n.73 del 17.03.2021 periodico (Parte Seconda)

L.R. n. 5/2020, art. 3 e D.G.R. 1034/2020.Ammissione delle domande e concessione aiuti de minimis per superfici coltivate a barbabietola da zucchero nel 2020 ai sensi del Reg. (UE) 1408/2013. Secondo provvedimento

Il DIRIGENTE FIRMATARIO

Vista la L.R. del 31 luglio 2020, n. 5 "Interventi urgenti per il settore agricolo ed agroalimentare. Modifiche alla legge regionale n. 4 del 2009" recante all’art. 3 “Misure di intervento per il sostegno alla coltivazione della barbabietola da zucchero”, con il quale - al fine di garantire le necessarie rotazioni degli ordinamenti colturali e sostenere il mantenimento della produzione bieticola sul territorio – la Regione è autorizzata, per la campagna 2020, a concedere aiuti per superfici coltivate a barbabietola da zucchero a fronte dell’adozione di tecniche di produzione riferibili ad impegni agro-ambientali;

Considerato che:

- il citato art. 3, della predetta L.R. n. 5/2020 prevede altresì:

- che i criteri di ammissibilità, le modalità di concessione ed erogazione degli aiuti ed il relativo ammontare siano definiti con deliberazione della Giunta regionale, in conformità e secondo i limiti posti dalla normativa europea per gli aiuti “de minimis” nel settore agricolo;

- che con la medesima suddetta deliberazione siano altresì stabiliti la tipologia degli impegni agro-ambientali cui le imprese agricole devono assoggettarsi e le relative procedure di controllo, nonché ogni altro adempimento connesso all’attivazione dell’intervento;

- che all'erogazione degli aiuti spettanti ai beneficiari provveda l'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, previa approvazione di apposita convenzione ai sensi dell'articolo 2, comma 4, della legge regionale 23 luglio 2001, n. 21;

Visto il Reg. (UE) n. 1307/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

Visto il Reg. (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti de minimis nel settore agricolo, così come modificato dal Reg. (UE) n. 316/2019, che prevede:

- l'applicazione del regime alle sole imprese operanti nella produzione primaria di prodotti agricoli;

- l'erogazione di un importo di Euro 20.000,00 quale valore complessivo degli aiuti concedibili ad una “impresa unica” nell'arco di tre esercizi finanziari, innalzabile fino a Euro 25.000,00 da parte degli Stati membri nel rispetto di determinate condizioni stabilite all’art. 3 comma 3 bis del regolamento stesso;

- che gli aiuti “de minimis” siano considerati concessi nel momento in cui all'impresa è accordato, a norma del regime giuridico nazionale applicabile, il diritto di ricevere gli aiuti, indipendentemente dalla data di erogazione degli aiuti “de minimis” all'impresa;

- che il periodo di tre esercizi finanziari venga determinato facendo riferimento agli esercizi finanziari utilizzati dall'impresa nello Stato membro interessato;

- i meccanismi di controllo per il rispetto dei richiamati limiti, che prevedono tra l’altro che, se uno Stato membro ha istituito un registro centrale degli aiuti «de minimis» contenente informazioni complete su tutti gli aiuti «de minimis» concessi da tutte le autorità dello Stato membro ed il registro centrale copre un periodo di tre esercizi finanziari, cessa di applicarsi quanto previsto dall’art. 6, comma 1, del Regolamento stesso ed in particolare non è richiesta all’impresa interessata la dichiarazione relativa agli aiuti «de minimis» ricevuti nei tre esercizi finanziari;

Visti:

- il Decreto 31 maggio 2017 n. 115 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro Nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni;

- il D.M. 19 maggio 2020 del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali che disciplina la definizione dell’importo totale degli aiuti de minimis concessi ad una impresa unica e la ripartizione fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano dell’importo cumulativo massimo degli aiuti “de minimis” concessi alle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli ed in particolare:

  • l’art. 2 che stabilisce che l’importo totale degli aiuti de minimis concessi ad un’impresa unica attiva nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli non può superare i 25.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari e che l’importo complessivo totale degli aiuti de minimis concessi nell’arco di tre esercizi finanziari non può superare il limite nazionale stabilito nell’Allegato II del regolamento (UE) n. 1408/2013, così come modificato dal regolamento (UE) 316/2019;
  • l’art. 4, che stabilisce che ciascuna Regione, Provincia autonoma e altro ente presente sul territorio regionale o provinciale può concedere aiuti de minimis nel rispetto di quanto previsto all’articolo 2 ed entro i limiti stabiliti nell’Allegato al decreto;

