n.178 del 15.06.2016 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 2675 - Risoluzione per impegnare la Giunta a richiedere al Governo un impegno certo e serio per arrivare rapidamente al rinnovo del contratto del pubblico impiego, determinare conseguentemente anche lo sblocco delle assunzioni ed il recupero salariale, reperendo inoltre risorse per la formazione del personale pubblico e dando adeguato riconoscimento alle categorie dei lavori usuranti. A firma dei Consiglieri: Piccinini, Bertani
L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna
premesso che
- è stato indetto da parte dei sindacati CGIL, CISL e UIL per martedì 24 maggio uno sciopero regionale dei lavoratori del pubblico impiego, della sanità privata e del terzo settore per chiedere il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro;
- il blocco del contratto agisce ovviamente anche sul piano retributivo, con un evidente impatto sulla ripresa dei consumi e, conseguentemente, sulla ripresa economica;
- sono oltre 220.000 i dipendenti pubblici in Emilia-Romagna, poco più del 5% della popolazione residente, impegnati in svariate funzioni regolative, amministrative, gestionali ed operative;
impegna la Giunta
- a richiedere al Governo un impegno serio e certo per arrivare in tempi rapidi al rinnovo del contratto del pubblico impiego, e determinando con ciò anche lo sblocco delle assunzioni e garantendo il doveroso recupero salariale;
- a richiedere al Governo, in questo quadro, adeguate risorse per la formazione del personale pubblico e il riconoscimento dei lavori usuranti nel caso del personale addetto all'assistenza sanitaria, al lavoro di cura e alla polizia locale.
Approvata all’unanimità dalla Commissione I Bilancio, Affari generali ed istituzionali nella seduta del 23 maggio 2016.