti specialistici semplici e integrati
- trattamenti in Centri diurni
- trattamenti in Residenza e Comunità Terapeutiche
- trattamenti in regime di ricovero ospedaliero
Il Dipartimento è organizzato nelle seguenti aree:
- Psichiatria Adulti
- Neuropsichiatria Infanzia Adolescenza (UONPIA)
- Ser.D. - Programma Dipendenze Patologiche
- Psicologia Clinica
- Servizi Amministrativi
- Servizi in staff alla Direzione
- Osservatorio Epidemiologico e Accreditamento
Caratteristiche della struttura (Profilo Oggettivo)
Organizzazione dell'area Psichiatria Adulti
L'area di Psichiatria Adulti è organizzata nelle seguenti Unità Operative Complesse:
- U.O.C Centro Salute Mentale Centro/Nord
- U.O.C. Centro Salute Mentale Sud/Est
- U.O.C. Centro Salute Mentale Ovest
- U.O. C. Psichiatria Ospedaliera a Direzione Universitaria
La U.O.C. Centro Salute Mentale Centro/Nord ha la funzione di prevenzione, cura e riabilitazione nei confronti delle persone con problemi di salute mentale.
L’attività svolta dalla U.O.C. Centro Salute Mentale Centro/Nord si declina nei seguenti interventi:
- Intervenire precocemente sul disturbo mentale e sull’uso di sostanze, intercettando anche il disturbo mentale nei servizi di primo livello;
- Ridurre la frequenza e l’intensità dei sintomi;
- Limitare la disfunzione, la disabilità e l’handicap;
- Ridurre la dipendenza del paziente dal sistema dei servizi;
- Risolvere episodi critici, di origine endogena o esogena riorganizzando la persona sul piano neuro biologico;
- Fornire ciò di cui il paziente ha bisogno per sopravvivere (sussidi, pensioni, assegni di
- accompagnamento alloggio, pasti, assistenza medica);
- Monitorare l’appropriatezza dei ricoveri nelle case di cura private;
- Monitorare l’appropriatezza degli inserimenti nelle residenze aziendali e del privato sociale
- Farmacoterapia;
- Ridurre le ricadute e le ospedalizzazioni
- Interventi sul contesto sociale (ambienti lavorativi, ricreativi, scolastici, abitativi), intesi ad aiutare il paziente a non perdere i ruoli sociali assunti;
- Interventi di riabilitazione (apprendimento ed esercizio di abilità);
- Interventi per l’apprendimento di strategie di coping contro i sintomi;
- Interventi di rimedio cognitivo per contrastare le disfunzioni cognitive più gravi;
- Supporti per i bisogni di base (sussidi, buoni pasto, buoni trasporto);
- Gruppi di supporto tra pari;
- Gruppi di supporto tra familiari;
- Incontri di servizio con le associazioni dei familiari e degli utenti.
L’attività di ricerca scientifica è rivolta a:
- Valutare l’appropriatezza dei trattamenti psicosociali evidence based e valutare la loro efficacia attraverso scale di valutazione;
- Valutare l’appropriatezza del trattamento psicofarmacologico alla luce delle recenti linee guida e di quanto esso favorisca o contrasti i processi di recovery.
La U.O.C. Centro Salute Mentale Centro/Nord è inserita all’interno del DSMDP.
