n.146 del 21.05.2014 periodico (Parte Seconda)
Piano energetico regionale: approvazione della graduatoria dei beneficiari e concessione dei contributi in attuazione della propria deliberazione 142/14 a sostegno dell'adesione al Patto dei Sindaci
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge regionale n. 26 del 23 dicembre 2004 recante “Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia" ed in particolare gli articoli 2 e 8;
- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna del 14 novembre 2007 n. 141 recante “Approvazione del piano energetico regionale” con la quale sono stati definiti gli indirizzi programmatici della politica energetica regionale;
- la deliberazione dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna del 26 luglio 2011 n. 50 recante "Secondo piano triennale di attuazione del Piano Energetico Regionale 2011-2013" articolato in 8 assi che individuano le principali azioni strategiche;
Richiamata l’iniziativa denominata "Patto dei Sindaci", attivata dalla Commissione Europea nell’ambito della Settimana Europea dell'Energia sostenibile, che assegna un ruolo chiave alle città nella lotta al cambiamento climatico tramite l'attuazione di politiche locali in materia di energia e che ha come riferimento il “Pacchetto Clima-Energia” con cui l’Unione europea delinea i propri obbiettivi al 2020;
Considerato che:
- il Piano Energetico Regionale ha avuto prima attuazione attraverso il Piano Triennale 2008-2010, approvato contestualmente alla approvazione del Piano Energetico stesso con la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 141/2007 dianzi citata;
- i risultati conseguiti attraverso l’attuazione del Piano Triennale 2008-2010 e del Piano Triennale 2011-2013 confermano l’assoluta importanza dell’azione regionale in materia e ne stimolano il costante impegno per garantire lo sviluppo sostenibile del sistema energetico regionale in coerenza con gli obiettivi nazionali contenuti nel Piano di Azione Nazionale per le Energie rinnovabili (PAN) e nel Piano di Azione Italiano per l’efficienza Energetica (PAEE) e nel rispetto degli obiettivi assegnati alla Regione dal D.M. 15 marzo 2012 (Burden Sharing), dianzi citati;
- è assolutamente prioritario garantire continuità all’impegno regionale in materia di energia al fine di confermare gli obiettivi individuati nel PER e di garantire l’attuazione delle misure indicate nel Piano Triennale di attuazione del medesimo;
- il secondo Piano Triennale 2011-2013, essendo stato approvato nel mese di luglio 2011, conserva la sua piena operatività fino al prossimo mese di luglio;
Richiamata la propria deliberazione n. 142 del 10 febbraio 2014, recante “Bando rivolto agli Enti locali per sostenere l’adesione al Patto dei Sindaci, attraverso la concessione di contributi per la redazione dei Piani di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), in attuazione dell’Asse 7 del PTA 2011-2013”;
Dato atto che si è provveduto a pubblicare il bando ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D.Lgs. 33/13 ai fini della trasparenza;
Considerato che il bando sopra citato prevede tra l’altro:
- all’art. 2, punto 2.1 che i soggetti beneficiari sono i Comuni e le Unioni di Comuni a cui siano state conferite le funzioni nell’ambito delle quali si ascrivono le attività legate alla redazione e sviluppo dei Piani di Azione, che, al momento dell’inoltro della domanda di ammissione al contributo, non hanno un PAES giunto ad approvazione e che non hanno partecipato alla Manifestazione di interesse di cui alla DGR 732/012 e al Bando di cui alla DGR 903/13, o che pur avendo partecipato non hanno avuto accesso ai contributi di cui alla DGR 2187/12 e DGR 1798/13;
- all’art. 4, punto 4.2 che sono ammissibili a contributo i Comuni o le Unioni di Comuni di cui all’art. 2, punto 2.1 che hanno aderito formalmente al Patto dei Sindaci secondo le modalità previste dalla Commissione europea –DG Energia, indicate sul sito web http://www.eumayors.eu coordinato dal Covenant of Mayors Office;
- all’art. 4, punto 4.3 che il contributo è concesso, sulla base della graduatoria e fino ad esaurimento delle risorse disponibili, individuando un contributo fisso per Comune modulato secondo tre soglie di abitanti, da riferirsi al dato Istat del 1/1/2012 relativo alla popolazione residente nel Comune:
Numero di abitanti residenti nel Comune |
Contributo fisso previsto in Euro |
<= 10.000 ab. |
3.000,00 |
da 10.001 fino a 30.000 ab. |
5.000,00 |
> 30.000 |
7.000,00 |
- all’art. 5, punti 5.1 e 5.2 che la domanda per accedere ai contributi, resa in conformità agli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000, sia sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto beneficiario, firmata digitalmente e inoltrata tramite posta elettronica certificata;
- all’art. 5, punto 5.3 che la domanda deve contenere:
- il riferimento alla delibera di Consiglio comunale o di Unione (dalla cui data di approvazione decorre il termine di 12 mesi previsto per la redazione del PAES) con cui è assunto l’impegno, dando mandato di firma, di siglare il Patto con la Commissione europea - DG Energia;
- in allegato, il formulario di adesione (”adhesion form”) al Patto dei Sindaci sottoscritto in esecuzione della delibera consiliare di cui sopra;
- in allegato, il documento che attesti l’accettazione da parte del Covenant of Mayors Office dell’adesione, espungendo dallo stesso i dati di identificazione personale del firmatario;
- all’art. 5 punto 5.4 che qualora all’atto di presentazione dell’istanza siano scaduti i termini di 12 mesi previsti dalla Commissione europea per la redazione del PAES da parte del firmatario, deve essere prodotta la documentazione di proroga, concessa dalla Commissione europea, dei termini sopra indicati.
