n. 105 del 18.08.2010 periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

• la DGR 2125 del 19/12/2005 “PSR 1999-2001 – Approvazione linee guida per l’organizzazione della rete regionale per la riabilitazione delle gravi cerebro lesioni dell’ Emilia-Romagna (progetto GRACER) secondo il modello Hub and Spoke”- al punto 3.3. “Strutture ospedaliere ed extraospedaliere che possono accogliere il paziente con GCA dopo la fase acuta e/o dopo la fase riabilitativa, in alternativa al domicilio” pur rimandando a successivi documenti di indirizzo e a linee guida specifiche la definizione delle modalità di integrazione di tali strutture con la rete GRACER e di eventuali sperimentazioni organizzative, ribadiva la necessità di soluzioni specifiche per le persone a bassa responsività protratta, e specificava che nell’ambito del progetto GRACER possono rientrare collaborazioni su sperimentazioni di modelli assistenziali relativi a tali aspetti;
• il progetto di sperimentazione assistenziale “Casa dei Risvegli Luca De Nigris” della Azienda USL di Bologna con l’Associazione Gli Amici di Luca ha come oggetto la messa a punto di un modello assistenziale paradomiciliare per i pazienti con Grave Cerebrolesione Acquisita a bassa responsività protratta in fase postacuta, connotato da un forte investimento sulla preparazione alla domiciliarità;

Visto che la stessa DGR 2125/2005 prevede che alla fine della sperimentazione, di durata triennale, vengano definite le eventuali modalità di trasferimento di tale modello organizzativo nella rete dell’offerta;

Considerato che la Regione Emilia-Romagna ha supportato la sperimentazione assistenziale con un finanziamento a funzione per la durata della sperimentazione medesima (tre anni);

Considerati e presi in esame i seguenti documenti della Azienda USL di Bologna:

- Delibera 1026 del 30 Luglio 1999 “Stipula di una convenzione tra la Azienda USL Città di Bologna e l’Associazione Gli Amici di Luca di Bologna per la realizzazione del Progetto “Casa dei Risvegli Luca De Nigris” con la quale si definisce un accordo convenzionale con l’Associazione “Gli Amici di Luca” per la realizzazione del progetto “Casa dei Risvegli Luca De Nigris” e la cui costruzione viene ubicata nell’area adiacente l’Ospedale Bellaria;

- Delibera n. 523 del 23 Dicembre 2004 “Determinazione in merito al progetto di sperimentazione assistenziale Casa dei Risvegli Luca De Nigris”, con la quale si approva il progetto di sperimentazione assistenziale triennale “Casa dei Risvegli Luca De Nigris” con l’associazione Gli Amici di Luca ed equipara, vista l’intensità riabilitativa e la multidisciplinarietà che la caratterizzano, la Casa Dei Risvegli ad una struttura ad alta specialità neuro riabilitativa;

- Delibera 226 del 31 Dicembre 2007 “Provvedimenti in merito alla costituzione del Comitato Scientifico per la valutazione dei risultati raggiunti con il progetto di sperimentazione assistenziale “Casa dei Risvegli Luca De Nigris” che prende atto del riconoscimento all’interno del progetto GRACER di collaborazioni su sperimentazioni di modelli assistenziali volti a ricercare soluzioni specifiche per le persone a bassa responsività protratta in fase postacuta e della durata triennale della sperimentazione assistenziale “Casa dei Risvegli Luca De Nigris”.

- Delibera 12 del 16 Febbraio 2009 “Costituzione del Comitato Scientifico per la valutazione dei risultati raggiunti con il progetto di sperimentazione assistenziale Casa dei Risvegli Luca De Nigris” con la quale si dispone la costituzione di un Comitato Scientifico con lo specifico mandato di valutare i risultati della sperimentazione assistenziale, a composizione mista, per garantire la rappresentatività di tutte le componenti coinvolte. Del Comitato scientifico fanno parte il Direttore Sanitario della AUSL di Bologna, in qualità di presidente, 2 componenti designati dalla Azienda USL di Bologna, un componente medico ed uno del Servizio assistenziale tecnico e riabilitativo (SATER), un componente designato dalla Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale, un componente designato dal Comune di Bologna ed un componente designato dalla Associazione Onlus Gli Amici di Luca.