- Le UOC con le quali si integra sono in primo luogo quelle del Dipartimento: UOC Psichiatria Ospedaliera, UOC Dipendenze Patologiche, UOC Neuropsichiatria Infantile, UOC Psicologia Clinica;
- L’integrazione avviene attraverso lo stesso modello scientifico di riferimento (modello biopsicosociale), la formazione comune, il proseguimento dei piani di trattamento o il loro inizio nei diversi luoghi di cura attraverso incontri sistematici di assessment con i pazienti, i familiari e il gruppo curante;
- Per il proseguimento/inizio dei piani di trattamento l’integrazione deve avvenire con la UOC Psichiatria Ospedaliera, UOC Dipendenze Patologiche, UOC UONPIA, UOC Psicologia Clinica;
- L’integrazione anche gestionale (programmazione clinico-gestionale attraverso il Comitato di Dipartimento, programmazione clinico-gestionale attraverso riunioni mensili con l’organo di Direzione del DSMDP) e attraverso sistemi informatizzati;
- L’integrazione con il Programma Carcere Aziendale;
- L’integrazione con il Privato Accreditato convenzionato per quello che riguarda la degenza, avviene anche attraverso la prosecuzione dei piani di trattamento in caso di ricovero (le cui modalità devono essere definite), in quanto la presa in carico resta comunque in capo alla struttura inviante della UOC Centro Salute Mentale Centro/Nord;
- CSM, la quale ha compiti di monitoraggio delle degenze che superano i 30 gg. e di valutazione degli obiettivi del ricovero;
- L’integrazione con le strutture residenziali del privato sociale deve anch’essa essere definita da uno specifico protocollo, che regolamenta i rapporti pubblico/privato, attribuendo specifici compiti di monitoraggio all’UOC Centro Salute Mentale Centro/Nord;
- nei confronti della qualità dei trattamenti erogata in tali strutture;
- L’integrazione con i MMG, con particolare riferimento alle case della salute, al fine di intervenire più precocemente sul disturbo mentale;
- La promozione di rapporti di collaborazione con gli Enti locali al fine di favorire l’inclusione sociale delle persone con malattia mentale;
- L’integrazione in Area Vasta.
Numero di pazienti in carico e dati di attività
Nella tabella seguente è riportato il numero di utenti in carico (trattati e in cura) e il numero di prestazioni, entrambi relativi ai 2 Servizi Psichiatrici Territoriali operanti che compongono la UOC Centro Salute Mentale Centro/Nord (Ferrara e Copparo).
Attività Equipe Territoriali – Anno 2018
Strutture Ambulatoriali |
SPT Copparo |
SPT Ferrara |
Utenza trattata |
418 |
1.891 |
Utenti nuovi e rientri |
170 |
730 |
Utenti presi in carico |
30 |
250 |
Utenti in cura |
248 |
1.161 |
Utenti in cura totali |
278 |
1.411 |
n. totale di prestazioni |
17.465 |
123.492 |
Utenti dimessi |
138 |
372 |
Competenze richieste per ricoprire la funzione (Profilo soggettivo)
Conoscenze scientifiche e competenze professionali
- Conoscere il concetto di guarigione clinica, delle principali conseguenze della malattia mentale e le teorie che sostengono i trattamenti biologici, sociale e psicologici dei disturbi mentali;
- Conoscere gli interventi per contrastare la disabilità, i fattori che contribuiscono alla predisposizione, precipitazione e perpetuazione del disturbo mentale e i fattori protettivi, le linee guida cliniche sulle migliori pratiche farmacologiche e psicosociali basate sulla prova. per il trattamento delle urgenze emergenze psichiatriche e per la gestione del rischio e del trattamento dell’aggressività auto ed eterodiretta;
- Conoscere la legislazione relativa alla salute mentale e la storia della psichiatria, con particolare riferimento a come essa abbia influenzato la psichiatria contemporanea
- Conoscere la stadiazione dei disturbi mentali, le modalità di presentazione della psicosi, del disturbo borderline, del disturbo bipolare e dei disturbi della condotta e del comportamento nella fascia di età compresa tra 15 e 20 anni e le principali linee di trattamento.
