n.73 del 18.03.2020 periodico (Parte Seconda)

L.R. 40/98 - Comuni di Castelfranco Emilia (MO) e Valsamoggia (BO) concessione e impegno contributi per progetti ammessi con delibera GR n. 463/2019

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Viste:

- Legge Regionale 1 dicembre 1998, n. 40 “Interventi finanziari speciali per la realizzazione di “Bologna città europea della cultura per l’anno 2000”, per le celebrazioni del I centenario della morte di Giuseppe Verdi e per la partecipazione ad iniziative straordinarie per la valorizzazione delle espressioni storiche, artistiche e culturali nella regione Emilia-Romagna” ed in particolare gli artt. 1, 2 e 3;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 35 del 14/1/2019 avente per oggetto “L.R. 40/98 Art. 1 comma 2. Approvazione dei criteri e delle modalità di attuazione per gli Anni 2020 e 2021”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 463 del 25/3/2019 avente ad oggetto “L.R. 40/98. Approvazione esiti valutazione ed elenco dei progetti ammessi a contributo in risposta all’invito approvato con delibera di Giunta regionale n. 35/2019”;

- la propria determinazione n. 18158 del 5/9/2019 avente ad oggetto “L.R. 40/98. Assegnazione contributo ai Comuni di Castelfranco Emilia (MO) e Valsamoggia (BO). Per progetti ammessi con Delibera G.R. n. 463/2019”;

Dato atto che con la sopra citata determinazione n. 18158/2019 si è disposto, tra l’altro:

- di assegnare i seguenti contributi per un importo complessivo pari a Euro 3.906.305,33, a:

  • Comune di Castelfranco Emilia (MO) contributo di Euro 3.000.000,00 per la realizzazione del progetto “Villa Sorra: Saperi e Sapori. Intervento di restauro e valorizzazione del compendio di Villa Sorra. (1°stralcio)”, CUP J13G19000000006;
  • Comune di Valsamoggia (BO) contributo di Euro 906.305,33 per la realizzazione del progetto “Casa della Cultura di Valsamoggia. Restauro e valorizzazione del Complesso della Rocca dei Bentivoglio”, CUP B45I19000020006;

- di rimandare la concessione e l’impegno dei due contributi, a successivi atti del dirigente del Servizio Cultura e Giovani, previa iscrizione a Bilancio delle risorse di cui al Fondo di Sviluppo e Coesione, pari a 3 milioni di euro;

Preso atto che:

- le risorse necessarie per l’attuazione dell’intervento relativo alla “Casa della Cultura del Comune di Valsamoggia – Restauro e valorizzazione della Rocca di Bentivoglio” –pari a Euro 906.305,33 risultano allocate al Cap. 70718 “Contributi in c/capitale a enti delle amministrazioni locali per la costruzione, il recupero ed il restauro di immobili di particolare valore storico e culturale nonché per interventi di miglioramento della fruibilità degli stessi immobili e per la valorizzazione di complessi monumentali compresa l'innovazione tecnologica, l'acquisto di attrezzature e la sistemazione di aree adiacenti ai beni stessi - Progetti speciali (art. 1 comma 2, art. 2, art.3 comma 3, L.R. 1 dicembre 1998, n.40)", del bilancio finanziario gestionale 2019-2021, anno di previsione 2021;

- le risorse necessarie per l’attuazione dell’intervento relativo a “Villa Sorra: Saperi e Sapori. Intervento di restauro e valorizzazione del compendio di Villa Sorra (1^ stralcio)” - pari a € 3.000.000,00 risultano al Cap 70488 “Contributi in conto capitale a enti locali per interventi di valorizzazione dei beni e del patrimonio culturale (art. 1, comma 6, Legge 27 dicembre 2013, n. 147; Legge 190/2014; Delibere Cipe n. 25/2016 e n. 76/2017) - mezzi statali” del bilancio finanziario gestionale 2019-2021, anno di previsione 2021, per Euro 500.000,00 anno di previsione 2022 per € 2.500.000,00;

Ritenuto che, per le motivazioni indicate ai paragrafi precedenti, ricorrano gli elementi di cui al D. Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., e che pertanto con il presente atto si possa procedere in relazione alla tipologia di spesa prevista e alle modalità gestionali delle procedure medesime trattandosi di contributi oggetti a rendicontazione a impegnare a favore dei soggetti beneficiari elencati nell’Allegato 1) della sopracitata determinazione n. 18158/2019 i contributi a fianco di ciascuno indicati, per la realizzazione degli interventi da realizzarsi negli anni 2020/2023 per una spesa complessiva pari ad euro 3.906.305,33 di cui euro 1.406.305,33 esigibili sull’anno 2021 ed euro 2.500.000,00 esigibili sull’anno 2022;

Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste dall’art. 56, comma 6, del citato D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e che analoga attestazione dovrà essere resa nei successivi provvedimenti nei quali si articolerà la procedura di spesa per gli anni 2021 e 2022;

Richiamati:

- il D.lgs. 159/2011 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e succ. mod. ed in particolare l’art. 83, comma 3;

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche e integrazioni;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del predetto D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 avente per oggetto “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

Viste:

- L.R. n. 10 dicembre 2019, n. 29: “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2020;

- L.R. n. 10 dicembre 2019, n. 30: “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2020-2022 (Legge di stabilità regionale 2020);

- L.R. n. 10 dicembre 2019, n. 31: “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- Delibera G.R. n. 2386 del 9/12/2019 recante: “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento e del Bilancio Finanziario Gestionale di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022.”

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione", ed in particolare l'art. 11 "Codice unico di progetto degli investimenti pubblici";

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020–2022”;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Dato atto che i codici unici di progetto (CUP) di cui alla L. n. 3/2003, art. 11, assegnati ai progetti di investimento pubblico oggetto del presente provvedimento dalla competente struttura ministeriale, sono riportati nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Richiamate inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione GR n. 468/2017”; 

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta Regionale n. 2416/2008 e ss. mm., per quanto applicabile, 56/2016, n.270/2016, 622/2016, n. 1107/16, n. 975/2017, n. 52/2018 e 1059/18;

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile;

determina

1. di richiamare integralmente quanto espresso in premessa quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di concedere ai sensi delle delibere di G.R. nn. 35/2019 e 463/2019 e a favore dei soggetti ricompresi e nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, il contributo a fianco degli stessi indicato, per un importo complessivo di Euro 3.906.305,33, quale contributo regionale alla realizzazione dei progetti ivi indicati da realizzarsi negli anni 2020/2023;

3. di impegnare a favore del Comune di Valsamoggia (BO), per la realizzazione del progetto “Restauro e valorizzazione del complesso della Rocca di Bentivoglio” il contributo di Euro 906.305,33 registrato al n. 591 di impegno sul Cap. 70718 “Contributi in c/capitale a enti delle amministrazioni locali per la costruzione, il recupero ed il restauro di immobili di particolare valore storico e culturale nonché per interventi di miglioramento della fruibilità degli stessi immobili e per la valorizzazione di complessi monumentali compresa l'innovazione tecnologica, l'acquisto di attrezzature e la sistemazione di aree adiacenti ai beni stessi - Progetti speciali (art. 1 comma 2, art. 2, art.3 comma 3, L.R. 1 dicembre 1998, n. 40)", del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2021, che presenta la necessaria disponibilità approvato con deliberazione di G.R. 2386/2019;

4. di impegnare a favore del Comune di Castelfranco Emilia (MO)per la realizzazione del progetto “Villa Sorra: Saperi e Sapori. Intervento di restauro e valorizzazione del compendio di Villa Sorra (1^ stralcio)” - il contributo di Euro 3.000.000,00, come segue:

- quanto a Euro 500.000,00 registrato al n. 590 di impegno sul Cap 70488 “Contributi in conto capitale a enti locali per interventi di valorizzazione dei beni e del patrimonio culturale (art. 1, comma 6, Legge 27 dicembre 2013, n. 147; Legge 190/2014; Delibere Cipe n. 25/2016 e n. 76/2017) - Mezzi statali” del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2021, che presenta la necessaria disponibilità approvato con deliberazione di G.R. 2386/2019;

- quanto a Euro 2.500.000,00 registrato al n. 123 di impegno sul Cap 70488 “Contributi in conto capitale a enti locali per interventi di valorizzazione dei beni e del patrimonio culturale (art. 1, comma 6, Legge 27 dicembre 2013, n. 147; Legge 190/2014; Delibere Cipe n. 25/2016 e n. 76/2017) - Mezzi statali” del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2022, che presenta la necessaria disponibilità approvato con deliberazione di G.R. 2386/2019;

5. di dare atto che in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., le stringhe concernenti la codificazione della transazione elementare, come definite dal citato decreto, sono le seguenti:

Cap. 70718 - Missione 05 - Programma 02 - Codice Economico U.2.03.01.02.003 - COFOG 08.2 - Transazione UE 8 - SIOPE 2030102003 - C.I. Spesa 4 - Gestione ordinaria 3

