n.193 del 30.06.2016 (Parte Seconda)

Art. 10, L.R. n. 18/2015. Intervento straordinario - da attuare in regime de minimis secondo quanto previsto dal Reg. (UE) n. 717/2014 - per la concessione di aiuti a sostegno delle imprese di allevamento di mitili per la mitigazione degli impatti arrecati dagli eccezionali eventi meteo-marini avversi verificatisi nel mese di febbraio 2015. Avviso pubblico per la presentazione delle domande

 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto l’art. 10 della L.R. 21 ottobre 2015, n. 18 “Assestamento e provvedimento generale di variazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017” che, al fine di compensare i danni arrecati da avversità atmosferiche di eccezionale intensità che hanno colpito il territorio della Regione Emilia-Romagna nel mese di febbraio 2015:

  • al comma 1, autorizza la Regione a concedere un contributo straordinario alle imprese emiliano-romagnole di allevamento di mitili per la mitigazione degli impatti arrecati dagli eccezionali eventi meteo-marini avversi verificatisi nel mese di febbraio 2015, per l'esercizio 2016 per complessivi euro 300.000,00;
  • al comma 2, rinvia ad atto della Giunta regionale la definizione dell’ammontare degli aiuti, dei criteri e delle modalità di erogazione, in conformità e secondo i limiti posti dal Regolamento (UE) n. 717/2014 della Commissione del 27 giugno 2014 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea agli aiuti de minimis nel settore della pesca e dell'acquacoltura;
  • al comma 3, per il finanziamento dei contributi di cui al citato comma 1, dispone una autorizzazione di spesa di Euro 300.000,00 a valere sul capitolo U78603 “Contributi in favore delle imprese di allevamento di mitili per la mitigazione degli impatti arrecati dagli eccezionali eventi meteo-marini avversi verificatisi nel mese di febbraio 2015” afferente alla U.P.B. 1.4.2.2.13750 “Interventi nel settore della pesca” del bilancio per l’esercizio finanziario 2016;

Viste:

  • la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;
  • il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e ss.mm.ii.;
  • la L.R. 29 dicembre 2015, n. 23 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (Legge di stabilità regionale 2016)”;
  • la L.R. 29 dicembre 2015, n. 24 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • la propria deliberazione n. 2259 del 28 dicembre 2015 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018” e ss.mm.;
  • la propria deliberazione n. 342 del 14 marzo 2016 recante “Aggiornamento del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;

Preso atto che le predette disposizioni finanziarie evidenziano per il finanziamento dell’intervento straordinario di cui al suddetto art. 10 della L.R. 21 ottobre 2015, n. 18 lo stanziamento di Euro 300.000,00 a carico del citato capitolo U78603 del bilancio finanziario gestionale di previsione 2016-2018, anno di previsione 2016;

Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 12 marzo 2015 che ha dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nel territorio della regione Emilia-Romagna nei giorni dal 4 al 7 febbraio 2015;

Considerato:

  • che la Regione Emilia-Romagna - nell'ambito delle finalità di tutela e sviluppo della pesca e dell'acquacoltura - con il richiamato art. 10 della L.R. 18/2015 ha introdotto un intervento straordinario finalizzato a mitigare gli impatti negativi derivanti dalle eccezionali avversità atmosferiche che hanno compromesso il regolare svolgimento delle attività in questione, tenuto conto che la salvaguardia dell’integrità strutturale è condizione essenziale affinché le imprese colpite possano, nel futuro, proseguire l'attività;
  • che l'intervento qui disciplinato intende riconoscere il danno arrecato alla produzione di mitili come conseguenza diretta dell'evento eccezionale, nonché l'enorme sforzo, il lavoro e gli oneri che molte imprese acquicole hanno dovuto sostenere per recuperare il potenziale produttivo mediante il ripristino delle strutture di allevamento fortemente danneggiate, riportandole nella preesistente condizione ed assicurando tutti i requisiti indispensabili per lo svolgimento dell'attività a fini economici;
  • che tale comparto riveste una rilevante importanza in termini socio-economici e produttivi nelle zone marine della regione;

Atteso che il citato Reg. (UE) n. 717/2014 sugli aiuti de minimis disciplina l’assetto di incentivazione e di sostegno finanziario in favore delle imprese del settore della pesca e dell'acquacoltura nel limite di Euro 30.000,00 quale valore complessivo degli aiuti concedibili ad una medesima impresa nell'arco di tre esercizi finanziari;

Vista la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, ed in particolare l'articolo 42, comma 1, che attribuisce tra l'altro alla competenza della Regione l'esercizio delle funzioni di programmazione e tutte le funzioni amministrative in applicazione della normativa comunitaria, statale e regionale in materia di pesca marittima, maricoltura e attività connesse;

Ritenuto pertanto di provvedere con il presente atto ad approvare l’Avviso pubblico per la presentazione delle domande di aiuto da parte delle imprese di allevamento di mitili che hanno subìto danni a seguito degli eccezionali eventi meteo-marini avversi verificatisi nel mese di febbraio 2015 nella formulazione di cui all'Allegato 1, parte integrante della presente deliberazione, nel quale sono definiti i requisiti di accesso e di ammissibilità dei richiedenti, le modalità per il calcolo dell'entità del danno e degli aiuti nonché i criteri e le modalità applicative;

Ritenuto altresì opportuno stabilire che eventuali specifiche precisazioni tecnico-amministrative a chiarimento di quanto indicato nell'Avviso oggetto di approvazione del presente atto nonché eventuali proroghe al termine di scadenza per la presentazione delle domande di aiuto ed alla tempistica fissata per le fasi procedimentali possano essere disposte con determinazione del Responsabile del Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca;

Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm;

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 66 del 25 gennaio 2016 recante “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

Richiamate, infine:

  • la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.;
  • n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;
  • n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca Simona Caselli;

A voti unanimi e palesi

delibera

  1. di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;
  2. di attivare, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 21 ottobre 2015, n. 18, un intervento straordinario - da attuare in regime de minimis secondo quanto previsto dal Reg. (UE) n. 717/2014 - a favore delle imprese emiliano-romagnole di allevamento di mitili per la mitigazione degli impatti arrecati dagli eccezionali eventi meteo-marini avversi verificatisi nel mese di febbraio 2015;
  3. di approvare, a tal fine, nel testo di cui all'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, l’avviso pubblico per la presentazione delle domande di aiuto da parte degli aventi diritto, nel quale sono definiti i requisiti di accesso e di ammissibilità dei richiedenti, le modalità per il calcolo dell'entità del danno e degli aiuti nonché i criteri e le modalità applicative;
  4. di destinare all'intervento straordinario di cui al precedente punto 2) la somma complessiva di Euro 300.000,00 stanziata sul capitolo U78603 “Contributi in favore delle imprese di allevamento di mitili per la mitigazione degli impatti arrecati dagli eccezionali eventi meteo-marini avversi verificatisi nel mese di febbraio 2015” del bilancio finanziario gestionale di previsione 2016-2018, anno di previsione 2016, approvato con propria deliberazione n. 2259/2015 e ss.mm.;
  5. di stabilire che eventuali specifiche precisazioni tecnico-amministrative a chiarimento di quanto indicato nell'Avviso oggetto di approvazione del presente atto nonché eventuali proroghe al termine di scadenza per la presentazione delle domande di aiuto ed alla tempistica fissata per le fasi procedimentali possano essere disposte con determinazione del Responsabile del Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca;
  6. di dare atto che, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione in attuazione degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione di Giunta regionale n. 66/2016;
  7. di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca provvederà a darne la più ampia diffusione anche attraverso il portale E-R Agricoltura e pesca.
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