- Conoscere i disutrbi del neuro sviluppo (autismo adulto e disabilità intellettiva adulta) e le principali linee di trattamento;
- Conoscere i principi della psichiatria forense e i principali sistemi diagnostici internazionali;
- Saper condurre i trattamenti psicosociali gruppali e individuali EB, valutare gli esiti multidimensionali di recovery, utilizzare le strategie finalizzate a ridurre il ricorso al ricovero e le strategie finalizzate a ridurre il ricorso alla residenzialità;
- Saper scrivere una storia psichiatrica completa, fare una valutazione psichiatrica, considerando la diversità culturale, valutare lo stato mentale, riconoscere le condizioni mediche incidentali, consequenziali o potenzianti il disturbo mentale e il suo trattamento, documentare un esame fisico;
- Saper riconoscere i principali segni e sintomi e applicarli a una diagnosi differenziale multi assiale, identificare e valutare i fattori che influenzano il corso e la prognosi dei disturbi mentali, riesaminare la diagnosi psichiatrica nel tempo, determinando quali interventi psichiatrici biologici, psicoterapeutici e sociali sono disponibili;
- Saper elaborare, documentare ed attuare un piano di trattamento biologico, psicoterapeutico e sociale integrato e individualizzato, comprensivo della gestione del rischio in collaborazione con i pazienti e i professionisti;
- Adottare le procedure di ammissione nei reparti psichiatrici e di trattamento volontario e obbligatorio in modo appropriato, conformemente agli standard legali e ai principi etici;
- Saper riconoscere, prevenire e affrontare effetti avversi dei farmaci psicotropi e monitorare gli interventi medici di base per i problemi di salute fisica riscontrati nel trattamento del disturbo mentale; saper utilizzare in modo sicuro ed efficace i metodi di trattamento biologico in psichiatria sulla base dei valori e delle migliori prove disponibili;
- Saper offrire consulenza e servizi di collegamento agli altri professionisti medici, consigli professionali su una specifica situazione clinica e un secondo parere;
- Saper monitorare e valutare il percorso degenza in strutture pubbliche e private e gli inserimenti nel privato sociale;
- Promuovere nel gruppo di lavoro un orientamento alla partnership e a un approccio “no restraint” nei confronti dei pazienti e dei familiari contrastando un orientamento basato solo sul controllo, sull’assistenza o sull’intervento sulla crisi; promuovere il diritto all’informazione dell’utente e della sua famiglia.
Conoscenze e competenze manageriali
- Conoscere i principi gestionali, della leadership motivazionale e della formazione continua sul luogo di lavoro e le caratteristiche organizzative della struttura sanitaria nazionale, regionale e locale nel campo della salute mentale;
- Conoscere l’importanza della ripartizione equa delle risorse sanitarie, bilanciando l'efficacia, l'efficienza e l'accesso con una cura ottimale dei pazienti e saper allocare le risorse
- Saper affrontare i reclami dei pazienti, dei familiari e del personale;
- Conoscere i percorsi di accreditamento e qualità e i principi del budget e del management; saper pianificare e controllare il budget assegnato;
- Mantenere rapporti di integrazione e costruttivi con la Direzione Dipartimentale;
- Promuovere la partecipazione dei collaboratori alle riunioni di coordinamento con altri Enti/Servizi/Associazioni;
- Promuovere nei collaboratori comportamenti di gestione dell’autonomia tecnico professionale coerente con le linee guida accreditate, saper condurre gruppi professionali per la predisposizione di linee-guida e protocolli congiunti tra professionisti e gestire le riunioni di carattere organizzativo e clinico con i gruppi di lavoro della propria UOC, verificando e evidenziando risultati raggiunti;
- Favorire l’integrazione fra la struttura di competenza e le altre strutture aziendali e extraaziendali e mantenere rapporti di collaborazione con le altre UOC del Dipartimento attraverso la continuità dei piani di trattamento o la loro definizione e/o modifica in base alla diagnosi clinica e funzionale.
