n.280 del 25.09.2013 periodico (Parte Seconda)
Offerta formativa regolamentata a sostegno di nuova occupazione a favore lavoratori collocati in esubero da aziende settore del motociclo con sede nella provincia di Bologna tramite l'attribuzione di assegni formativi - in attuazione programma di interventi a cofinanziamento FEG "EGF/2011/026IT/Emilia-Romagna Motorcycles RPI. 2013.211" del 26/02/2013
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (CE) n. 1927/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20/12/2006, che istituisce il Fondo europeo di adeguamento alla Globalizzazione” - FEG, allo scopo di fornire un aiuto specifico per facilitare il reinserimento professionale dei lavoratori in esubero che hanno subito gli effetti violenti di una grave perturbazione economica;
- il Regolamento (CE) n. 546/2009 del Parlamento e del Consiglio del 18/6/2009, che modifica il Regolamento (CE) n. 1927/2006;
- il Regolamento (CE) n. 1927/2006 art. 5 che prevede che lo Stato membro presenta alla Commissione una domanda di contributo del FEG;
- il Regolamento (CE) n. 1927/2006 art. 18 che pone a carico degli Stati membri, fatta salva la responsabilità della Commissione per l'esecuzione del bilancio generale delle Comunità europee, la responsabilità in prima istanza della gestione delle azioni che beneficiano dell’aiuto del FEG, nonché del controllo finanziario di tali azioni;
- la proposta di domanda di contributo finanziario FEG, trasmessa al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dalla Regione Emilia-Romagna con nota prot. n. PG.2011.0313753 del 28/12/2011;
- la domanda di accesso al FEG “EGF/2011/026 IT/Emilia-Romagna Motorcycles” presentata dallo Stato membro Italia, attraverso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, alla Commissione europea – Direzione generale Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità con nota prot. n. 40/0014987 del 29/12/2011, completata da informazioni aggiuntive di cui alle note prot. n. 40/0020830 del 12/6/2012 e n. 40/0025737 del 19/7/2012 e alle e-mail del 31/8/2012 e del 10/9/2012;
- la Decisione della Commissione Europea C (2013) 1129 del 28/2/2013 che concede un contributo finanziario del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per sovvenzionare misure attive per il mercato del lavoro a seguito degli esuberi in 10 imprese operanti nella divisione 30 (Fabbricazione di altri mezzi di trasporto) della NACE Rev. 2 nella regione Emilia-Romagna;
- l’Accordo tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Emilia-Romagna per l’attuazione coordinata delle azioni riferibili al programma di interventi a cofinanziamento FEG EGF/2011/026 it/emilia-romagna motorcycles RPI. 2013. 211 del 26/2/2013;
- l’Accordo tra la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Bologna per l’attuazione coordinata delle azioni riferibili al programma di interventi a cofinanziamento FEG EGF/2011/026 it/emilia-romagna motorcycles RPI. 2013. 420 del 18/3/2013;
Viste inoltre:
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 101 dell’01/3/2007 “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione. (Proposta della Giunta regionale in data 12/02/2007, n. 159”;
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/3/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013. (Proposta della Giunta regionale in data 7/3/2011, n. 296);
Viste:
- la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” ed in particolare l’art. 13 “Finanziamento dei soggetti e delle attività”;
- la L.R. n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro”;
- Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 177 del 10/2/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.;
- n. 936 del 17/5/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e s.m.i.;
- n. 105 del 1/2/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 11/2/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della Giunta regionale 14/2/2005, n. 265” e s.m.i.;
- n. 438 del 16/4/2012 “Modifica e integrazione all'Avviso pubblico per la presentazione di richieste di autorizzazione di attività non finanziata di cui alla DGR. N. 704/2011”;
- n. 1037 del 23/7/2013 “Aggiornamento elenco degli Organismi accreditati di cui alla D.G.R. n. 389/2013 e dell’elenco degli organismi accreditati per l’obbligo d’istruzione ai sensi della D.G.R. n. 2046/2010”;
Dato atto che il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione FEG si pone l’obiettivo di fornire un sostegno ai lavoratori in esubero in conseguenza di trasformazioni rilevanti della struttura del commercio mondiale dovute alla globalizzazione, nei casi in cui tali esuberi abbiano un notevole impatto negativo sull'economia regionale o locale;
