n.226 del 26.08.2015 periodico (Parte Seconda)
Accreditamento con prescrizioni di UOM di trasporto intraospedaliero gestite da Cooperativa Croce Azzurra di Bologna
IL DIRETTORE
Visto l’art. 8 quater del D.Lgs. 502/1992 e successive modificazioni, ai sensi del quale l’accreditamento istituzionale è rilasciato dalla Regione alle strutture autorizzate, pubbliche o private e ai professionisti che ne facciano richiesta, subordinatamente alla loro rispondenza ai requisiti ulteriori di qualificazione, alla loro funzionalità rispetto agli indirizzi di programmazione regionale e alla verifica positiva dell’attività svolta e dei risultati raggiunti;
Richiamate:
- la legge regionale n. 34 del 12 ottobre 1998: “Norme in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private, in attuazione del DPR 14 gennaio 1997” e successive modificazioni, da ultima L.R. 4/2008, che all’art. 9:
- pone in capo al Direttore generale Sanità e Politiche sociali la competenza di procedere alla concessione o al diniego dell’accreditamento con propria determinazione;
- attribuisce all’Agenzia sanitaria e sociale regionale il compito di fungere da struttura di supporto nella verifica dei requisiti posseduti dalle strutture sanitarie che richiedono l’accreditamento;
- la deliberazione n. 327 del 23 febbraio 2004, e successive modificazioni e integrazioni, con la quale la Giunta regionale ha tra l’altro approvato i requisiti generali per l’accreditamento delle strutture sanitarie dell’Emilia-Romagna ed i requisiti specifici per alcune tipologie di strutture;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 44 del 2009 “Requisiti per l’accreditamento delle strutture di soccorso/trasporto infermi“;
- la propria circolare n.6 del 20/3/2014 e successive integrazioni con la quale sono state date indicazioni alle Aziende Sanitarie in materia di accreditamento delle strutture di trasporto infermi e soccorso di cui alla DGR 44/2009;
- la nota del Direttore generale dell’AUSL di Bologna Prot. 2013/02225788 del 18/9/2013 con la quale era stato comunicato il quadro riassuntivo del fabbisogno, riferito a Croce Azzurra, delle UOM e delle ore per il trasporto non urgente ad esclusione di quelle relative ai trasporti intraospedalieri dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna;
- la propria determina n. 3676 del 19/3/2014 con la quale è stato concesso l'accreditamento a Cooperativa Croce Azzurra con sede legale in Bologna, Via Papini, 18, che prevede il fabbisogno annuo di 53.000 ore di trasporto non urgente, non comprensivo, dell’attività di trasporto intraospedaliero dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna;
Viste:
- la nota nostro Prot. Pg/2014/109748 del 10/4/2014 con la quale il legale rappresentante di Cooperativa Croce Azzurra ha segnalato che nella determina n. 3674 del 19/3/2014 non era stato tenuto conto del trasporto sanitario intraospedaliero svolto dalla suddetta cooperativa presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna;
- la nota prot. PG 2014/209851 del 15 maggio 2014 a firma Responsabile del Servizio Presidi ospedalieri di questa Direzione Generale, con la quale è stato chiesto all’Azienda USL di Bologna e all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna di comunicare eventuali integrazioni alle note già trasmesse (nota AUSL di Bologna Prot. 2013/02225788 del 18/9/2013) sulla base delle quali erano stati definiti i volumi di attività all’interno delle determine di accreditamento;
- la nota del Direttore generale dell’AUSL di Bologna Prot. 51152 del 3/6/2014 che, confermava la presenza delle ore di trasporto intraospedaliero dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna nella delibera aziendale di fabbisogno n.407 del 22/12/2010, ma nel contempo comunicava di non averla inserita nella nota Prot. 2013/02225788 del 18/9/2013 con la quale era stato comunicato in modo definitivo il quadro riassuntivo del fabbisogno, riferito a Croce Azzurra in funzione all’intervenuta separazione degli accordi di fornitura tra le due Aziende;
- in data 20/6/2014 con nota Prot 19281 il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna indicava in prima istanza 4.237 ore, riferito al 2013, in capo a Coop Croce Azzurra, di ambulanza di trasporto intraospedaliero;