Competenze di Governo Clinico
- Rendere coerente l’organizzazione della UOC Centro Salute Mentale Centro/Nord con l’approccio metodologico adottato dal DSMDP in base al mandato aziendale
- Promuovere l’introduzione e l’implementazione di nuovi modelli organizzativi e professionali e/o nuove tecniche, con particolare riferimento all’adozione di trattamenti biopsicosociali evidence based e di comportamenti professionali orientati alla recovery e alla partnership e all’utilizzare dei piani di trattamento individuali basati sulla diagnosi funzionale;
- Saper collaborare e coinvolgere attivamente gli enti e le associazioni rappresentative dei pazienti e dei familiari;
- Definire gli obiettivi formativi, proporre iniziative di aggiornamento e implementare la formazione continua sul luogo di lavoro in funzione dell’approccio metodologico adottato dal DSMDP in base al mandato aziendale;
- Predisporre azioni di miglioramento continuo della qualità dei servizi;
- Saper svolgere la funzione di staff management (formazione, coaching, valutazione del personale) e condividere gli obiettivi e le prospettive future dell’organizzazione con tutto il personale;
- Promuovere la crescita professionale dei propri collaboratori e del gruppo di lavoro anche attraverso l’uso corretto ed appropriato della delega; consentire agli operatori l’esercizio di una sufficiente autonomia; stimolare l’iniziativa, la creatività e l’apporto personale; sviluppare il senso di responsabilità individuale, favorire le condizioni che contribuiscano a mantenere alta la motivazione degli operatori;
- Conoscere le principali caratteristiche, risorse e potenzialità degli operatori, chiarire i ruoli e le funzioni propri degli operatori, saper gestire i conflitti interni al gruppo e sviluppare un clima di fiducia reciproca e di mutuo – aiuto;
- Saper identificare e mappare i rischi prevedibili e gestibili collegati all’attività professionale, saper definire il relativo risk management, conoscere i principi della gestione dei rischi e assicurare e promuovere comportamenti professionali nel rispetto delle normative generali e specifiche sulla sicurezza.
1) Requisiti generali e specifici di ammissione
- cittadinanza italiana. Salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea
- idoneità fisica alla mansione specifica del profilo oggetto della selezione. Il relativo accertamento è effettuato, a cura dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara, prima dell’immissione in servizio.
- iscrizione all'albo del dell'Ordine dei Medici, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione in Italia prima dell’attribuzione dell’incarico;
- anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di Psichiatria o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina di Psichiatria o in disciplina equipollente: ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina di Psichiatria. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del DPR 10/12/1997, n. 484. Le discipline equipollenti e affini sono quelle previste rispettivamente dal DM 30/1/1998 e s.m.i. e dal DM 31/1/1998 e s.m.i.;
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dell’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego, ovvero licenziati presso pubbliche amministrazioni.
Il candidato, cui sarà conferito l’incarico, avrà l’obbligo di partecipare al corso di formazione manageriale, previsto dall’art. 7 del D.P.R. n. 484/1997, che verrà organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie, ai sensi della deliberazione della Giunta Regionale n. 318 del 19/03/2012.
2) Domanda di ammissione
Le domande di partecipazione, con l’indicazione delle procedura alla quale l’aspirante intende partecipare, redatte in carta semplice secondo l’allegato schema, debitamente sottoscritte, devono essere rivolte al Direttore Generale dell'Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara, con sede in Ferrara - via A. Cassoli n. 30 e presentate o spedite nei modi e nei termini previsti dal successivo punto "Modalità e termini per la presentazione delle domande".
Nella domanda gli aspiranti devono dichiarare:
- cognome e nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza;
- il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti equivalenti;
- il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
- le eventuali condanne penali riportate, (anche se sia stata concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) ovvero di non aver riportato condanne penali nonchè i procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico
- il possesso, con dettagliata specificazione, dei requisiti specifici di ammissione richiesti dall'avviso;
- la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
- i servizi prestati come dipendente presso pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;
- il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante ad ogni effetto necessaria comunicazione, e il recapito telefonico. L'Amministrazione non si assume la responsabilità per disguidi di notifiche determinati da mancata, errata o tardiva comunicazione di cambiamento di domicilio né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o di forza maggiore.
La domanda deve essere firmata in originale in calce: ai sensi dell’art. 3 co. 5 legge 15 maggio 1997, n. 127 non è richiesta l’autentica.
