n.14 del 23.01.2013 periodico (Parte Terza)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di "Collaboratore professionale sanitario - Dietista - Cat. D"
In attuazione della determinazione del Direttore dell’U.O. Risorse Umane n. 519 del 23/11/2012 dalla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sino alle ore 12 del trentesimo giorno successivo è aperto concorso pubblico, per titoli ed esami, presso l’Azienda USL di Piacenza per la copertura di n. 1 posto di:
Profilo professionale: Collaboratore professionale sanitario - Ruolo: Sanitario non medico - Qualifica: Dietista - Categoria: D.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alla vigente normativa in materia ed in particolare al DPR 27/3/2001 n. 220.
Lo stato giuridico ed economico inerente i posti messi a concorso è regolato e stabilito dalle norme legislative contrattuali vigenti.
In applicazione della Legge 10/4/1991 n. 125, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro.
Ai sensi dell’art. 3, comma 6, della Legge 15/5/1997 n. 127, la partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti d’età.
Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
Ai sensi dell’art. 1014, comma 3 e 4, e dell’art. 678, comma 9, del D. Lgs. 66/2010, essendosi determinata un cumulo di frazioni di riserva superiore all’unità, il posto in concorso è riservato prioritariamente a volontario delle FF.AA.. Nel caso non vi sia candidato idoneo appartenente ad anzidetta categoria, il posto sarà assegnato ad altro candidato utilmente collocato in graduatoria.
1. Requisiti di ammissione al concorso
Possono partecipare al concorso coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Sono richiamate le disposizioni di cui all’art. 2, comma 1, punto 1) del DPR n. 487/1994. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono altresì possedere ai sensi dell’art. 3 del DPCM n. 174 del 7/2/1994 i seguenti requisiti:
- godere dei diritti civili e politici degli Stati di appartenenza o provenienza;
- essere in possesso degli altri requisiti previsti dal bando di concorso per gli altri cittadini della Repubblica;
- avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana;
b) incondizionata idoneità fisica specifica alle mansioni della posizione funzionale a concorso. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio, in sede di visita preventiva ex art. 41 D.Lgs. n. 81/2008;
c) Laurea in Dietistica (abilitante alla professione sanitaria di dietista) appartenente alla classe delle lauree delle professioni sanitarie tecniche (L/SNT3) oppure Diploma Universitario di Dietista D.M. Sanità 14/9/1994 n. 744 o Titoli equipollenti.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
2. Domanda di ammissione al concorso
La domanda (redatta secondo il modello allegato), in carta libera, datata e firmata, deve essere rivolta al Direttore Generale dell’Azienda e presentata o spedita nei modi e termini previsti al successivo punto 4.
Nella domanda gli aspiranti devono dichiarare:
A) cognome e nome, la data e il luogo di nascita, la residenza;
B) il possesso della cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea; in quest’ultimo caso la partecipazione dei cittadini comunitari è subordinata all’accertamento della conoscenza della lingua italiana.
C) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
D) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali;
E) il titolo di studio posseduto e gli altri requisiti specifici di ammissione richiesti;
F) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
G) i servizi prestati come dipendente presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver mai prestato servizi presso Pubbliche Amministrazioni;
H) il domicilio ed eventualmente il recapito telefonico presso il quale deve essere fatta all’aspirante ogni necessaria comunicazione;
I) le condizioni che danno diritto alla precedenza e/o preferenza in caso di parità di punteggio (DPR n. 487/1994, art. 5, commi 4 e 5);
L) la lingua straniera prescelta per la prova orale tra inglese, francese e spagnolo.
La domanda che il candidato presenta va firmata in calce senza necessità di alcuna autentica (art. 39 DPR 28/12/2000, n. 445).
I beneficiari della Legge 5/2/1992, n. 104, relativa alle integrazioni sociali ed ai diritti delle persone portatrici di handicap, sono tenuti ad indicare nella domanda di ammissione le specificazioni richieste dal 2° comma dell'art. 20 della predetta legge riguardanti l'ausilio necessario per sostenere le prove d'esame in relazione al proprio handicap, nonchè l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove previste dal presente bando.
La firma deve essere apposta in presenza del funzionario competente a ricevere la documentazione. I candidati che non presentano direttamente la domanda con i relativi allegati devono contestualmente trasmettere fotocopia non autenticata di documento valido di identità personale.
La mancata sottoscrizione della domanda o l’omessa indicazione anche di una sola delle sopraindicate dichiarazioni o dei requisiti richiesti per l’ammissione determina l’esclusione dal concorso.
3. Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione alla selezione i candidati devono allegare tutta la documentazione relativa ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale, redatto in carta libera, datato e firmato e debitamente documentato.
Poiché, ai sensi dell’art. 15 della L. 183 del 12/11/2011, dall'1/1/2012 non è più possibile richiedere o accettare certificazioni rilasciate da Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti, in luogo dei certificati i candidati potranno presentare le relative dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000.
