n.164 del 21.06.2023 periodico (Parte Seconda)

La Regione Emilia-Romagna – Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazione, avvisa che il proponente Centro Agricoltura Ambiente Giorgio Nicoli S.r.l. ha presentato istanza per l’avvio del procedimento unico di VIA per il progetto denominato “Impianto per la produzione di fertilizzanti da fanghi di depurazione”, in data 7/12/2022. Ai sensi dell’art. 7, comma 2, della L.R. 4/2018, ARPAE SAC di Ferrara effettuerà l’istruttoria di tale procedura.

Il presente avviso al pubblico tiene luogo delle comunicazioni di cui agli articoli 7 e 8, commi 3 e 4, della L. 241/90.

Il progetto è localizzato:

- nella Provincia di Ferrara

- nel Comune di Portomaggiore.

Il progetto appartiene alla seguente tipologia progettuale di cui all’Allegato B.2 della L.R. 4/18:

B.2.50 “ Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 tonnellate al giorno, mediante operazioni di cui all'allegato C, lettere da R1 a R9, della Parte Quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006 ”.

Il progetto ricadente fra gli interventi sottoposti a verifica di assoggettabilità a VIA di competenza regionale con istruttoria ARPAE, è oggetto di procedura di VIA, di cui all’art. 4 comma 1 lett. b) della L.R. 4/2018, per gli effetti dell'esito della procedura di verifica di assoggettabilità a VIA (screening), conclusa con Atto del Dirigente Determinazione Regionale n. 6115 del 4/4/2019.

L’istruttoria della procedura in oggetto è effettuata da ARPAE SAC di FERRARA in applicazione dell’art. 15, comma 4, della L.R. 13/15.

Il progetto proposto per la realizzazione del nuovo impianto di produzione di fertilizzanti consta in un intervento di riqualificazione della corte colonica, attualmente dismessa, denominata “Fienil Nuovo”, sita in Via Portoni Bandissolo in Comune di Portomaggiore (FE). L’obiettivo prefissato consiste nel realizzare uno stabilimento capace di produrre fertilizzanti per uso agricolo, mediante riciclo di fanghi da depurazione per un quantitativo pari a 60.000 ton/anno. L’intervento prevede la sostituzione, mediante demolizione e ricostruzione, dei fabbricati produttivi attuali con un opificio in cui si svolgerà l’attività di ricevimento delle materie prime e di trasformazione dei fanghi in fertilizzanti, affiancato da sili di immagazzinamento e stoccaggio del prodotto finito.

L’emanazione del Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprende le seguenti autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione ed esercizio del progetto e indicati ai seguenti punti:

- Provvedimento di VIA

- Autorizzazione Unica per impianti di smaltimento e recupero di rifiuti

- Variante agli strumenti urbanistici del Comune di Portomaggiore e relativa Val.S.A.T

- Autorizzazione Paesaggistica

- Verifica archeologica preventiva

- Permesso di costruire

- Nulla osta idraulico

- Parere prevenzione incendi

- Apposizione del vincolo preordinato all’esproprio

Il proponente chiede l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, riguardante i terreni per l’allargamento della viabilità comunale in due punti specifici, di cui la ditta proponente non è intestataria e per i quali non ha stipulato accordi preliminari per la disponibilità delle aree.

Il progetto non ricade in aree appartenenti alla Rete Natura 2000 di conseguenza non occorre la Valutazione d’Incidenza Ambientale.

Ai sensi dell’art. 16 della L.R. 4/2018 la documentazione è resa disponibile per la pubblica consultazione sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna: ( https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavasweb/ ).

Ai sensi dell’art 27 bis comma 4 del D.Lgs. 152/06, entro il termine di 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione sul sito web della Regione Emilia-Romagna del presente avviso, chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e del relativo studio ambientale, presentare in forma scritta le proprie osservazioni, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, inviandoli mediante posta elettronica certificata al seguente indirizzo: vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it o trasmettendoli per posta ordinaria alla Regione Emilia-Romagna, Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazione, Viale della Fiera n.8 – 40127 Bologna.

Le osservazioni devono essere presentate anche ad ARPAE SAC Ferrara al seguente indirizzo di posta certificata: aoofe@cert.arpa.emr.it.

Il modulo per l’inoltro delle osservazioni è scaricabile al seguente link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/temi-1/via/osservazioni_via

Le osservazioni saranno integralmente pubblicate sul sito della Regione Emilia-Romagna ( https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavasweb/ ).

Il Provvedimento autorizzatorio unico regionale per le opere in oggetto, costituisce variante ai seguenti strumenti di pianificazione: PUG del Comune di Portomaggiore.

I soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati relativi alle varianti ai piani e loro valutazioni ambientali strategiche depositati presso le seguenti sedi:

Unione dei Comuni Valli e Delizie, Piazza Umberto I, 5 - 44015 Portomaggiore (FE) e pubblicati sul sito web https://www.unionevalliedelizie.fe.it/12/12/strumenti-urbanistici

e sul sito web dell’albo pretorio della Provincia di Ferrara:

https://provincia-ferrara.e-pal.it/AlboOnline/ricercaAlbo

La pubblicazione dei documenti di variante e di ValSAT è valida ai fini della Valutazione ambientale strategica (VAS).

Ai sensi degli artt. 8 e 11, della L.R. 19 dicembre 2002, n. 37 il Provvedimento autorizzatorio unico regionale per le opere in oggetto, costituisce apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sulle aree interessate dai progetti e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera derivante dall'approvazione del progetto definitivo, ai sensi degli artt. 15 e 16 della L.R.19 dicembre 2002, n. 37 e D.P.R. 327/2001.

Le aree interessate dalla richiesta dell’apposizione del vincolo espropriativo afferiscono al NCT del Comune di Portomaggiore (FE) e occupano i seguenti mappali:

• Foglio 151 Map. 47
• Foglio 151 Map. 96

Alla parte di progetto che prevede il vincolo espropriativo è allegato un elaborato predisposto dal proponente, denominato “Piano particellare di esproprio”, in cui sono elencate le aree interessate dall’opera e i nominativi di coloro che risultano proprietari secondo le risultanze dei registri catastali.

Entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna e sul quotidiano locale chiunque abbia interesse ai sensi della L.R. 37/2002 e D.P.R. 327/2001 potrà presentare osservazioni alla Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazione e ad Arpae SAC Ferrara, con le medesime modalità e agli indirizzi sopra indicati.

I proprietari delle aree soggette a vincolo saranno informati tramite lettera raccomandata (o pec) secondo quanto disposto dalla L.R. 37/02.