Viste le “Linee guida sull’utilizzo del Registro aiuti di Stato SIAN” redatte dal Ministero delle politiche agricole alimentare e forestali e pubblicate il 2 ottobre 2018 sul sito web del Ministero delle politiche agricole alimentare e forestali e della Rete Rurale Nazionale;

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale del 3 agosto 2020, n. 1034 con la quale è stato disposto:

- di attivare per l’anno 2020 l’intervento contributivo previsto dall’art. 3, della L.R. n. 5/2020 teso alla concessione di aiuti de minimis per superfici coltivate a barbabietola da zucchero a fronte dell’adozione di tecniche di produzione riferibili ad impegni agro-ambientali;

- di affidare, in applicazione di quanto previsto dal comma 4, dell’art. 3, della L.R. n. 5/2020, all'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l’Emilia-Romagna - mediante stipula di apposita convenzione ai sensi dell'art. 2, comma 4, della L.R. n. 21/2001 - la funzione di esecuzione dei pagamenti relativi all’intervento di cui trattasi e l’aggiornamento degli applicativi per la raccolta e la gestione delle domande di aiuto;

- di destinare all’intervento contributivo di cui trattasi la somma complessiva di Euro 1.500.000,00;

- di approvare lo schema di convenzione, nella formulazione di cui all’Allegato A parte integrante e sostanziale della predetta deliberazione, attraverso la quale disciplinare i rapporti fra Regione e AGREA;

- di approvare il Programma Operativo, nella formulazione riportata negli Allegati B e C, parte integrante e sostanziale della deliberazione, che funge anche da Avviso pubblico per la presentazione delle domande;

- di stabilire che il responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera provveda con propri atti:

- a comunicare l’elenco contenente le risultanze della prima fase di verifiche istruttorie relativo alle domande pervenute al Servizio affari generali giuridici e finanziari che provvederà all’assunzione dell’impegno di spesa in favore di AGREA a carico del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2020 e alla liquidazione delle relative risorse;

- entro il 26 febbraio 2021 a completare l’adozione degli atti di concessione degli aiuti de minimis spettanti ai beneficiari sulla base dell’elenco delle domande ammissibili;

Preso atto che la suddetta convenzione è stata sottoscritta, per la Regione, dal Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca e per AGREA dal proprio Direttore, (Rep. RPI 06/11/2020.0000457.U);

Atteso che il Programma Operativo prevede tra l’altro che:

- le domande di aiuto possano essere presentate a decorrere dal 24 agosto 2020 e fino alle ore 13.00 del 21 settembre 2020;

- le verifiche ed i controlli al fine della concessione degli aiuti, elencati al punto 7. del Programma medesimo, devono essere effettuati dal Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera;

- entro il 26 febbraio 2021 il Responsabile del suddetto Servizio provveda, con proprio atto, all’ammissione delle domande di aiuto e alla relativa concessione o alla loro esclusione in relazione agli esiti dell’istruttoria;

Preso atto che AGREA con nota del 21/10/2020 (Prot. 21.10.2020.680202.E) ha trasmesso a questo Servizio l’elenco delle domande pervenute (n. 1529 domande);

Dato atto che con nostra nota prot. 26/10/2020.689461.I è stato comunicato al Responsabile del Servizio affari generali giuridici e finanziari l’elenco contenente le risultanze della prima fase di verifiche istruttorie relativo alle domande pervenute;

Atteso che il Responsabile del Servizio affari generali giuridici e finanziari con determinazione del 18/11/2020, n. 20707, in base al suddetto elenco, ha provveduto a:

- impegnare a favore dell'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna la spesa complessiva di Euro 1.500.000,00 destinata alla concessione di aiuti de minimis di cui trattasi;

- imputare la predetta spesa di Euro 1.500.000,00 registrata al n. 9022 di impegno sul capitolo U18309 “Trasferimento all'agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna per il pagamento degli aiuti de minimis concessi dalla regione alle imprese agricole per il sostegno alla coltivazione della barbabietola da zucchero (art. 3 L.R. 31 luglio 2020, n.5)” del bilancio finanziario gestionale 2020 - 2022, anno di previsione 2020;

