n.113 del 20.05.2015 periodico (Parte Seconda)
Approvazione Linee guida regionali per i Centri per le famiglie
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
- la Legge Regionale 14 agosto 1989, n. 27 “Norme concernenti la realizzazione di politiche di sostegno alle scelte di procreazione ed agli impegni di cura verso i figli”
- la L.R. 12 marzo 2003, n. 2 "Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;
- la L.R. 28 luglio 2008, n. 14 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”;
- la L.R. 21 dicembre 2012, n. 21 “Misure per assicurare il governo territoriale delle funzioni amministrative secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza”;
- la L.R. 26 luglio 2013, n. 12 “Disposizioni ordinamentali e di riordino delle forme pubbliche di gestione nel sistema dei servizi sociali e socio-sanitari. Misure di sviluppo e norme di interpretazione autentica in materia di aziende pubbliche di servizi alla persona”;
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 396 del 30 luglio 2002 avente per oggetto “Linee di indirizzo, obiettivi e criteri per i contributi regionali per l'avvio e la qualificazione dei Centri per le famiglie anno 2002- artt. 11 e 12 della L.R.27/89. (Proposta della Giunta regionale in data 8 luglio 2002, n. 1216);
- la deliberazione di Assemblea legislativa n. 175 del 22 maggio 2008 avente per oggetto “Piano sociale e sanitario 2008-2010”;
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 117 del 18 giugno 2013 con la quale sono state approvate “Indicazioni attuative del Piano sociale e sanitario regionale per il biennio 2013/2014. Programma annuale 2013: obiettivi e criteri generali di ripartizione del Fondo sociale ai sensi dell’art. 47, comma 3 della L. R. 12 marzo 2003, n. 2 (Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali) ” (Proposta della Giunta regionale in data 18 marzo 2013, n. 284)”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1982 del 16 dicembre 2013 “Legge regionale 26 luglio 2013, n. 12 – Primo provvedimento della Giunta regionale”.
Considerato che:
- nel corso del 2014, è stato avviato dal Servizio Coordinamento politiche sociali e socio educative, programmazione e sviluppo del sistema dei servizi un progetto denominato “La famiglia al Centro” avente come obiettivo quello di riflettere sul ruolo dei Centri per le Famiglie in Regione Emilia-Romagna, attraverso un processo di coinvolgimento dei soggetti che gestiscono i Centri attivi in Regione e degli altri interlocutori che intervengono nelle politiche di promozione e cura rivolte alla comunità locale, alle famiglie ed ai minori ed il cui esito previsto era la produzione di un documento regionale che promuovesse il riordino dei Centri per le Famiglie, dando ad essi visione rispetto alle prospettive future e indicazioni sulle priorità del loro intervento in un’ottica di rete;
- che l'attuazione di questo progetto ha comportato la realizzazione di interviste e focus group a coordinatori e operatori dei Centri per le famiglie, nonché l'attivazione di un gruppo tecnico di confronto composto da referenti regionali, e da una rappresentanza di coordinatori di Centri per le famiglie, coordinatori pedagogici, servizi sociali territoriali e associazionismo familiare;
- che tale gruppo ha condiviso la elaborazione del documento “Linee guida per Centri per le famiglie”;
Dato atto che, sul documento citato sono stati sentiti la Cabina di regia regionale per le politiche sanitarie e sociali di cui alla deliberazione di Giunta regionale n.2187/2005 in data 11 marzo 2015, la Conferenza regionale del Terzo settore in data 2 aprile 2015, le Organizzazioni sindacali in data 3 aprile 2015;
Visti:
- il D.Lgs 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1663 del 27 novembre 2006, n.1377 del 20 settembre 2010, n. 1222 del 4 agosto 2011, n. 1511 del 24 ottobre 2011 e n. 57 del 23 gennaio 2012, la n. 193 del 27 febbraio 2015 e la 1621 dell’11 novembre 2013, la n. 57 del 26 gennaio 2015;
- n. 2416 del 29 dicembre 2008, concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”e successive modificazioni;
Su proposta dell’Assessore alle Politiche di welfare e alle Politiche abitative, Elisabetta Gualmini
A voti unanimi e palesi
delibera:
1) di approvare, per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, le Linee guida per i Centri per le Famiglie, allegate alla presente deliberazione, di cui costituiscono parte integrante e sostanziale;
2) di dare mandato al Servizio competente della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali:
- di dare ampia diffusione alle Linee guida;
- di mettere in atto le azioni di supporto volte a sostenere l’implementazione delle linee guida e a tenerne monitorata l'attuazione.
3) di pubblicare le presenti Linee guida nel BURERT e sul sito regionale http://sociale.regione.emilia-romagna.it.