n.164 del 21.06.2023 periodico (Parte Seconda)
L.R. n. 26/09 - art. 6 - Bando per la concessione dei contributi ai soggetti del commercio equo e solidale individuati dalla Regione Emilia-Romagna per progetti di promozione e diffusione del commercio equo e solidale da realizzarsi nel 2024. Modifica alla propria deliberazione n. 1457/2010 e ss.mm.ii.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la legge regionale 29 dicembre 2009, n. 26 "Disciplina e interventi per lo sviluppo del Commercio Equo e Solidale in Emilia-Romagna" e s.m.i.;
- la propria deliberazione n. 1457/2010 "L.R. n.26/2009, art. 7. Interventi a favore del commercio equo e solidale: determinazione dei criteri, delle modalità e delle priorità, nonché dei requisiti dei soggetti beneficiari” ove si prevede che la Giunta con appositi bandi dia attuazione agli interventi previsti dall’art. 5 comma 1, lett. f) e dall’art.6 della L.R. 26/2009 e successiva modifica n. 615 del 12.05.2014;
Dato atto che relativamente agli interventi da attuare con il presente atto è prevista nel bilancio di previsione 2023-2025, anno di previsione 2024, una disponibilità di € 120.000,00 allocata sul capitolo 27760 "Contributi a imprese per la promozione delle giornate del commercio equo solidale (art. 6, L.R. 29 dicembre 2009, n.26)";
Considerato che occorre procedere all'emanazione del bando per la concessione dei contributi a favore dei soggetti del commercio equo e solidale individuati secondo i criteri stabiliti dalla propria citata propria deliberazione n. 1457/2010 e successive modifiche per progetti finalizzati alla promozione e diffusione del commercio equo e solidale;
Sentiti gli Enti e le Organizzazioni del commercio equo e solidale individuati dalla Regione Emilia-Romagna, come da documentazione agli atti del competente Settore regionale;
Ritenuto opportuno procedere con il presente atto alla modifica del punto 4., lett. a) della Sezione B) “Descrizione e finalità dell’intervento di cui all’articolo 6” di cui alla propria deliberazione n. 1457/2010 concernente "L.R. n. 26/2009, art. 7. Interventi a favore del commercio equo e solidale: determinazione dei criteri, delle modalità e delle priorità, nonché dei requisiti dei soggetti beneficiari”, prevedendo ai fini dell’ammissibilità delle spese per consulenze professionali, nel caso di professioni non regolamentate, l’alternatività dei due requisiti richiesti, ossia dello specifico titolo di livello universitario o dell’adeguata e non occasionale esperienza;
Visti:
- il decreto Mise 31 maggio 2017, n. 115 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’art. 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni;
- la legge annuale per il mercato e la concorrenza n. 124/2017, modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n. 58/2019, concernente l’obbligo, in capo ai beneficiari, di pubblicazione dei contributi ricevuti;
- la propria deliberazione n. 627/2015 “Approvazione della carta dei principi di responsabilità sociale delle imprese e applicazione del rating di legalità”;
- il Decreto MEF-MISE 20 febbraio 2014, n. 57 “Regolamento concernente l'individuazione delle modalità in base alle quali si tiene conto del rating di legalità attribuito alle imprese ai fini della concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni e di accesso al credito bancario, ai sensi dell'articolo 5-ter, comma 1, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27”;
- D.L. 6 luglio 2012 n. 95 recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012, n. 135, e in particolare l’art. 4, comma 6;
- il D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 recante “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e successive modificazioni e integrazioni e in particolare l’art. 78, comma 3-quinquies, D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni, dalla L. 24 aprile 2020, n. 27 di modifica dell’art. 83, comma 3, lettera e) del citato D. Lgs. n. 159/2011;
- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
- la legge regionale 27 dicembre 2022, n. 23 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2023”;
- la legge regionale 27 dicembre 2022, n. 24 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2023-2025 (legge di stabilità regionale 2023)”;
- la legge regionale 27 dicembre 2022, n. 25 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
- la propria deliberazione n. 2357 del 27 dicembre 2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni ed integrazioni;
- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;
- la propria deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025”;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e successive modificazioni, per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 1182 del 25 luglio 2016 “Costituzione della rete regionale per il presidio delle funzioni trasversali in materia di aiuti di stato e modifica delle deliberazioni n. 909/2015, 270/2016 e 622/2016”;
- n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;
- n. 325 del 07 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;
Vista la determinazione dirigenziale n. 5595 del 25 marzo 2022 “Micro organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
Vista, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 3697 del 23 febbraio 2023 “Modifica della micro-organizzazione della direzione Generale, Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese. Attribuzione incarico di sostituzione e conferimento di incarichi dirigenziali;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alla mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni indicate in premessa e qui intese integralmente riportate:
1) di modificare il punto 4., lett. a) della sezione B) “Descrizione e finalità dell’intervento di cui all’articolo 6” della propria deliberazione n. 1457/2010, come segue:
“4. consulenze professionali, prestate... per le professioni non regolamentate, da persone fisiche munite di specifico titolo di livello universitario o dotati di adeguata e non occasionale esperienza, comprovata dai relativi curricula che devono risultare agli atti;”
2) di approvare, ai sensi della L.R. n. 26/2009 nonché della propria deliberazione n. 1457/2010 e ss.mm.ii., il bando per la concessione dei contributi ai soggetti del commercio equo e solidale individuati dalla Regione Emilia-Romagna per progetti di promozione e diffusione del commercio equo e solidale di cui all’art. 6, da realizzarsi nel 2024, nonché i relativi moduli (Mod. 1, Mod. 2, Mod.3, Mod. 4, Mod. 5 e Mod. 6) per la compilazione della domanda, di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
3) di dare atto che gli uffici regionali competenti garantiscono il corretto utilizzo del Registro Nazionale Aiuti in fase di concessione ai sensi del richiamato D.M. n. 115/2017 e s.m.i. artt. 8, 9 e, con riferimento alle variazioni di cui all’art. 9, commi 6 e 8;
4) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
5) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.