- liquidare in favore dell'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna la predetta somma in unica soluzione precisando che AGREA dovrà rendicontare alla Regione l'utilizzazione delle somme assegnate per l’attuazione dell’intervento attraverso la presentazione di uno specifico tabulato contenente l'elenco dei beneficiari degli aiuti con l’indicazione dell'esatta denominazione dell'impresa agricola e del CUAA, dei codici SIAN CAR e SIAN COR, dell’aiuto effettivamente pagato e della data del relativo pagamento;

Dato atto che con determinazione dirigenziale n. 22762 del 18/12/2020 si è proceduto a:

- prendere atto dell’elenco delle domande di aiuto de minimis per la coltivazione della barbabietola da zucchero anno 2020 (n. 1529 domande), presentate in esito all’avviso pubblico approvato con la citata delibera di Giunta regionale n. 1034/2020;

- stabilire in Euro 102,26 l’importo potenziale minimo di aiuto de minimis per ettaro coltivato a barbabietola da zucchero nel 2020;

- ammettere a contributo n. 1446 domande e di concedere ai richiedenti l’aiuto de minimis per ettaro coltivato a barbabietola da zucchero nel 2020, in applicazione del Reg. (UE) 1408/2013 e della deliberazione di Giunta regionale n. 1034/2020, per un importo complessivo di Euro 1.376.164,83, così come riportato nell’elenco di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale della determinazione stessa;

- rinviare a successivo provvedimento:

- l'ammissione o l’esclusione delle 77 domande sulle quali erano in corso i controlli a campione e la concessione dell’aiuto spettante ai relativi beneficiari, sulla base dell’esito di tali verifiche e previa consultazione del Registro Nazionale Aiuti;

- l’ammissione o il rigetto delle domande n. 4210362, n. 4211068, n. 4210120 e n. 4210272, i cui richiedenti hanno già raggiunto la capienza massima prevista ai sensi del Reg. (UE) 1408/2013 e non hanno pertanto diritto all’aiuto, previa attivazione del contradditorio con gli interessati, come previsto dall’art. 10 bis della Legge 241/1990;

- l’ammissione parziale o totale delle domande n. 4211065 e n. 4207869, i cui richiedenti non dispongono di una capienza sufficiente per la concessione dell’intero importo risultante dalla superficie ammessa, previa attivazione del contradditorio con gli interessati, come previsto dall’art. 10 bis della Legge 241/1990;

- a definire l’importo dell’aiuto de minimis effettivo per ettaro coltivato a barbabietola da zucchero;

Visto il verbale istruttorio dei funzionari incaricati di questo Servizio del 22 febbraio 2020, prot. n. 22.02.2021.0147572.I, dal quale emerge che:

- per i 77 richiedenti rientranti nel campione oggetto dei controlli previsti all’art. 7 del Programma operativo (allegato B della DGR n. 1034/2020), sono stati effettuati i controlli di seguito riportati:

  • verifica del rispetto degli impegni agro-ambientali assunti dal richiedente attraverso il documento fiscale attestante l’acquisizione del seme delle varietà individuate e del quantitativo di seme utilizzato, così come previsto al punto 4 del Programma operativo;
  • verifica dell’assenza di procedure fallimentari in corso;

- tutti i controlli effettuati hanno dato esito favorevole per tutti i richiedenti, fatta eccezione per le domande sotto riportate per le quali è stata effettuata una riduzione della superficie ammissibile:

  • domanda n. 4211177 del 8/9/2020: seme acquistato corrispondente ad una superficie di ettari 23,3333 a fronte di ettari 25,6228 richiesti;
  • domanda n. 4208190 del 8/9/2020: seme acquistato corrispondente ad una superficie di ettari 5 a fronte di ettari 5,2993 richiesti;

- il citato elenco di 77 beneficiari, opportunamente aggiornato, è stato inviato con lettera prot. n. 08/02/2021.0106466.I al Servizio competitività delle imprese agricole ed agroalimentari che ha provveduto al caricamento sul Registro Nazionale degli Aiuti di Stato al fine della verifica della capienza dell’aiuto “De minimis” ai sensi del Reg. (UE) 1408/2013;

- il Servizio suddetto, con lettera del 17/2/2021 (prot. n. 17.02.2021.0139411.I), ha restituito l’elenco, dal quale risulta che tutti i 77 beneficiari hanno diritto all’intero importo risultante dalla superficie ammessa, inserito nel Registro;