I candidati, per quanto attiene il servizio prestato presso l'Azienda USL di Piacenza od enti confluiti e per quanto attiene i titoli accademici e di studio, possono fare riferimento ai documenti contenuti nel proprio fascicolo personale, precisando gli estremi del servizio ed i singoli titoli accademici e di studio di cui si chiede la valutazione ai fini dell'ammissione e/o della valutazione di merito.
Le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà per essere prese in considerazione devono contenere tutti gli elementi che sarebbero stati presenti nel documento rilasciato dall’autorità competente, in modo da consentire gli opportuni controlli.
Alla dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà dovrà essere allegata fotocopia di un valido documento di riconoscimento, a meno che il candidato non sottoscriva tali dichiarazioni in presenza di un dipendente dell’ufficio personale addetto a riceverle. In mancanza del documento di riconoscimento le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà non verranno prese in considerazione per la valutazione.
Le attività professionali e i corsi di studio indicati nel curriculum saranno presi in esame solo se formalmente documentati.
Per l’applicazione delle preferenze di cui al punto 2 lettera i) previste dalle vigenti disposizioni, devono essere allegate alla domanda i relativi documenti probatori. Non è possibile autocertificare lo stato di salute o altre condizioni in materia sanitaria.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Non possono essere valutate quelle dalle quali non risulti l’apporto del candidato.
Si precisa che l’Amministrazione è tenuta a fare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e che, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazione non veritiera, l’aspirante può incorrere nella fattispecie in respondabilità penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazione mendaci.
Alla domanda deve essere unito in triplice copia, in carta semplice, l'elenco dei documenti e dei titoli presentati.
La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento di identità valido, entro i termini di validità della graduatoria, decorsi i quali non sarà più possibile la restituzione della documentazione allegata alla domanda.
4. Modalità e termini per la presentazione delle domande di ammissione
La domanda e la documentazione ad essa allegata devono essere inoltrate a mezzo Servizio postale al seguente indirizzo:
Ufficio Concorsi - Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza - Via A. Anguissola n. 15 - 29121 Piacenza;
ovvero devono essere presentate direttamente all’U.O. Risorse Umane (i servizi di sportello dell’U.O. Risorse Umane sono aperti al pubblico nei seguenti orari: nei giorni da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 12, martedìe giovedì dalle 15 alle 17).
All’atto della presentazione della domanda sarà rilasciata apposita ricevuta.
Le domande potranno essere inviate, nel rispetto dei termini di cui sopra, anche utilizzando una casella di posta elettronica certificata, all’indirizzo PEC dell’Azienda USL di Piacenza contatinfo@pec.ausl.pc.it. o in alternativa all’indirizzo: ProtocolloUnico@pec.ausl.pc.it
Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata a sua volta. Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC Aziendale.
Nel caso di inoltro tramite PEC la domanda di concorso dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata e inviata.
In alternativa il candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art. 65 del D.Lgs. 7/3/2005 n. 82 come valide per presentare istanze e dichiarazioni alle pubbliche amministrazioni e precisamente: a) sottoscrizione con firma digitale o firma elettronica qualificata b) identificazione dell’autore tramite carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi c) inoltro tramite la propria casella di posta elettronica certificata purché le relative credenziali di accesso siano rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato.
Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dal concorso.
E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o di trasmissione.
L’Amministrazione, qualora l’istanza di ammissione all’avviso sia pervenuta tramite PEC è autorizzata ad utilizzare, per ogni comunicazione anche successiva alla procedura in oggetto, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi da parte dell’istante (candidato).
La domanda deve pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
5. Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice sarà nominata secondo le modalità previste dall’art. 6 del DPR n. 220 del 27/3/2001 e sarà composta in conformità a quanto previsto dall’art. 44 dello stesso DPR.
La Commissione giudicatrice, ove necessario, sarà integrata da membri aggiuntivi per l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche e della lingua straniera.
6. Prove
Le prove d’esame sono le seguenti:
Prova scritta: elaborazione di relazione scritta o soluzione di quesiti a risposta aperta o di quesiti a risposta multipla su argomenti connessi alla qualifica professionale richiesta.
Prova pratica: esecuzione di tecniche specifiche attinenti al profilo o predisposizione di atti connessi alla soluzione di casi prospettati.
Prova orale: su argomenti attinenti allo specifico profilo. La prova orale vertirà altresì su elementi di informatica e sulla verifica della conoscenza - almeno a livello iniziale - di una lingua straniera scelta dal candidato tra inglese, francese o spagnolo.
Il mancato raggiungimento della valutazione di sufficienza in una prova comporta l'esclusione dalla prova successiva e quindi dal concorso.
La Commissione dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti:
a) 30 punti per i titoli;
b) 70 punti per le prove d'esame.