La mancata sottoscrizione della domanda o l'omessa indicazione nella domanda stessa anche di una sola delle sopraindicate dichiarazioni o di un solo requisito richiesto per l'ammissione, può determinare l'esclusione dall'avviso.
I beneficiari della Legge 5/2/1992, n. 104, debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento del colloquio in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi
Nella domanda ciascun candidato dovrà indicare se intendo o meno aderire all’opzione per il rapporto di lavoro esclusivo, tale opzione è immodificabile per tutta la durata dell’incarico
3) Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formulazione dell’elenco degli idonei e più precisamente:
a) un curriculum datato e firmato, redatto in forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di cui al DPR 445/2000 in cui si evincano le attività professionali, di studio, direzionali, organizzative del candidato con riferimento all’incarico da svolgere, comprensivo dell’attività di ricerca e di produzione scientifica;
b) la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina e al fabbisogno che definisce la struttura oggetto della presente selezione, edite a stampa e pubblicata su riviste italiane o straniere caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto nella comunità scientifica;
c) l’attestazione relativa alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime, rilasciate dall’Azienda presso la quale l’attività è stata svolta,
d) l’attestazione relativa alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate da candidato;
e) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non interiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;
f) all’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
g) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore.
h) la fotocopia (fronte e retro) di documento di identità personale
Nel curriculum non si valutano idoneità a concorsi e tirocini, né partecipazioni a congressi, convegni e seminari in qualità di uditore.
I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.
Chi intende avvalersi dell’autocertificazione deve produrre copia fotostatica non autenticata dei titoli e delle pubblicazioni, accompagnati da apposita “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà” (art. 47, D.P.R. 28/12/2000, n. 445).
In conformità a quanto previsto dall’ art. 15/1 lett. a) della L. 183/2011, che prevede la “de certificazione“ dei rapporti tra P.A. e privati, si precisa che il candidato, in luogo alle certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione, che non potranno essere accettate e/o ritenute utili ai fini della valutazione di merito, deve presentare dichiarazioni sostitutive e, più precisamente:
a) dichiarazione sostitutiva di certificazione: art. 46, D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 (stato di famiglia, iscrizione all’Albo Professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione,ecc.);
b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui all’art. 46 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 ( attività di servizio, borse di studio, incarichi libero professionali, docenze) – (all.C).
Gli attestati di partecipazione a corsi, seminari, le pubblicazioni, le comunicazioni a convegni, gli abstracts, dovranno essere obbligatoriamente allegati in fotocopie unitamente alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la conformità all’originale.(All.D)
I fac-simili delle suddette certificazioni possono essere scaricate dal sito internet aziendale, nella sezione “bandi e concorsi, link “autocertificazioni-autodichiarazioni” (allegati C – D).
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinnanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione, ovvero può essere spedita per posta o consegnata da terzi unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.
La dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che si intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.
Con particolare riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà deve contenere l’esatta denominazione dell’ente presso il quale è stato svolto, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (a tempo indeterminato/determinato, tempo pieno/part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio, nonché le eventuali interruzioni (aspettative senza assegni, sospensioni cautelari ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso.
Nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, co.co.co. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (Ente che ha conferito l’incarico, tipologia dell’attività, eventuale regime orario, periodo e sede di svolgimento della stessa).
Il candidato può autenticare le copie di qualsiasi altro tipo di documento che possa costituire titolo e che ritenga utile allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito purchè il medesimo elenchi specificatamente ciascun documento presentato in fotocopia semplice nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, dichiarando la corrispondenza all’originale.
Non saranno ritenute valide (pertanto non saranno valutati i relativi titoli) generiche dichiarazioni di conformità all’originale che non contengano la specifica descrizione di ciascun documento allegato.
In caso di accertamento di indicazioni non rispondenti a veridicità,
i) l’Amministrazione procederà comunque alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 DPR 445/2000
j) in caso di sopravvenuta assunzione, l’Amministrazione applicherà l’art. 55/quater del D.Lgs 165/2001;
k) il dichiarante decadrà, ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere.