Considerato che la deliberazione 142/14 prevede inoltre, all’art. 7, punto 7.3 in relazione alle domande per le quali l’istruttoria ha dato esito positivo, che il Servizio competente provvede a definire la graduatoria dei soggetti ammissibili in base all’ordine cronologico di ricezione della domanda stessa;
Preso atto che:
- entro il termine di presentazione delle domande di contributo previsto all’art. 5, punto 5.5 della propria delibera 142/14 sono pervenute n.10 domande da parte dei Comuni emiliano romagnoli;
- sulla base dell’esame svolto dal Nucleo di Valutazione, costituito con determinazione dirigenziale n. 4175 del 31/03/2014, nel rispetto dei criteri indicati nella deliberazione sopra citata, sono risultate ammissibili a contributo per la redazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) n. 10 domande presentate dai Comuni come riportato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- il Nucleo di Valutazione su indicato ha provveduto a formulare la graduatoria con indicazione degli importi dei contributi, realizzata sulla base dei criteri sopra menzionati, come riportato nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Ritenuto pertanto di approvare:
- l’Elenco dei Comuni ammissibili a contributo di cui al bando approvato con propria delibera 142/14 riportato nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- la Graduatoria dei Comuni ammessi e relativi contributi concessi di cui al bando approvato con la citata propria delibera 142/14, riportata nell’Allegato 2), quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che prevede contributi per un ammontare complessivo di Euro 40.000,00;
Ritenuto quindi, in ragione delle specificazioni sopra meglio citate, di assumere a proprio carico l’onere finanziario di Euro 40.000,00, come contributo concesso per la realizzazione dei Piani di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) e che ricorrendo gli elementi di cui all’art. 47, secondo comma, della L.R. 40/01, l’impegno di spesa per il medesimo importo possa essere assunto con il presente atto;
Dato atto che l'oggetto del finanziamento di cui al presente atto non rientra nell'ambito di quanto previsto all'art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione";
Viste:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”;
- la L.R. 20 dicembre 2013, n. 28 “Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell’art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l’approvazione del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 e del Bilancio pluriennale 2014-2016”, pubblicata sul BUR Telematico n. 383 del 20 dicembre 2013;
- L.R. 20 dicembre 2013, n. 29, “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2014 e Bilancio pluriennale 2014-2016”, pubblicata sul B.U.R. Telematico nn. 384, 384.1 e 384.2, del 20 dicembre 2013;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e successive modificazioni, in particolare l’art. 37;
- il DLgs 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.” ed in particolare l’art. 26;
- le proprie delibere 1621/13 e 68/14;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136, “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 21 ottobre 2010, n. 7, “Questioni interpretative concernenti la disciplina dell’articolo 34 del DLgs 163/06 relativa ai soggetti a cui possono essere affidati i contratti pubblici”;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 1057 del 24/7/2003 concernente “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali” e s.m.;
- n. 1663 del 27/11/2006 concernente “Modifiche all’assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente” e s.m.i.;
- n. 2416 del 29/12/2008 concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
- n. 1222 del 4/08/2011 concernente “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)”;
- n. 1950 del 13/12/2010 avente ad oggetto “Revisione della struttura organizzativa della Direzione generale Attività Produttive, Commercio e Turismo e della Direzione generale Agricoltura”;
- n. 2060 del 20/12/2010 avente ad oggetto “Rinnovo incarichi ai direttori generali della giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta
dell’Assessore alle Attività Produttive, Piano Energetico, Sviluppo Sostenibile, Economia Verde, Autorizzazione Unica Integrata
A voti unanimi e palesi
delibera:
per le motivazioni in premessa enunciate, che si
intendono integralmente richiamate
1) di approvare, in attuazione della propria deliberazione n. 142 del 10 febbraio 2014:
- l’Elenco dei Comuni ammissibili a contributo di cui al bando approvato con propria delibera n. 142/2014 riportato nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- la graduatoria dei Comuni ammessi e relativi contributi concessi di cui al Bando approvato con la citata delibera 142/14, riportata nell’Allegato 2), quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che prevede contributi per un ammontare complessivo di Euro 40.000,00;
2) di impegnare la somma complessiva di Euro 40.000,00 sul Bilancio per l’esercizio finanziario 2014 che presenta la necessaria disponibilità, registrata al n. 1364 di impegno sul Capitolo 21115 “Contributi agli Enti delle amministrazioni locali per le attività di sviluppo dei programmi energetici locali e di promozione delle azioni del Piano energetico regionale (art. 2 c. 2, lett.c), L.R. 23 dicembre 2004 n. 26 e Azioni 7.1 e 7.4 del PTA 2011/2013)” U.P.B.1.3.2.2.7131;
3) di dare atto che alla liquidazione dei contributi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento provvederà con appositi atti formali il Dirigente regionale competente ai sensi dell’art. 51 e 52 della L.R. 40/01 e della propria deliberazione 2416/08 e ss.mm., secondo le modalità previste all'art. 9 del Bando approvato con propria deliberazione 142/014, nonché provvederà alla revoca del contributo stesso nel caso in cui il PAES non sia redatto nei termini di cui all’art. 10 punto 10.2, eventualmente prorogati come da art. 11 del citato bando;
4) di rimandare per tutto quanto non espressamente previsto dal presente provvedimento alla propria deliberazione 142/14;
5) di dare atto che secondo quanto previsto dal DLgs 33/13, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nelle proprie deliberazioni 1621/12 e 68/14, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;
6) di dare atto che il presente provvedimento sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna e sul portale web della Regione Emilia-Romagna, al seguente indirizzo: http://energia.regione.emilia-romagna.it.