- la successiva Deliberazione n.77 del 11/2/2015 dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna nella quale il fabbisogno annuo dei trasporti intraospedalieri è rideterminato in complessive 2.965 ore annue per Coop Croce Azzurra;
Ritenuto, per quanto sopra esposto, in applicazione dell’art.9, co. 5, L.R. 34/98 e successive modifiche, di concedere l’accreditamento alle UOM di trasporto non urgente intraospedaliero indicate nella Deliberazione n.77 del 11/2/2015 dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna per un complessivo di 12.625 ore annue. Tale accreditamento è concesso con prescrizioni, al fine di consentire a Croce Azzurra, di superare le problematiche rilevate entro i termini meglio specificati al punto 1) del dispositivo del presente atto;
Rilevato che, ai sensi del citato art. 8 quater, comma 2, del DLgs 502/1992, e successive modificazioni, l’accreditamento di cui al presente provvedimento non costituisce vincolo per le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale a corrispondere la remunerazione delle prestazioni erogate, al di fuori degli accordi contrattuali di cui all’art. 8 quinquies del medesimo decreto legislativo relativamente alle attività e prestazioni effettivamente svolte e valutate positivamente in sede di verifica;
Richiamato quanto stabilito dal Titolo IV, Capo I della l.r. 4/08 in materia di autorizzazione all’esercizio di attività sanitarie;
Richiamato il D.Lgs. n. 159/2011 ed in particolare il libro II recante “Nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia”, così come modificato e integrato dal D.Lgs. n. 218/2012;
Richiamato il D.Lgs. n. 33/2013;
Dato atto dell’istruttoria condotta dal Servizio Presidi Ospedalieri che ha verificato il possesso da parte del richiedente di tutti i requisiti di legge e/o regolamentari;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta del Responsabile del Servizio Presidi Ospedalieri;
determina:
1) di accreditare le UOM di seguito elencate gestite da Cooperativa Croce Azzurra con sede legale in Bologna, via Papini, 18:
- le UOM di trasporto non urgente intraospedaliero dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna indicate nella Deliberazione n.77 del 11/02/2015 dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna per un complessivo di 12.625 ore annue;
con la seguente prescrizione:
- entro dicembre 2015 tutti i trasporti devono essere effettuati con ambulanze che rientrino nei limiti di impiego stabiliti dai requisiti di accreditamento;
- in coerenza con quanto previsto dal contratto di fornitura con l’Azienda Usl di Bologna la formazione del personale dipendente dovrà essere completata entro settembre 2015;
2) di dare atto che l’accreditamento oggetto del presente provvedimento viene concesso per gli effetti previsti dalla normativa vigente richiamata in premessa;
3) di dare atto che ai sensi dell’art. 8 quater, comma 2, del DLgs 502/1992, e successive modificazioni, l’accreditamento di cui al presente provvedimento non costituisce vincolo per le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale a corrispondere la remunerazione delle prestazioni erogate, al di fuori degli accordi contrattuali di cui all’art. 8 quinquies del medesimo decreto legislativo relativamente alle attività e prestazioni effettivamente svolte e valutate positivamente in sede di verifica;
4) di dare atto che, in caso di sussistenza di cause di decadenza nei controlli antimafia attualmente in corso, l’accreditamento già concesso verrà revocato;
5) di dare mandato all’Azienda sanitaria di monitorare le modalità adottate per la permanenza dei requisiti e di verificare che le prescrizioni siano state ottemperate;
6) l’accreditamento concesso decorre dalla data di adozione del presente provvedimento e ai sensi dell’art. 10 della l.r. n. 34/1998, e successive modificazioni, ha validità quadriennale;
7) è fatto obbligo al legale rappresentante della struttura di cui si tratta di comunicare tempestivamente a questa Direzione ogni variazione eventualmente intervenuta ad esempio rispetto alla sede di erogazione, all'assetto proprietario, a quello strutturale, tecnologico ed organizzativo, nonché alla tipologia di attività e di prestazioni erogate;
8) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
9) di dare atto che, ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, si darà luogo agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati.