n.264 del 09.08.2024 (Parte Seconda)
PR FESR 2021-2027 Azione 1.1.3. Approvazione "Bando progetti strategici di innovazione per le filiere produttive regionali"
Visti:
- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
- il Regolamento (UE) 2021/1058 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;
- il Regolamento (UE) n. 2014/651 della Commissione del 17 giugno 2014 e ss.mm.ii., che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, ed in particolare l’art. 25 “Aiuti a progetti di ricerca e sviluppo”;
- la Comunicazione della Commissione Europea C(2022) 7388 final del 19/10/2022 che riporta aggiornamenti circa la Disciplina degli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione;
- la propria deliberazione n.1429 del 15/09/2021, recante “APPROVAZIONE DOCUMENTO PRELIMINARE STRATEGICO DEL POR FESR EMILIA-ROMAGNA 2021-2027, REDATTO A SUPPORTO DELL'ELABORAZIONE DEL "RAPPORTO PRELIMINARE" DI CUI ALL'ART. 13 D. LGS. N. 152/2006 AI FINI DELL'AVVIO DELLA PROCEDURA PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS);
- la propria deliberazione n. 1895 del 15/11/2021, recante “ADOZIONE DEL PROGRAMMA REGIONALE FESR DELL'EMILIA-ROMAGNA 2021- 2027 IN ATTUAZIONE DEL REG.(CE) N. 1060/2021 E DEL RAPPORTO AMBIENTALE DI VAS. PROPOSTA DI APPROVAZIONE ALL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA”;
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 68 del 2 febbraio 2022 recante “Adozione del Programma Regionale FESR dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021 e del rapporto ambientale di VAS. (Delibera della Giunta regionale n. 1895 del 15 novembre 2021)”;
- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2022)5379 del 22 luglio 2022, con la quale è stato approvato il Programma regionale Emilia-Romagna FESR 2021/2027;
- la propria deliberazione n. 1286 del 27/7/2022, con la quale si è preso atto della sopra richiamata Decisione di Esecuzione della Commissione Europea ed è stato istituito il Comitato di sorveglianza del Programma Regionale FESR Emilia-Romagna 2021-2027;
Visti altresì i seguenti documenti di programmazione comunitari, nazionali e regionali:
- l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile adottata dall’Assemblea delle Nazioni Unite con la risoluzione dell’Assemblea Generale del 25 settembre 2015 che ha definito un piano di azione globale per le persone, il Pianeta e la prosperità e ha individuato, per i prossimi 15 anni, un elenco di 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) e di 169 Target che li sostanziano e in particolare il raggiungimento dei goals 8. “Lavoro dignitoso e crescita economica”, 9. "Imprese, innovazione e infrastrutture”, 12. “Consumo e produzione responsabili, 13.”Agire per il Clima”;
- la “Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030” approvata con la propria deliberazione n. 1840 del 08 novembre 2021;
- il “Patto per il lavoro e per il Clima”, approvato con propria deliberazione n. 1899 del 14 dicembre 2020;
- il “Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027)” proposto da questa Giunta con la deliberazione n. 586 del 20 aprile 2021 e approvato dall’Assemblea legislativa con la deliberazione n.44 del 30 giugno 2021;
- la Strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 della Regione Emilia- Romagna” proposta da questa Giunta con la deliberazione n. 680 del 10 maggio 2021 e approvata dall’Assemblea legislativa con la deliberazione n. 45 del 30 giugno 2021;
- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - PNRR come strumento che il PR-FESR 2021 2027 integra al fine di ampliare gli interventi, i destinatari e gli impatti territoriali convergendo sui medesimi obiettivi;
Premesso inoltre che:
- tra gli obiettivi strategici individuati nel Regolamento UE n. 2021/1060 sono ricompresi i seguenti:
Ø “un’Europa più competitiva e intelligente attraverso la promozione di una trasformazione economica innovativa e intelligente e della connettività regionale alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC)”;
Ø “un’Europa resiliente, più verde e a basse emissioni di carbonio ma in transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio attraverso la promozione di una transizione verso un’energia pulita ed equa, di investimenti verdi e blu, dell’economia circolare, dell’adattamento ai cambiamenti climatici e della loro mitigazione, della gestione e prevenzione dei rischi nonché della mobilità urbana sostenibile”;
- in conformità dei suddetti obiettivi strategici il FESR, secondo quanto dispone il Regolamento UE n. 2021/1058, sostiene, i seguenti obiettivi specifici:
Ø sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate;
Ø rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi;
Ø sviluppare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità;
Ø promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas effetto serra;
Ø promuovere la transizione verso un’economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse;
- che il sopra richiamato Programma regionale FESR 2021/2027 nella versione approvata dall’Assemblea legislativa:
Ø si inserisce nelle priorità tracciate dall’Accordo di Partenariato, e intende agire in piena sinergia e complementarità con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR);
Ø vuole rispondere, in un’ottica di integrazione e complementarità con i programmi nazionali, comunitari e regionali, tra le altre sfide, a quelle relative al rilancio della competitività del sistema produttivo e la buona occupazione e al sostegno della trasformazione innovativa, intelligente e sostenibile del sistema regionale, con lo scopo di migliorare la capacità di R&I e colmare il divario con le regioni europee più innovative, contribuendo allo sviluppo dello Spazio Europeo della Ricerca;