Cap. 70488 - Missione 05 - Programma 02 - Codice Economico U.2.03.01.02.003 - COFOG 08.2 - Transazione UE 8 - SIOPE 2030102003 - C.I. Spesa 4 - Gestione ordinaria 3

6. di dare atto che in relazione ai codici CUP si rinvia all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

7. di stabilire inoltre che, sulla base ed in conformità a quanto stabilito nel punto 11 dell’Allegato A) di cui alla deliberazione n. 35/2019, a seguito della concessione dei contributi, sarà inviata comunicazione concernente l’entità delle spese ammesse e l’ammontare del contributo concesso. In seguito a tale comunicazione i soggetti beneficiari dovranno procedere alla sottoscrizione con la Regione di apposito Accordo attuativo, così come da schema riportato nell’Allegato 3) della Deliberazione G.R. n. 463/2019 che disciplinerà gli obblighi delle parti, la durata e le modalità di attuazione, di rendicontazione e di liquidazione, nonché i casi di revoca del contributo;

8. di dare atto inoltre che alla liquidazione dei contributi sopracitati provvederà il dirigente regionale competente con propri atti formali, ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modificazioni, laddove applicabile, previo espletamento degli adempimenti previsti ai successivi punti 11 e 13, secondo le seguenti modalità stabilite dalla sopra citata Deliberazione della Giunta regionale n. 463/2019 e di seguito riprese e comunque nel rispetto delle disposizioni del medesimo D.Lgs n. 118:

  • I pagamenti saranno disposti dalla Regione sulla base degli stati d'avanzamento (SAL) delle opere assistite dal finanziamento regionale, proporzionalmente all'ammontare delle spese di volta in volta liquidate, ogni qualvolta le spese rendicontate, incluse le spese di progettazione, siano equivalenti ad almeno Euro 150.000,00, e fino al raggiungimento del 95% dell'importo del contributo, previa attestazione mediante apposito certificato di pagamento rilasciato dal Responsabile Unico del Procedimento, corredato delle relative fatture emesse e da apposita relazione contenente i dati in ordine allo stato di attuazione delle opere e alla contabilità dei lavori;
  • Il saldo, nella misura minima del 5% del contributo regionale concesso, a seguito dell'avvenuta ultimazione delle opere, sulla base della seguente documentazione comprovante l’avvenuta ultimazione dei lavori e la conclusione delle procedure di spesa:

a) certificato di regolare esecuzione delle opere eseguite e Collaudo (se previsto), certificato di conformità e regolarità delle forniture acquisite;

b) rendiconto finanziario del progetto riepilogativo di tutti i costi sostenuti per il progetto, comprensivo di copia di fatture quietanzate;

c) atto di approvazione del CRE/Collaudo e dello stato finale della spesa, comprensivo di tutte le spese sostenute.

A fronte di variazioni in diminuzione dei costi sostenuti per la realizzazione dell’intervento, il Dirigente regionale competente per materia provvederà a rideterminare il contributo regionale. Il contributo resterà, invece, invariato in caso di aumento dei costi complessivi sostenuti per le opere;

stabilendo al punto 13), inoltre, che il Dirigente regionale competente provvederà con propri atti formali:

  • alla eventuale rideterminazione in diminuzione, in sede di liquidazione, del contributo regionale concesso qualora il costo finale dell’intervento risultasse inferiore a quello indicato nel presente provvedimento, verificando comunque che la parte eseguita si configuri come stralcio funzionale dei lavori/forniture, il contributo resterà, invece, invariato in caso di aumento dei costi complessivi dell'intervento;
  • alla revoca del contributo concesso nei casi di rinuncia al contributo, mancato rispetto da parte del soggetto attuatore degli obblighi specificati all’art. 7 dello schema di Accordo Allegato 3) della Deliberazione G.R. n. 463/2019, mancata realizzazione dell’opera, e nei casi di alienazione, cessione, distrazione dall’uso previsto dei beni materiali entro i 10 anni successivi alla rendicontazione del progetto;

9. di rinviare per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento all’ Invito Allegato A) della predetta deliberazione n. 35/2019 e alla Deliberazione G.R. n. 463/2019;

10. di vincolare i soggetti beneficiari degli interventi finanziati di cui al presente atto ad evidenziare nei modi più opportuni che gli interventi finanziati sono stati realizzati con risorse FSC e della Regione Emilia-Romagna;

11. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26 comma 2 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del medesimo D.Lgs.;

12. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;

13. di dare atto, infine, che si provvederà agli adempimenti previsti dall'articolo 56, comma 7, del citato D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii..

Il Responsabile del Servizio

Gianni Cottafavi

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