I punti per le prove d'esame sono così ripartiti:
a) 30 punti per la prova scritta;
b) 20 punti per la prova pratica;
c) 20 punti per la prova orale.
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
a) titoli di carriera: 15;
b) titoli accademici e di studio: 3;
c) pubblicazioni e titoli scientifici: 3;
d) curriculum formativo e professionale: 9.
7. Convocazione dei candidati ammessi al concorso e alle prove d’esame
Il diario delle prove sarà pubblicato, ai sensi dell’art. 7, comma 1 del DPR 220/2001, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4^ serie speciale “Concorsi ed esami” di martedì 16 aprile 2013. Il diario delle prove sarà pubblicato altresì sul sito Internet aziendale: www.ausl.pc.it
Non saranno effettuate convocazioni individuali. La mancata presentazione nelle date ed orari indicati nel predetto avviso equivarrà a rinuncia. La presentazione in ritardo, ancorchè dovuta a causa di forza maggiore, comporterà l’irrevocabile esclusione dal concorso. Alle prove d’esame i candidati dovranno presentarsi muniti di documento valido d’identità personale, a norma di legge.
8. Approvazione e utilizzazione della graduatoria
La graduatoria di merito dei candidati idonei, formulata dalla commissione esaminatrice, sarà approvata dal Direttore dell’U.O. Risorse Umane, previo riconoscimento della sua regolarità e sotto condizione dell’accertamento del possesso dei requisiti per la partecipazione al concorso e per l’ammissione all’impiego.
La nomina dei vincitori sarà disposta dal Direttore dell’U.O. Risorse Umane, tenendo conto dell’ordine di graduatoria.
Tutte le condizioni stabilite dalle vigenti disposizioni di legge che danno diritto alla riserva di posti ovvero alla precedenza e/o preferenza in caso di parità di punteggio (DPR n. 487/1994, art. 5, commi 4 e 5) saranno osservate purchè alla domanda di ammissione al concorso siano uniti i necessari documenti probatori.
La graduatoria dei vincitori dei concorsi è pubblicata nel BUR. La graduatoria dei vincitori rimane efficace per un termine di trentasei mesi dalla data della pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili. Sono fatte salve le disposizioni della Legge Finanziaria in ordine ai termini di validità delle graduatorie.
La graduatoria, entro il periodo di validità, sarà utilizzata altresì per il conferimento secondo l’ordine della stessa, di incarichi per la copertura di posti della medesima posizione funzionale e disciplina, disponibili per assenza o impedimento del titolare.
Si precisa che i vincitori della presente procedura concorsuale nonchè coloro che, utilmente classificati, vengano successivamente assunti, non potranno ottenere mobilità volontaria verso altre pubbliche amministrazioni per un periodo di 5 anni, ai sensi di quanto disposto dall'art. 35 comma 5 bis del D.Lgs. n. 165 del 30/3/2001, come modificato dal comma 230 dell'art. 1 della L. 23/12/2005 n. 266.
9. Adempimenti del vincitore
Il concorrente dichiarato vincitore sarà invitato a stipulare apposito contratto individuale di lavoro ex art. 14 del CCNL del personale del comparto Sanità (autorizzato con provvedimento del P.C.M. 4/8/1995) subordinatamente alla presentazione, nel termine di 30 giorni dalla richiesta dell’Azienda USL della documentazione elencata nella richiesta stessa, sotto pena di mancata stipulazione del contratto medesimo.
La data di assunzione in servizio verrà concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, essa dovrà essere stabilita entro i dieci giorni successivi alla scadenza del termine fissato per la presentazione dei documenti di rito; in mancanza, l’Azienda non darà luogo alla stipula del contratto ed il candidato verrà dichiarato decaduto.
La partecipazione al concorso presuppone l’integrale conoscenza da parte dei concorrenti delle norme e delle disposizioni di legge inerenti ai pubblici concorsi, delle forme e prescrizioni relative ai documenti ed atti da presentare e comporta, implicitamente, la piena accettazione di tutte le condizioni alle quali la nomina deve intendersi soggetta, delle norme di legge vigenti in materia, delle norme regolamentari dell’Azienda USL di Piacenza e delle loro future eventuali modificazioni.
L’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza si riserva la facoltà di prorogare o sospendere o annullare il bando in relazione all’esistenza di ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale, nonché di eventuale riduzione dei posti messi a concorso motivata da una modifica delle necessità dei servizi derivante da fattori non preventivabili oppure da una graduale immissione in servizio in tempi differiti dei vincitori dei posti messi a concorso con riguardo alle effettive disponibilità finanziarie.
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 196/03; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali.
Per le informazioni necessarie gli aspiranti potranno rivolgersi all’U.O. Risorse Umane dell’Azienda Unità Sanitaria Locale con sede in Piacenza - Via Antonio Anguissola n. 15 - tel. 0523/301111, o consultare il sito www.ausl.pc.it nella sezione: Assunzioni e Collaborazioni, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.