n.9 del 10.01.2014 (Parte Seconda)

Approvazione del documento "Chiarimenti ed utili indicazioni per la corretta predisposizione ed attuazione del Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS) per gli stabilimenti galvanici che utilizzano cromo di cui agli artt. 6 e 7 del D.Lgs 334/99 s.m.i."

IL DIRETTORE

Visto:

  • il D.Lgs.334/1999 come modificato dal D.Lgs. 238/2005 "Attuazione della DIR 96/82/CE relativa al controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose", di seguito denominato “decreto”;
  • Decreto Direttoriale prot. n. DSA/2009/232 del 25/3/2009 approvato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare- Direzione per la Salvaguardia Ambientale nelle more dell’emanazione del decreto di attuazione dell’art.25, comma 3 del D.Lgs.334/99 e s.m.i. relativo ai criteri per lo svolgimento delle verifiche ispettive;
  • la Legge regionale 17 dicembre 2003, n.26 e s.m.i “Disposizioni in materia di pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose", di seguito denominata “legge”;
  • la deliberazione della Giunta regionale del 30 marzo 2009, n.392 “Direttiva per l’applicazione dell’art.2 della L.R. 26/2003 e s.m.i. recante “Disposizioni in materia di pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose", che definisce tra l’altro, all’art. 5 “Vigilanza e verifiche ispettive” la disciplina relativa alle verifiche ispettive presso gli stabilimenti di cui all’art. 6 del D.Lgs.334/99 e s.m.i.;

Premesso che:

  • gli stabilimenti galvanici, sono stati sottoposti al decreto solo a seguito dell’emanazione del Decreto 28/2/2006 n.196 “Recepimento della direttiva 2004/74/CE recante XXIX adeguamento al progresso tecnico della direttiva 67/548/CEE in materia di classificazione, imballaggio ed etichettatura di sostanze pericolose” che ha classificato il triossido di cromo quale sostanza pericolosa di tipo (T+ molto tossico) con frase di rischio R26 (molto tossico per inalazione);
  • negli ultimi anni dalle associazioni di categoria sono stati promossi numerosi studi volti a dimostrare che tale sostanza, alle condizioni di utilizzo nei processi galvanici, presenta solo tossicità per l’ambiente e che per questo le associazioni di categoria hanno più volte richiesto nell’ambito di tavoli istituzionali un concreto supporto da parte della Regione volto alla guida e alla semplificazione degli adempimenti per tale tipologia di stabilimenti;

Considerato che:

  • la Regione ha già avviato il supporto richiesto, con l’emanazione della determinazione del Direttore generale Ambiente n. 15973 del 7/12/2011 con l’approvazione del documento “Redazione della Scheda Tecnica per gli stabilimenti galvanici di cui agli artt. 6 e 7 del D.Lgs.334/99 e s.m.i.- Linee Guida regionali” con cui identificando i particolari elementi di attenzione ha fornito utili consigli da seguire nella compilazione della Scheda Tecnica di cui all’art. 6 della legge, e che tale Linea Guida si è rivelata molto utile nell’applicazione;
  • si intende continuare a dare il supporto richiesto, fornendo chiarimenti ed utili indicazioni sui contenuti della predisposizione e dell’attuazione del Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS) come richiesto da parte anche della Associazioni di categoria nell’ambito dei lavori del gruppo di coordinamento regionale;
  • si ritiene utile focalizzare, in prima battuta, tale supporto alla predisposizione ed attuazione dell’SGS degli stabilimenti galvanici che utilizzano cromo, essendo questa al momento la tipologia di attività presente sul territorio regionale,
  • è stata effettuata opportuna condivisione del documento con le Amministrazioni provinciali competenti e con le Associazioni di categoria interessate (Assogalvanica, Confindustria, CNA e CONFAPI);

Richiamata la legge regionale 26 novembre 2001, n.43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

Attestata la regolarità amministrativa ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 450/2007;

determina:

1) di approvare, per le motivazioni riportate in premessa che qui si intendono integralmente riportate, il documento “Chiarimenti ed utili indicazioni per la corretta predisposizione ed attuazione del Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS) per gli stabilimenti galvanici che utilizzano cromo di cui agli artt. 6/7 del DLgs. 334/99 s.m.i.” il cui testo costituisce parte integrante del presente atto;

2) di dare atto che il presente atto non comporta oneri di spesa per la Regione Emilia-Romagna;

3) di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

Il Direttore generale

Giuseppe Bortone

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