Ai sensi della Legge n. 370/88 le domande di partecipazione all'avviso non sono soggette all'imposta di bollo, compresa l'autentica dei relativi documenti allegati.
Alla domanda deve essere unito in duplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.
La documentazione allegata alla domanda di partecipazione può essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento d’identità valido, solo dopo 120 giorni dalla data di conferimento dell’ incarico.
La restituzione dei documenti presentati può avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentandosi al colloquio, ovvero per chi, prima dell’inizio dello stesso, dichiari espressamente, di rinunciare alla partecipazione alla procedura.
Trascorsi sei anni dalla data suddetta, la documentazione allegata alla domanda di partecipazione verrà inviata al macero senza ulteriori comunicazioni in merito
Ai sensi della Direttiva Regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza,nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione, adottata dal Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2/3/2011 prima della nomina del candidato prescelto, i curricula dei candidati presentatisi al colloquio verranno pubblicati sul sito internet aziendale
4) Modalità e termini per la presentazione delle domande
La domanda di partecipazione e la documentazione ad essa allegata deve pervenire, a pena esclusione dall'avviso, entro il termine perentorio delle ore 12 del 30° giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione dell'estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo o cada di Sabato, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.
Per l’invio della domanda sono previste le seguenti modalità:
- consegna a mano direttamente all'Ufficio Protocollo Generale Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara - Via A. Cassoli n. 30 – 44121 Ferrara - (5° piano), dalle ore 9.00 alle ore 13.00 di tutti i giorni feriali escluso il sabato, il martedì ed il giovedì dalle ore 14.30 alle 16.30; all'atto della presentazione della domanda sarà rilasciata apposita ricevuta attinente al rispetto dei termini di presentazione della domanda.
- trasmissione tramite il servizio postale a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara con sede in - Via A. Cassoli n. 30 – 44121 Ferrara. Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro e la data dell'Ufficio Postale accettante. Non saranno comunque ammessi all’avviso i concorrenti le cui domande, ancorché presentate nei termini all’Ufficio Postale accettante, perverranno all’Ufficio Protocollo dell’Azienda USL con un ritardo superiore a 15 giorni.
- trasmissione tramite utilizzo della casella di posta elettronica certificata, entro la data di scadenza dell’avviso, all’indirizzo risorseumanegiuridico@pec.ausl.fe.it . L’oggetto del messaggio, dovrà contenere la dicitura “ contiene domanda all’avviso pubblico di struttura complessa ……… (indicare nome e cognome””. Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata personale. Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC Aziendale.
La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza è attestata rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna. L’Amministrazione non assume responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei files
La domanda, debitamente sottoscritta., e i relativi allegati. deve essere inviata tassativamente in un unico file in formato PDF unitamente a fotocopia del documento valido di identità personale.
È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto. Non sono inoltre considerate le domande inviate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
L'Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
5) Commissione di valutazione
La Commissione di Valutazione, di cui all’art. 15 del D.Lgs. 502/1992 e s.m.i. è composta dal Direttore Sanitario dell’Azienda USL di Ferrara e da tre Direttori di Struttura Complessa appartenenti alla medesima disciplina oggetto della presente selezione sorteggiati da un elenco unico nazionale costituito dall’insieme degli elenchi regionali dei Direttori di Struttura Complessa appartenenti ai ruoli regionali del SSN. e tenuto dal Ministero della Salute. Per ogni componente titolare viene sorteggiato un componente supplente, fatto salvo per il Direttore Sanitario.
Qualora venissero sorteggiati tre nominativi della regione Emilia-Romagna, non si procederà alla nomina del terzo sorteggiato ma si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente della Commissione proveniente da regione diversa.