- Nota prot. n. 39508/1003 del 24 Marzo 2010 con la quale viene trasmesso all’Assessorato Politiche per la Salute il documento conclusivo di valutazione del progetto di sperimentazione assistenziale “Casa dei Risvegli Luca De Nigris”. Con tale documento, il Comitato, attraverso una “valutazione multidimensionale e quali-quantitativa della sperimentazione “Casa dei Risvegli Luca De Nigris”, riconosce conclusa la sperimentazione assistenziale con esito positivo. In particolare il Comitato Scientifico individua gli elementi di peculiarità caratterizzanti il percorso assistenziale sperimentato dalla Casa Dei Risvegli Luca De Nigris, sintetizzabili in:

- realizzazione di un setting riabilitativo specializzato per pazienti a lento recupero con degenze prolungate nell’ambito di un sistema integrato per la GCA;

- prima definizione disponibile di un set di criteri strutturali e funzionali per una unità dedicata a pazienti a lento recupero e in condizioni di bassa responsività protratta;

- integrazione “forte” (sul piano progettuale e sul piano operativo) con l’associazione di volontariato ONLUS Gli Amici di Luca;

- integrazione sanitaria, non sanitaria e sociale e apertura alla comunità cittadina;

- investimento di pari priorità nella presa in carico del paziente e nella presa in carico della famiglia ed empowerment dei familiari;

- attivazione di programmi di ricerca;

- modalità di “accompagnamento” nella filiera di cura e di trasmissione della conoscenza del caso e del progetto tali da minimizzare gli elementi di discontinuità percepita, oggettiva o soggettiva;

- modalità di dimissione “negoziata” a partire dalla individuazione precoce del set di risorse necessarie sul territorio per la continuità del progetto assistenziale;

- integrazione di assistenza, ricerca e comunicazione sociale. 

Il Comitato Scientifico rileva, pertanto, che la casa dei Risvegli Luca De Nigris si configura come una struttura sanitaria che assolve con modalità innovative ad uno specifico insieme di funzioni previste in ambito neuroriabilitativo. Per la sua mission peculiare è quindi possibile identificarla come elemento di un “sistema integrato” locale in grado di offrire percorsi differenziati efficaci ed efficienti “coma to community”;

Vista la valutazione complessiva dell’esperienza condotta che supporta l’ipotesi di collocare la Casa dei Risvegli Luca De Nigris nell’ambito delle strutture sanitarie ospedaliere di Medicina Riabilitativa del sistema integrato per le GCA;

Dato atto della necessità di definire un assetto stabile e un ruolo chiaro all’interno della rete dei servizi a conclusione della fase sperimentale alla struttura riabilitativa “Casa dei Risvegli Luca De Nigris” dell’Azienda USL di Bologna;

Dato atto del parere allegato;

Tutto ciò considerato

su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute;

a voti unanimi e palesi

delibera:

1. di assegnare il codice di disciplina di neuroriabilitazione (codice 75) alla “Casa dei Risvegli Luca De Nigris” dell’Azienda USL di Bologna per la riabilitazione delle persone con grave cerebrolesione acquisita (GCA) a bassa responsività protratta dotata di 10 posti letto e collocata nell’area dell’Ospedale Bellaria dell’Azienda USL di Bologna in quanto struttura di alta specializzazione neuroriabilitativa;
2. di integrare la struttura di cui al punto precedente nella rete regionale GRACER con funzioni corrispondenti a quelle previste per i nodi H/S di cui alla DGR 2125/2005 per i contenuti clinico assistenziali;
3. di prevedere che tale integrazione trovi esplicita definizione nei prossimi documenti di aggiornamento della rete regionale GRACER;
4. di applicare all’attività erogata dalla Casa dei Risvegli Luca De Nigris le tariffe di cui alla DGR 2079/2009 “Determinazione delle tariffe per le prestazioni di assistenza ospedaliera in strutture pubbliche e private accreditate della Regione Emilia-Romagna applicabili a decorrere dall’01/01/2009” Allegato 4 AS III-75 HS, e tutti i successivi adeguamenti che saranno definiti per l’attività come sopra identificata.