n.36 del 19.02.2020 periodico (Parte Seconda)

LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto localizzato in Via Calzolari n. 69/a nel comune di Parma (PR) proposto dalla società Berenato & Garro Srl

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

di fare propria la Relazione Istruttoria redatta da ARPAE di Parma inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot.PG/10100/2020 del 22/1/2020 e acquisita agli atti regionali con PG/2020/47253 del 22/1/2020, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del d.lgs. 152/2006 per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1, della L.R. 4/2018, il progetto denominato “Attività di gestione D15 e R13 rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi in comune di Parma” dalla ulteriore procedura di VIA, a condizione che vengano rispettate le prescrizioni di seguito indicate:

1) dovrà essere cementato lo scarico derivante dal pozzetto di raccolta con griglia presente nell’area movimentazione rifiuti ed utilizzato come contenitore stagno di emergenza la vasca di raccolta creatasi. Detto intervento andrà realizzato nell’ambito della tempistica di rilascio del Provvedimento ai sensi dell’art. 208 del DLgs 152/06 e smi;

2) per la realizzazione degli interventi andrà recepito il Provvedimento di modifica dell’Autorizzazione ai sensi dell’art. 208 del DLgs 152/06 e smi rilasciato da Arpae SAC Parma;

1. la verifica dell’ottemperanza della presente prescrizione compete ad Arpae Parma;

2. la verifica dell’ottemperanza della presente prescrizione compete ad Arpae Parma;

di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della L.R. 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata ad ARPAE di Parma;

di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.Lgs. 152/2006;

di trasmettere copia della presente determina al proponente, ad Arpae SAC Parma e Servizio Territoriale Parma, al Comune di Parma e ad AUSL Dipartimento Sanità Pubblica Parma;

di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni;

di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. 33/2013.

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