Le operazioni di sorteggio previste dalla normativa di cui sopra si svolgeranno il 1° giovedì successivo alla scadenza del bando il cui estratto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
Tale sorteggio avverrà presso la Sala Riunioni del Servizio Comune Gestione del Personale dell’Azienda USL di Ferrara sita presso la Palazzina ex Pediatria - 1° piano - Settore 15 - Ospedale S. Anna di Ferrara Corso Giovecca n.203 a partire dalle ore 9.00.
Nella composizione della Commissione di Valutazione si applicano, per quanto compatibile, le disposizioni di cui all’art. 57, c.1 punto a), del D.Lgs n. 165/2001 (così come novellato all’art. 5 della L. 23/11/2012, n. 215) al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne.
Ai sensi dell’art. 35/bis comma 1 lettera a) del D.Lgs 165/2001 così come novellato dall’art. 1 comma 46 della legge 190/2012 “Coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per reati previsti nel capo I titolo II del libro secondo del codice penale non possono far parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l’accesso o la selezione a pubblici impieghi”
La composizione della commissione è pubblicata sul sito internet aziendale
6) Modalità di svolgimento della selezione
Ai sensi del novellato art. 15 c.7/bis punto b) la Commissione effettua la valutazione tramite l’analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza del profilo ricercato e gli esiti di un colloquio
La commissione dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti
- 40 punti per il curriculum
- 60 per il colloquio
Al fine della formulazione della terna di idonei, la soglia minima di punteggio che deve essere ottenuta è pari almeno al 50% del punteggio massimo attribuibile a ciascun ambito di valutazione (curriculum – colloquio)
Il punteggio per la valutazione del CURRICULUM verrà ripartito come segue:
Esperienza professionale: massimo punti 30
In relazione al fabbisogno definito, in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato – con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni tenuto conto:
a) della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e delle prestazioni erogate dalla strutture medesime;
b) della posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;
c) della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità.
Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:
- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito:
- caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo
- durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato.
Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica. Massimo punti 10
Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione.
a) i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;
b) l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario,
c) la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore;
d) la produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazioni ed internazionali, caratterizzata da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica,
e) la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolte nel corso dei precedenti incarichi.
Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:
- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito:
- durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato
- rilevanza delle strutture nell’ambito delle quali sono state svolte
- pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, e impact factor delle stesse.
COLLOQUIO: massimo punti 60
Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda
Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, illustra nel dettaglio il contenuto, oggettivo e soggettivo, della posizione da conferire, affinché i candidati stessi possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal punto di vista clinico che da quello organizzativo.
La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi, dovrà tenere conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.
Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholderss della struttura stessa.
Al fine di integrare gli elementi di valutazione del colloquio, la Commissione potrà altresì prevedere di richiedere ai candidati di predisporre, nel giorno stesso fissato per il colloquio, una relazione scritta sui temi individuati dalla Commissione stessa.
In tal caso la relazione scritta costituisce elemento di valutazione nell’ambito del colloquio, contribuendo alla definizione del relativo tetto massimo di punteggio.
I candidati in possesso dei requisiti di partecipazione saranno convocati per lo svolgimento del colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento almeno 15 giorni prima del giorno fissato.
Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia all’incarico.
7) Pubblicazione su sito internet aziendale
Ai sensi della Direttiva Regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione del Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2/3/2011,verranno pubblicati sul sito internet aziendale:
1) il fabbisogno, che caratterizza la struttura in oggetto, sotto il profilo oggettivo e soggettivo;
2) la composizione della Commissione di Valutazione
3) i curricula dei candidati presentatisi al colloquio
4) la relazione sintetica della commissione di valutazione, contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio;
5) l’atto di attribuzione dell’incarico di direzione.
8) Conferimento dell’incarico
L'incarico di direzione di struttura complessa verrà conferito dal Direttore Generale ad un candidato individuato nell’ambito della terna degli idonei predisposta dalla Commissione sulla base dei migliori punteggi attribuiti.
Ai sensi dell’art. 8 comma 4 della Legge Regionale n. 29/2004 l’esclusività del rapporto di lavoro costituisce criterio preferenziale per il conferimento degli incarichi di struttura complessa.
