n.323 del 16.11.2023 (Parte Seconda)
Proroga dei termini delle proprie ordinanze in materia di rifiuti
RICHIAMATI i propri provvedimenti relativi alle misure disposte per fronteggiare l’emergenza degli eventi alluvionali che hanno interessato il territorio regionale nel maggio 2023, ed in particolare:
- Ordinanza n. 66 del 18/5/2023, in merito allo smaltimento dei rifiuti;
- Ordinanza n. 67 del 20/5/2023, a integrazione dell’Ordinanza n. 66/2023;
- Ordinanza n. 73 del 26/5/2023, in merito al ripristino delle reti e degli impianti di distribuzione dell’energia elettrica, alla gestione dei rifiuti e alla proroga di alcuni termini;
- Ordinanza n. 78 del 01/06/2023, contenente disposizioni in merito all’assegnazione di alloggi, gestione dei materiali e dei rifiuti, approvvigionamento idrico, reti per la distribuzione di servizi energetici;
- Ordinanza n. 125 del 28/7/2023 relativa a disposizioni ulteriori sulla gestione dello smaltimento rifiuti a seguito degli eventi alluvionali del maggio 2023;
DATO ATTO che a seguito di un’intensa collaborazione tra la struttura regionale del Sub-Commissario e la struttura del Commissario Straordinario alla ricostruzione nel territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche è stata perfezionata l’ordinanza per l’emanazione del Piano per la gestione dei materiali derivanti dagli eventi alluvionali, redatta ai sensi del comma 1 dell’art. 20 decies della legge 31 luglio 2023, n. 100, inviata alla Regione in data 14/11/2023 al prot. n. 1129072, per l’espressione della prevista intesa che, fra le altre cose, conferma la validità degli atti regionali sopra richiamati;
PRESO ATTO che permangono le necessità sulla base delle quali erano state emanate le disposizioni derogatorie in materia di rifiuti nelle sopra richiamate ordinanze;
Considerato che l’art. 191 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”, prevede la possibilità di poter reiterare la validità temporale, secondo i limiti previsti dalla norma, delle ordinanze contingibili e urgenti per consentire il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti;
RITENUTO che, nelle more del perfezionamento dell’adozione della richiamata ordinanza del Commissario Straordinario alla ricostruzione nel territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, sussiste la necessità di prorogare al 29/02/2024 o alla data antecedente di acquisizione dell’efficacia dell’ordinanza del Commissario Straordinario, le proprie ordinanze regionali sopra richiamate, in quanto è prossima la scadenza della loro validità temporale e permangono le situazioni che ne avevano reso necessaria l’adozione;
ACQUISITO il parere di ARPAE in merito agli impatti ambientali del presente provvedimento;
RICHIAMATI inoltre:
- il Decreto legislativo n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- le deliberazioni della Giunta regionale n. 380 del 13/03/2023, 719 del 8/5/2023 e n. 1097 del 26/6/2023, riguardanti l’approvazione del Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025 e ai relativi aggiornamenti, per quanto riguarda i contenuti della sezione 2 su rischi corruttivi e trasparenza;
- la Determinazione dirigenziale n. 2335/2022, “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
DATO ATTO dei pareri allegati;
1. che la durata delle disposizioni dettate dalle proprie ordinanze n. 66 del 18/05/2023, n. 67 del 20/05/2023, n. 73 del 26/05/2023, n. 78 del 01/06/2023 e n. 125 del 28/07/2023, nei punti relativi alla disciplina dei rifiuti, venga prorogata al 29/02/2024 o alla data antecedente di acquisizione dell’efficacia dell’ordinanza del Commissario Straordinario alla ricostruzione nel territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche relativa al Piano per la gestione dei materiali derivanti dagli eventi alluvionali;
2. che la presente ordinanza sia comunicata al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, al Ministro della salute, al Ministro delle imprese e del Made in Italy, alle Prefetture, ai Comuni, alle Province, ad ARPAE, ad ATERSIR e alla AUSL, ai concessionari del servizio pubblico di gestione dei rifiuti urbani e ai gestori degli impianti di termovalorizzazione e di discarica ubicati nel territorio della Regione Emilia-Romagna, oltre che pubblicata integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
3. che si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 42, del D.lgs. n. 33/2013.