Ritenuto che tale Fondo possa essere destinato a sovvenzionare misure attive per il mercato del lavoro che facciano parte di un insieme coordinato di servizi personalizzati volti a reinserire nel mercato del lavoro i lavoratori in esubero;
Visto che il Programma di intervento di cui alla Domanda di accesso al FEG “EGF/2011/026 IT/Emilia-Romagna Motorcycles” prevede l’attivazione un pacchetto mirato e coordinato di interventi personalizzati aventi valenza orientativa, formativa e di accompagnamento e supporto rivolti ai lavoratori in esubero dal settore della costruzione del motociclo e dei ciclomotori;
Dato atto che rientrano in tali misure di politica attiva “attività formative e di riqualificazione ad accesso individuale” e quindi misure di accompagnamento ad accesso individuale finanziate attraverso lo strumento dell’assegno formativo a partire dal Catalogo regionale dell’offerta a qualifica;
Dato atto altresì che il citato Accordo tra la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Bologna stabilisce che verranno attuate a cura della Provincia di Bologna attività di assistenza e orientamento alla fruizione di attività formative e di riqualificazione ad accesso individuale;
Tenuto conto che, con riferimento all’offerta formativa a qualifica, con propria deliberazione n. 904/2013 è stato approvato l’invito ai soggetti attuatori presenti nel Catalogo regionale offerta formativa a rendere disponibile la propria offerta per “attività formative e di riqualificazione ad accesso individuale” e che in esito al sopracitato provvedimento con determinazione n. 9115/2013 del Responsabile del servizio programmazione e valutazione degli interventi regionali nell’ambito delle politiche del lavoro e della formazione è stato validato il catalogo regionale dell’offerta di percorsi a qualifica ai quali potranno accedere i lavoratori;
Rilevato che, a seguito della presa in carico dei beneficiari delle attività da parte dei Servizi per l’Impiego della Provincia di Bologna, è emerso un ulteriore fabbisogno formativo riconducibile all’offerta di percorsi di formazione regolamentata per incrementare le possibilità di reinserimento nel mercato del lavoro tenuto conto delle caratteristiche e delle competenze in ingresso dei lavoratori e della domanda di lavoro delle imprese;
Dato atto che con riferimento alla formazione regolamentata con propria deliberazione n. 105/2010 sono state definite le procedure per l’autorizzazione delle suddetta tipologia formativa e che in attuazione della stessa sono stati approvati dall’amministrazione regionale e dalle amministrazioni provinciali i relativi avvisi pubblici;
Dato atto che in esito a tali procedure le amministrazioni provvedono ad autorizzare l’offerta di formazione regolamentata resa in tal modo disponibile ai potenziali beneficiari, prevedendo che gli stessi corrispondano una quota di partecipazione quale corrispettivo del servizio fruito;
Tenuto conto del carattere di eccezionalità che rivestono gli interventi a cofinanziamento del Fondo Europeo per la Globalizzazione (FEG);
Ritenuto di ricomprendere tra le “attività formative e di riqualificazione ad accesso individuale” fruibili dalle persone attraverso lo strumento dell’assegno formativo anche l’offerta di percorsi di formazione regolamentata autorizzata con propri atti dalla Regione e dalla Provincia di Bologna agli enti di formazione professionali accreditati;
Dato atto pertanto che i lavoratori presi in carico dai Servizi per l’Impiego della Provincia di Bologna potranno scegliere autonomamente i percorsi nell’ambito dell’offerta autorizzata dalle Amministrazioni agli enti di formazione professionali accreditati e che la Regione provvederà con propri atti al pagamento della quota di iscrizione in nome e per conto dei lavoratori nei limiti previsti dal programma FEG e di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta n. 105/2010;
Preso atto pertanto i Servizi per l’Impiego provvederanno a dare opportuna informazione e assistenza per accedere, oltre che ai percorsi di formazione a qualifica, anche ai percorsi di formazione regolamentata autorizzati;
Dato atto infine che:
- la scelta nell’ambito dei percorsi di formazione regolamentata autorizzati agli enti di formazione professionali accreditati verrà effettuata dal lavoratore;
- che con atti del Responsabile del Servizio Lavoro si provvederà all’impegno delle risorse necessarie all’erogazione degli assegni formativi richiesti dai lavoratori e assegnati alla singola persona quale rimborso della quota di iscrizione al corso scelto fino ad un massimo di € 4.000,00 a valere sulle risorse di cui al FEG EGF/2011/026 it/emilia-romagna motorcycles. L’assegno non potrà in ogni caso essere superiore al costo di iscrizione al corso;
- l’assegno formativo sarà riconosciuto ed erogato solo se la frequenza sarà pari o superiore al 70% delle ore previste. Pertanto nel caso in cui l’assegnatario interrompa la frequenza del corso prima del raggiungimento del 70% della durata totale, i costi rimarranno a suo totale carico;
- con atti del Responsabile del Servizio Gestione e controllo delle attività realizzate nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro si provvederà a liquidare gli assegni formativi agli Enti di formazione accreditati in nome e per conto dei lavoratori quale rimborsare del quota di iscrizione ai suddetti percorsi;
- il Dirigente del Servizio Gestione e controllo delle attività realizzate nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro provvederà a fornire la necessaria modulistica nonché le disposizioni per gli enti di formazione e per beneficiari per la gestione degli assegni formativi;
Dato atto infine che il finanziamento alle persone della partecipazione ai percorsi formativi avverrà a valere sulle risorse di cui al FEG EGF/2011/026 it/emilia-romagna motorcycles pari complessivamente a Euro 1.600.000,00;
Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
Richiamate le Leggi regionali:
- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4";
- n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;
- 25 luglio 2013, n. 9, "Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l'approvazione della legge di Assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e del Bilancio pluriennale 2013-2015. Primo provvedimento generale di variazione", B.U.R. Telematico n. 208 del 25 luglio 2013.
- 25 luglio 2013, n. 10, " Assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e del Bilancio pluriennale 2013-2015 a norma dell’articolo 30 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione ", B.U.R. Telematico nn. 209 e 209.1 del 25 luglio 2013.
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 1057 del 24 luglio 2006 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”;
- n. 1663 del 27 novembre 2006 “Modifiche all'assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente”;
- n. 2416 del 29/12/2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.;
- n. 1377 del 20/9/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”, così come rettificata con deliberazione n. 1950/2010;
- n. 2060 del 20/12/2010 “Rinnovo incarichi a Direttori Generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;
- n. 1222/2011 recante "Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)";
- n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;
- n. 221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:
1. di rendere disponibile a favore dei lavoratori presi in carico dai Servizi per l’impiego della Provincia di Bologna, nell’ambito del progetto FEG EGF/2011/026 it/emilia-romagna motorcycles oltre le “attività formative e di riqualificazione ad accesso individuale” anche l’offerta di percorsi di formazione regolamentata autorizzata con propri atti dalla Regione e dalla Provincia di Bologna agli enti di formazione professionali accreditati, fruibile attraverso lo strumento dell’assegno formativo;
2. di dare atto che:
- la scelta nell’ambito dei percorsi di formazione regolamentata autorizzati agli enti di formazione professionali accreditati verrà effettuata autonomamente dal lavoratore;
- che con atti del Responsabile del Servizio Lavoro si provvederà all’impegno delle risorse necessarie all’erogazione degli assegni formativi richiesti dai lavoratori e assegnati alla singola persona quale rimborso della quota di iscrizione al corso scelto fino ad un massimo di € 4.000,00 a valere sulle risorse di cui al FEG EGF/2011/026 it/emilia-romagna motorcycles. L’assegno non potrà in ogni caso essere superiore al costo di iscrizione al corso;
- l’assegno formativo sarà riconosciuto ed erogato solo se la frequenza sarà pari o superiore al 70% delle ore previste. Pertanto nel caso in cui l’assegnatario interrompa la frequenza del corso prima del raggiungimento del 70% della durata totale, i costi rimarranno a suo totale carico;
- con atti del Responsabile del Servizio Gestione e Controllo delle attività realizzate nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro si provvederà a liquidare gli assegni formativi agli Enti di formazione accreditati in nome e per conto dei lavoratori quale rimborso della quota di iscrizione ai suddetti percorsi;
- il Dirigente del Servizio Gestione e controllo delle attività realizzate nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro provvederà a fornire la necessaria modulistica nonché le disposizioni per gli enti di formazione e per beneficiari per la gestione degli assegni formativi;
- che il finanziamento alle persone della partecipazione ai percorsi formativi avverrà a valere sulle risorse di cui al FEG EGF/2011/026 it/emilia-romagna motorcycles pari complessivamente a Euro 1.600.000,00;
3. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.