Nell’ambito della terna il Direttore Generale può nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, tale scelta dovrà essere congruamente motivata anche tenendo conto del criterio preferenziale di cui al precedente capoverso.
L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato non prima che siano trascorsi 15 gg. dalla data di pubblicazione sul sito internet aziendali delle informazione di cui ai punti 1), 3) e 4) del paragrafo precedente.
L’incarico, che dovrà essere confermato al termine di un periodo di prova di mesi sei prorogabile di altri sei dalla data di nomina, ha durata di 5 anni con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per periodo più breve.
L’incarico è revocato, con le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dal CCNL di riferimento, in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione Aziendale, mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati, responsabilità grave e reiterata nonché in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro.
Il Dirigente di Struttura Complessa sarà sottoposto a verifica al termine dell’incarico. L’esito positivo delle verifiche costituisce condizione per il rinnovo dell’incarico.
In caso di mancato rinnovo, il dirigente sarà destinato ad altra funzione ai sensi del C.C.N.L. di riferimento vigente.
L'incarico dà titolo a specifico trattamento economico, così come previsto dal vigente C.C.N.L. della Dirigenza Sanitaria Professionale Tecnico amministrativa, dagli Accordi Aziendali, e da quanto stabilito dal contratto individuale di lavoro.
Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. La data di inizio servizio è concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione salvo diverso accordo tra le parti.
Ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs 39 /2013 non potrà essere conferito incarico dirigenziale a coloro che siano stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per uno dei reati previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale
9) Disposizione varie e privacy
L’Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere o riaprire i termini, modificare revocare o annullare il presente bando.
L’Azienda USL di Ferrara non intende avvalersi:
- della possibilità di reiterare la procedura selettiva nel caso in cui i candidati che hanno presentato la candidatura siano inferiori a tre;
- della possibilità di utilizzare gli esiti della procedure selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale.
Per quanto non contenuto nel presente avviso, si fa riferimento alle disposizioni di legge vigenti in materia.
La presentazione della domando comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento come indicato nel precedente punto “Pubblicazione su sito internet aziendale”.
Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertamento di dichiarazioni false, oltre a subire gli effetti penali ed amministrativi previsti dalla normativa vigente, l’aspirante verrà dichiarato decaduto dalla procedura e, in caso di accertamento successivo all’instaurazione del rapporto di lavoro, verrà disposta la risoluzione del rapporto di lavoro;
Ai sensi delle disposizioni di cui al D.Lgs 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” in particolare, delle disposizioni di cui all’art. 13, questa Azienda Unità Sanitaria Locale, nella persona del Direttore Generale, quale titolare del trattamento dei dati inerenti il presente avviso, informa l’interessato che il trattamento dei dati contenuti nelle domande presentate, che può avvenire con modalità sia manuale che elettronica, è finalizzata all’espletamento della procedura relativa al presente bando (o avviso o selezione o borsa di studio).
La suddetta procedura si concluderà con l’atto formale di attribuzione dell’incarico di Direzione di Struttura Complessa adottato dal Direttore Generale
La procedura selettiva si concluderà nel termine massimo di 6 mesi a far data dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande. è possibile elevare tale termine qualora ricorrano ragioni oggettive che ne comportino l’esigenza
Il Responsabile del procedimento è la Dr.ssa Sonia Baldrati Dirigente Amministrativo presso il Servizio Comune Gestione del Personale - Azienda USL di Ferrara
Copia del presente avviso, nonchè fac-simile della domanda di partecipazione potranno essere richiesti presso il Servizio Comune Gestione del Personale - Azienda USL di Ferrara - Ufficio Concorsi - Corso Giovecca n.203 - Ferrara - Palazzina ex Pediatria - 1° piano - Settore 15 - ex Ospedale S. Anna - recapiti telefonici: 0532/235673-235744 tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 o collegandosi al sito Internet: www.ausl.fe.it.