Ø prevede, all’interno della Priorità 1 recante “Ricerca, innovazione e competitività” l’Obiettivo specifico “Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate” e al suo interno all’Azione 1.1.3 “Sostegno a progetti strategici di innovazione per le filiere produttive”;
Richiamati i criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del PR FESR 2021/2027 approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo FESR Emilia- Romagna 2021/2027 in particolare, quelli relativi all’Azione 1.1.3 “Sostegno a progetti strategici di innovazione per le filiere produttive”;
Considerato che:
Ø L’obiettivo della sopracitata azione è favorire investimenti verso nuove direttrici di sviluppo non necessariamente coincidenti con specifici comparti bensì rappresentanti aree produttive che coinvolgono imprese e organismi di ricerca, caratterizzati dall’utilizzo di tecnologie evolute e spesso di frontiera, che fanno dell’integrazione tra tecnologie e competenze il loro tratto distintivo;
Ritenuto:
Ø Che per conseguire gli obiettivi individuati dall’azione 1.1.3 di approvare il “Bando per progetti strategici di innovazione per le filiere produttive”, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, con l’obiettivo di sostenere progetti strategici con prospettive di medio periodo, finalizzati al raggiungimento di un obiettivo comune di rilevante impatto per il sistema economico e sociale. I progetti dovranno essere riferiti agli ambiti tematici prioritari S3, con particolare attenzione all’economia circolare e all’adattamento ai cambiamenti climatici;
- Di demandare al Responsabile dell’Area Ricerca e Innovazione del Settore Attrattività, internazionalizzazione, ricerca della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese il compito di provvedere:
Ø all’eventuale modifica dei termini di presentazione delle domande di contributo indicati nel bando approvato con il presente provvedimento ed altre modifiche di natura tecnica qualora se ne ravvisi la necessità;
Ø l’approvazione della modulistica di candidatura del Bando sopracitato;
Precisato che:
- I contributi per i progetti finanziati candidati da soggetti proponenti che si configurano come organismo di ricerca non costituiscono aiuto di stato;
- I contributi per i progetti finanziati candidati dai soggetti proponenti che si configurano come PMI, le agevolazioni saranno concesse ai sensi del de minimis, Regolamento UE 2023/2831 del 13.12.2023 o in alternativa ai sensi dell’art 26 bis co.5 e co.6 del Regolamento n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014;
- la Regione Emilia-Romagna contribuirà alla realizzazione delle attività proposte con le percentuali previste nel Bando Allegato A e parte integrante della presente deliberazione;
Dato atto che:
- le risorse finanziarie a disposizione del bando oggetto del presente provvedimento ammontano a complessivi euro 1.400.000,00;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali” e ss.mm.ii, limitatamente alle disposizioni ancora vigenti;
- n. 468 del 10 aprile 2017 ad oggetto "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia- Romagna";
- n. 1615 del 28 settembre 2022 ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 157 del 29 gennaio 2024 ad oggetto “Piano integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2024-2026. Approvazione”;
- n. 1276 del 24 giugno 2024 ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;
Richiamate altresì:
- la determinazione dirigenziale n. 5595 del 25 marzo 2022 ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 09 febbraio 2022 ad oggetto la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;
- la determinazione dirigenziale n. 25436 del 29 dicembre 2022 ad oggetto “Conferimento e proroga di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- la determinazione dirigenziale n. 2685 del 09 febbraio 2023 ad oggetto “Conferimento dell’incarico dirigenziale di responsabile del Settore “Attrattività, Internazionalizzazione, Ricerca” presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- la determinazione dirigenziale n. 3697 del 23 febbraio 2023 ad oggetto “Modifica della microorganizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Attribuzione incarico di sostituzione e conferimento di incarichi dirigenziali”;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, Trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e ss.mm. ii”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali, Vincenzo Colla e dell’Assessore alla Scuola, Università, Ricerca, Agenda digitale, Paola Salomoni;
delibera
per le ragioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:
1. di approvare il “Bando per progetti strategici di innovazione per le filiere produttive,” di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
di stabilire che le operazioni che saranno candidate a valere sul bando sopramenzionato saranno selezionate tramite i criteri individuati dal Comitato di sorveglianza in particolare, tramite quelli relativi all’Azione 1.1.3 “Sostegno a progetti strategici di innovazione per le filiere produttive”;
2. di stabilire che le risorse finanziarie da destinare al bando oggetto del presente provvedimento ammontino a complessivi euro 1.400.000,00;
3. di demandare:
- al Responsabile di Area Ricerca e Innovazione del Settore Attrattività, internazionalizzazione, ricerca della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese il compito di provvedere:
Ø all’eventuale modifica dei termini di presentazione delle domande di contributo indicati nel bando approvato con il presente provvedimento ed altre modifiche di natura tecnica qualora se ne ravvisi la necessità;
Ø l’approvazione della modulistica di candidatura del Bando sopracitato;
4. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii..