n. 255 del 21.11.2012 periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

- la Legge regionale 28 luglio 2008 n. 14 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”;

- la propria deliberazione n. 1466 del 19 ottobre 2011, avente ad oggetto “Approvazione dello schema di Accordo e allegati 1,2 e 3 in materia di politiche giovanili (GECO 2 - Giovani Evoluti e Consapevoli) tra la Regione Emilia-Romagna e la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù - Anno 2011.”, Accordo poi sottoscritto in data 28 ottobre 2011;

- la propria deliberazione n. 393 del 2 aprile 2012 “Accordo in materia di politiche giovanili GECO 2: presa d’atto della stipula con il Dipartimento della Gioventù, approvazione modifiche al quadro finanziario, assegnazione risorse per attuazione interventi e approvazione schema di convenzione tra Regione Emilia-Romagna e soggetti attuatori”;

 Dato atto che il predetto Accordo, così come successivamente modificato, prevede, in sintesi:

- l’attuazione di n. 12 interventi;

- un valore complessivo di Euro 4.272.949,72;

- una quota di finanziamento derivante dal Fondo nazionale per le Politiche giovanili di Euro 2.650.949,72;

- una quota di cofinanziamento regionale derivante da risorse proprie di Euro 1.622.000,00;

Dato atto, altresì, che con le citate deliberazioni:

- sono stati individuati, tra gli altri, gli interventi “Sistema informativo regionale” e “Sviluppo dei centri e degli spazi di aggregazione giovanile sul territorio regionale”, di cui alla schede/intervento Codice A1 e F1;

- è stato previsto che l’attuazione di tali interventi venisse svolto in collaborazione tra la Regione e i soggetti attuatori coinvolti, tra cui la Provincia di Rimini, attraverso apposita convenzione;

- assegnato allo stesso ente citato un contributo di Euro 170.949,72 per le attività previste;

- ed infine è stato autorizzato il dirigente regionale competente a provvedere con propri atti alla liquidazione dei finanziamenti con le modalità specificate nelle rispettive convenzioni sottoscritte con i soggetti attuatori;

Dato inoltre atto che:

- per l’attuazione degli interventi sopracitati è stata stipulata in data 29 giugno 2012, convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Rimini;

- nella convenzione stessa si prevede all’art. 7 la liquidazione e l’erogazione di una prima tranche,pari al 50 % del contributo assegnato, ad avvenuta sottoscrizione della convenzione, e che in tal senso è stato adottato l’atto dal Dirigente regionale competente n. 9522 del 18/7/2012, ad oggi non ancora perfezionato nella fase conclusiva del pagamento;

Vista la comunicazione della Provincia di Rimini (PG/2012/0192941 del 06/08/2012) con cui, sulla base della propria delibera di Giunta Provinciale n. 153 del 2 agosto 2012, manifesta la volontà di non dar corso alla convenzione sopracitata per motivazioni in parte riconducibili alle modalità di attuazione degli interventi ed in particolare connesse alla difficoltà contingenti in cui operano le Province, costrette ad operare in un quadro normativo in continua evoluzione,che ne modifica il ruolo costituzionale e le funzioni amministrative;

Considerato quindi che:

- l’Assessorato allo Sviluppo delle risorse umane e organizzazione, cooperazione allo sviluppo, Progetto Giovani ha implementato un percorso di condivisione e progettazione con gli Enti locali, condividendo obiettivi e aree prioritarie di intervento, valorizzandone le buone pratiche e le vocazioni e promuovendone anche il ruolo di soggetti attuatori dei progetti individuati;

- per ogni intervento ha promosso il confronto in sede tecnica, favorendo la costituzione di gruppi di progettazione, composti da funzionari regionali e delle rispettive amministrazioni coinvolte;

Preso atto che al gruppo di progettazione dei sopracitati interventi previsti nella convenzione hanno partecipato insieme alla Provincia di Rimini, per le competenze acquisite e le esperienze svolte, le Province di Bologna e Modena e il Comune di Modena;

Vista la comunicazione dell’Assessore regionale Donatella Bortolazzi avente prot. PG/2012/0207121 del 03/09/2012 in cui si richiede alle Province di Bologna e Modena e al Comune di Modena, in quanto facenti parte del gruppo di progettazione dei sopracitati interventi previsti, la disponibilità a subentrare quale soggetto attuatore dell’intervento ed assumersi i relativi oneri amministrativo-contabili;

Viste inoltre:

- la comunicazione dell’Amministrazione provinciale di Bologna alla Regione Emilia-Romagna avente prot. PG/2012/136861 del 10/9/2012 in cui si dichiara la indisponibilità ad assumersi gli onmeri amministrativo-contabili derivanti dall’assunzione del ruolo di soggetto attuatore in quanto non sussistono le condizioni per far fronte a tale impegno segnalando tuttavia la disponibilità a collaborare con il gruppo di progettazione sopraindicato;

- la comunicazione dell’Amministrazione provinciale di Modena alla Regione Emilia-Romagna avente prot. PG/2012/233683 del 5/10/2012 in cui si dichiara la indisponibilità ad assumersi il ruolo di capofila dell’intevento sopraindicato a causa della riorganizzazione istituzionale in atto, segnalando tuttavia la disponibilità a collaborare con il gruppo di progettazione sopraindicato

- la comunicazione dell’Amministrazione comunale di Modena alla Regione Emilia-Romagna, di cui PG/2012/0210726 del 7/09/2012, in cui si manifesta la disponibilità all’attuazione di quanto previsto nella convenzione firmata tra la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Rimini in data 29/6/2012 per la realizzazione di parte degli interventi “Sistema informativo regionale” (Scheda/intervento Codice A1) e “Sviluppo dei centri e degli spazi di aggregazione giovanile sul territorio regionale” (Scheda/intervento Codice F1), essendo il Comune di Modena già titolare di parte della azioni relative all’attuazione del intervento “Sistema informativo regionale” (Scheda/intervento Codice A1);

Ritenuto di confermare l’orientamento assunto nelle proprie deliberazioni 1466/11 e 393/2012 di non procedere all’attuazione diretta degli interventi previsti nell’Accordo sottoscritto con il Dipartimento della Gioventù, ma di favorire, in una ottica di sussidiarietà istituzionale il protagonismo degli enti locali;

Ritenuto altresì necessario individuare in tempi brevi un nuovo soggetto attuatore, anche al fine di rispettare gli impegni sottoscritti con il Dipartimento della Gioventù per l’attuazione degli interventi contenuti nell’Accordo più volte richiamato;

Ritenuto quindi necessario con il presente provvedimento:

-prendere atto della volontà della Provincia di Rimini di non dare corso alla convenzione stipulata il 29/6/2012, come risulta dalla delibera della Giunta provinciale n. 153 del 2 agosto 2012;

-prendere atto inoltre della indisponibilità delle amministrazioni provinciali di Bologna e Modena, indicate nelle rispettive comunicazioni sopraindicate, a proporsi quali soggetti attuatori;

-prendere atto infine della volontà dell’amministrazione comunale di Modena a subentrare quale soggetto attuatore degli interventi ed assumersi i relativi oneri amministrativo-contabili;

-revocare l’assegnazione dei contributi previsti alla Provincia di Rimini per le azioni oggetto della convenzione più volte sopra citata, previsti nell’Allegato 6 della Delibera della Giunta regionale 393/12, e afferenti ai codici A1 e F1, per rispettive cifre di Euro 110.949,72 e 60.000,00, per un totale di Euro 170.949,72, dando atto che il Dirigente regionale competente provvederà ad adottare i conseguenti necessari atti;

- di disimpegnare, ai sensi dell’art. 50 della L.R. 40/01, la somma di Euro 170.949,72 impegnata con la citata deliberazione 393/12 sul Capitolo 70914 all’impegno n. 1226;

- assegnare contestualmente lo stesso contributo di complessivi Euro 170.949,72 al Comune di Modena, che ha manifestato la propria disponibilità ad attuare gli interventi previsti nell’Accordo stipulato tra la Regione Emilia-Romagna e il Dipartimento della Gioventù;

- autorizzare il Dirigente regionale competente a stipulare con il Comune di Modena ulteriore convenzione, secondo lo schema approvato con propria deliberazione 393/12, per la realizzazione delle nuove azioni relative agli interventi sopracitati;

Visti:

- l’art. 1, comma 2, lett. a) ed e) del DPR 3 giugno 1998, n. 252;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche”;

- la determinazione dell’autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7/7/2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art. 3, Legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordina mentali in materia di pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici”;

- il D.L. 22 giugno 2012 n. 83 convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012, n. 134 in particolare l’art. 18 “Amministrazione aperta”;

Considerato che, sulla base delle valutazioni effettuate dalla competente Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro, i progetti oggetto del finanziamento di cui al presente atto non rientrano nell’ambito di quanto previsto dall’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordina mentali in materia di pubblica amministrazione”;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all’art. 47, comma 2, della L.R. 40/01 e che pertanto l’impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto;

