n.275 del 05.08.2020 periodico (Parte Seconda)
Disposizioni straordinarie conseguenti all'emergenza COVID-19 per la determinazione dei requisiti per l'accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario attribuibili per concorso per l'anno accademico 2020/2021 e per la conferma dei benefici assegnati per l'anno accademico 2019/2020. (L.R. n. 15/2007 e ss.mm.ii)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamata la Legge regionale 27 luglio 2007, n. 15 "Sistema regionale integrato di interventi e servizi per il diritto allo studio universitario e l’alta formazione” e ss.mm.ii. ed in particolare l’articolo 4 “Programmazione regionale”, comma 4 lettere b), c) e d), che dispongono che la Giunta regionale, previo parere della Commissione assembleare competente, approva i criteri per la determinazione da parte dell’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori (di seguito ER.GO) dei requisiti per l’accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi attribuibili per concorso, i limiti minimi e massimi entro i quali sono fissati gli importi dei sostegni economici, nonché i criteri per perseguire un sostanziale equilibrio nell’attribuzione di servizi ed interventi di sostegno economico;
Visto il Decreto Legislativo 29 marzo 2012 n. 68, recante “Revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti, in attuazione della delega prevista dall'articolo 5, comma 1, lettere a), secondo periodo, e d), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e secondo i principi e i criteri direttivi stabiliti al comma 3, lettera f), e al comma 6”;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001, pubblicato nella G.U. n. 172 del 26/7/2001, recante “Disposizioni per l'uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari, a norma dell'art. 4 della legge 2 dicembre 1991, n. 390” ed in particolare le disposizioni relative ai requisiti di merito e di condizione economica, tuttora vigenti ai sensi dell'art. 8 comma 5 del decreto legislativo n. 68/2012;
Vista la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 211 del 26/6/2019 “Piano regionale triennale degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario e l'alta formazione aa.aa. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022 ai sensi della L.R. n. 15 del 2007. (Delibera di Giunta regionale n. 795 del 20 maggio 2019)”;
Richiamata la propria deliberazione n. 1216 del 22/7/2019 “Approvazione dei criteri per la determinazione dei requisiti per l'accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario attribuibili per concorso a decorrere dall'a.a. 2019/2020 (L.R. 15/07 e ss.mm.ii. art. 4 c. 4)”;
Visti i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4/3/2020, 8/3/2020, 1/4/2020, 10/4/2020, 26/4/2020, 17/5/2020 nonché il Decreto Legge n. 18/2020 (“Decreto Cura Italia”) convertito in Legge n. 27/2020 e il Decreto Legge n. 33/2020, contenenti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e che prevedono la sospensione, tra le altre, della frequenza delle attività di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, nonché la previsione, ove possibile, dello svolgimento delle attività didattiche o curriculari con modalità a distanza, individuate dalle medesime Università e Istituzioni;
Richiamata la propria deliberazione n. 169 del 9/3/2020 recante “Disposizioni straordinarie relative a benefici e interventi del diritto allo studio universitario per l'a.a. 2019/2020 a seguito delle misure adottate per il contrasto alla diffusione del COVID-19” con la quale si è ritenuto opportuno intervenire con urgenza, sin dall’avvio dell’emergenza epidemiologica, per garantire il sostegno a un maggior numero di studenti in difficili condizioni economiche e pertanto sono state approvate disposizioni straordinarie relative ai benefici e agli interventi nell’anno accademico 2019/2020, in particolare per dare risposta alle necessità di connettività e strumenti informatici adeguati alle nuove modalità di svolgimento della didattica;
Richiamato l’art. 236, comma 4 del Decreto Legge n. 34/2020 “Decreto Rilancio” - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 128 del 19 maggio 2020 - contenente “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” che stabilisce che “Al fine di promuovere il diritto allo studio universitario degli studenti capaci e meritevoli, ancorché privi di mezzi, che presentino i requisiti di eleggibilità di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68, il fondo di cui all'articolo 18, comma 1, lettera a), del citato decreto legislativo è incrementato, per l'anno 2020, di 40 milioni di euro. Tale incremento è finalizzato a sostenere prioritariamente gli ordinari interventi delle regioni in favore degli studenti che risultano idonei ai benefici per il diritto allo studio, nonché, fino alla concorrenza dei fondi disponibili, a sostenere gli eventuali ulteriori interventi promossi dalle regioni, una volta soddisfatti gli idonei, in favore degli studenti che, in conseguenza della emergenza epidemiologica da Covid-19, risultino esclusi dalle graduatorie regionali per carenza dei requisiti di eleggibilità collegati al merito.”;
Preso atto del documento “Linee guida per l’utilizzo delle risorse di cui all’art. 236 comma 4 del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34”, approvato dalla Commissione “Istruzione, Lavoro, Innovazione e Ricerca” della Conferenza delle Regioni e Province autonome, nella seduta del 4/06/2020 e dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome in data 18/06/2020, con il quale le Regioni hanno condiviso modalità omogenee per l’utilizzo delle risorse statali aggiuntive destinate alla concessione dei benefici del diritto allo studio previste dal sopracitato Decreto Legge n. 34/2020;
Ritenuto opportuno approvare, in coerenza con le Linee guida citate, ad integrazione delle disposizioni contenute nella propria sopracitata deliberazione n. 1216/2019, nonché ai sensi dell'art. 4 comma 4 lett. b), c) e d) della Legge regionale n. 15/2007 e ss.mm.ii., le disposizioni straordinarie – contenute nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale al presente atto - valide per la determinazione dei requisiti per l’accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario attribuibili per concorso da parte di ER.GO per l’anno accademico 2020/2021 e per la conferma dei benefici assegnati per l’anno accademico 2019/2020;
Acquisito in data 17/6/2020 il parere della Consulta regionale degli studenti, ai sensi dell’art. 6, comma 5 lett. b) della Legge regionale n. 15/2007 e ss.mm.ii, i cui esiti sono conservati agli atti della segreteria dell’Assessorato alla Scuola, Università, Ricerca, Agenda Digitale;
Informata la Conferenza Regione-Università, di cui all’art. 53 della Legge regionale n. 6/2004 e ss.mm.ii. con comunicazione agli atti della segreteria dell’Assessorato alla Scuola, Università, Ricerca, Agenda Digitale;
Acquisito il parere della competente Commissione assembleare competente “Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità”, ai sensi dell’art. 4, comma 4 della Legge regionale n. 15/2007 e ss.mm.ii, espresso in data 9/7/2020;
Visti:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 22;
- la propria deliberazione n. 83 del 21/1/2020 ad oggetto “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
Viste le Leggi regionali:
n.40/2001 recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;
n.43/2001 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della de-libera n. 450/2007" e ss.mm.ii, per quanto applicabile;
- n.56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";
- n.270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n.622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n.1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’allegato A);
- n.87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Im-presa";
- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";
Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamata altresì la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 recante “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:
1. di approvare ai sensi dell'art. 4 comma 4 lett. b), c) e d) della Legge regionale n. 15/2007 e ss.mm.ii. le “Disposizioni straordinarie conseguenti all'emergenza Covid-19 per la determinazione dei requisiti per l'accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario attribuibili per concorso per l'anno accademico 2020/2021 e per la conferma dei benefici assegnati per l'anno accademico 2019/2020. (L.R. n. 15/2007 e ss.mm.ii)” contenute nell’Allegato A parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;
3. di disporre la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, al fine di garantirne la più ampia diffusione.