Richiamate le seguenti Leggi Regionali:

- n. 40/01 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e L.R. 27 marzo 1972, n. 4”;

- n. 43/01 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;

- n. 21/11 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'articolo 40 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2012 e del bilancio pluriennale 2012- 2014”;

- n. 22/2011 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2012 e bilancio pluriennale 2012-2014;

-

n. 9/12 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'articolo 40 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione della legge di assestamento del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2012 e del bilancio pluriennale 2012- 2014”;

- n. 10/12 “Assestamento del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2012 e bilancio pluriennale 2012-2014 a norma dell’art. 30 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione”;

Richiamate le proprie deliberazioni n. 1057, del 24 luglio 2006 e ss. mm., n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 1222 del 4 agosto 2011, 2416/08 e ss. mm., n. 1377 del 20 settembre 2010 così come rettificata dalla n. 1950 del 13/12/2010, n. 2060 del 20 dicembre 2010, n. 1642 del 14 novembre 2011 e n. 221 del 27 febbraio 2012;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore allo sviluppo delle risorse umane e organizzazione, cooperazione allo sviluppo, progetto giovani e pari opportunità, Donatella Bortolazzi

a voti unanimi e palesi

 delibera

a. di prender atto:

• della volontà della Provincia di Rimini di non dare corso alla convenzione stipulata il 29/06/2012, in relazione alla propria delibera 393/12 come risulta dalla delibera della Giunta provinciale n. 153 del 2 agosto 2012;
• della indisponibilità delle amministrazioni provinciali di Bologna e Modena per le motivazioni indicate nelle rispettive comunicazioni citate in premessa a proporsi quali soggetti attuatori;
• della volontà dell’amministrazione comunale di Modena a subentrare quale soggetto attuatore dell’intervento ed assumersi i relativi oneri amministrativo-contabili;

b. di revocare, stante quanto indicato nel punto precedente e in premessa e che qui si intende integralmente riportato, l’assegnazione dei contributi di complessivi Euro 170.949,72 a favore della Provincia di Rimini per l’attuazione degli interventi “Sistema informativo regionale” e “Sviluppo dei centri e degli spazi di aggregazione giovanile sul territorio regionale”, di cui alla schede/intervento Codice A1 e F1, previsti nell’Accordo in materia di politiche giovanili e approvati con proprio atto n. 393 del 2 aprile 2012, dando atto che il Dirigente regionale competente provvederà ad adottare i conseguenti necessari atti;

c. di disimpegnare conseguentemente, ai sensi dell’art. 50 della L.R. n. 40/2001, la somma di Euro 170.949,72 impegnata con la citata deliberazione 393/12 sul Capitolo 70914 del bilancio per l’esercizio finanziario 2012 all’impegno n. 1226;

d. di assegnare le somme previste per gli interventi di cui ai codici A1 e F1, pari rispettivamente ad Euro 110.949,72 e 60.000,00, così come risulta nell’Allegato 6 della propria delibera n. 393/2012, per un totale di Euro 170.949,72 al Comune di Modena;

e. di impegnare la somma di Euro 170.949,72 registrata al n. 3525 di impegno sul Capitolo n. 70914 “Contributi agli EE.LL. per gli interventi “Sistema informativo regionale”, “Azioni per lo sviluppo della cultura della legalità fra i giovani e della cittadinanza responsabile sul territorio regionale”, “Valorizzazione delle responsabilità: la carta giovani Emilia-Romagna” e “Sviluppo dei centri e degli spazi di aggregazione giovanile sul territorio regionale” di cui all’Accordo in materia di politiche giovanili - GECO 2 - Giovani evoluti e consapevoli (Art. 19 comma 2 DL 223/2006 convertito con modificazioni in Legge 248/2006; Accordo tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e la Regione Emilia-Romagna del 28 ottobre 2011) - Mezzi statali” U.P.B. 1.6.5.2.27115, del Bilancio per l’esercizio finanziario 2012 a favore del Comune di Modena;

f. ad autorizzare il Dirigente regionale competente a stipulare con il Comune di Modena ulteriore convenzione, secondo lo schema approvato con propria delibera n.393/2012, per la realizzazione delle nuove azioni relative agli interventi sopracitati;

g. di demandare alla propria delibera 393/12 per tutto quanto non espressamente indicato nella presente delibera;

h. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.