- per le domande n. 4210362, n. 4211068, 4210120 e n. 4210272 è stato comunicato il preavviso di rigetto ai sensi dell’art. 10 bis della Legge 241/1990, a seguito del quale non sono state presentate osservazioni da parte degli interessati, ed è pertanto confermato l’esito istruttorio del precedente verbale prot. n. 18/12/2020.0835582.I;

- per le domande n. 4211065 e n. 4207869 è stato comunicato, ai sensi dell’art. 10 bis della Legge 241/1990, l’accoglimento parziale, a seguito del quale non sono state presentate osservazioni da parte degli interessati ed è pertanto confermato l’esito istruttorio del precedente verbale prot. n. 18/12/2020.0835582.I;

Visti:

- il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss.mm.ii;

- il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 70 del 17 marzo 2020) - convertito con modifiche con la legge di conversione 24 aprile 2020, n. 27 - ed in particolare i commi 2-undecies e 3-quinquies dell’art. 78, che hanno apportato modifiche ed integrazioni all’art. 83, commi 3, lettera e) e 3 bis, del D.L.gs n. 159/2011;

- il D.L. 4 ottobre 2018, n. 113, convertito con modificazioni dalla legge 1 dicembre 2018, n. 132, come modificato dal D.L. 31 dicembre 2020, n. 18362 che ha stabilito che le disposizioni antimafia limitatamente ai terreni agricoli che usufruiscono di fondi europei (e statali) per importi non superiori a 25.000 euro non si applicano fino al 31 dicembre 2021;

Preso atto che l’elenco delle domande ammissibili ad aiuto (n.79: 77 più 2) è riportato nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, nel quale sono altresì indicati per ciascun beneficiario l’importo dell’aiuto de minimis da concedere ed i codici identificativi dell’aiuto (SIAN CAR) e della concessione (SIAN COR), rilasciati dal Registro Nazionale Aiuti;

Preso atto altresì che:

- le domande non ammissibili risultano contenute nell’elenco di cui all’allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

- le domande inammissibili, le domande parzialmente ammissibili, le domande parzialmente ridotte per insufficienza seme e gli arrotondamenti effettuati generano un’economia complessiva di Euro 13.477,39;

Ritenuto pertanto di procedere con il presente atto, in applicazione del Reg. (UE) 1408/2013 e della deliberazione di Giunta regionale n. 1034/2020:

- ad ammettere ad aiuto ulteriori 79 domande e di concedere ai richiedenti l’aiuto de minimis per ettaro coltivato a barbabietola da zucchero nel 2020, in applicazione del Reg. (UE) 1408/2013 e della deliberazione di Giunta regionale n. 1034/2020, così come riportato nell’elenco di cui all’ allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- a rigettare le domande indicate nell’elenco di cui all’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- a stabilire che l’importo di aiuto de minimis potenziale minimo per ettaro coltivato a barbabietola da zucchero nel 2020, definito con determinazione dirigenziale n. 22762/2020 – considerato che l’economia di spesa suddivisa per gli ettari ammissibili totali (13.477,39 euro/ 14.667,5521 ettari) genera un importo di Euro 0.91, tale da non giustificare un ulteriore inserimento sul Registro Aiuti per l’eventuale integrazione delle concessioni – è da considerarsi importo definitivo;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 111 del 28 gennaio 2021 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della Trasparenza anni 2021- 2023”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi 2021-2023”;

Richiamate altresì:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007", e successive modifiche, per quanto applicabile;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Vista infine la determinazione del Direttore Generale Agricoltura caccia e pesca n. 1327 del 27 gennaio 2021 concernente il conferimento dell’incarico di Responsabile ad interim del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera, dal 1 febbraio 2021 al 31 marzo 2021;

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile di procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata altresì la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;

2) di approvare l’istruttoria compiuta dai funzionari incaricati di questo Servizio, come risulta dal verbale del 22 febbraio 2020, prot. n. 22.02.2021.0147572.I, citato in premessa;

3) di stabilire che l’importo di aiuto de minimis potenziale minimo per ettaro coltivato a barbabietola da zucchero nel 2020, definito con determinazione dirigenziale n. 22762 del 18/12/2020, è da considerarsi importo definitivo;

4) di ammettere a contributo ulteriori 79 domande e di concedere ai richiedenti l’aiuto de minimis per ettaro coltivato a barbabietola da zucchero nel 2020, in applicazione del Reg. (UE) 1408/2013 e della deliberazione di Giunta regionale n. 1034/2020, per un importo complessivo di Euro 110.357,78, così come riportato nell’elenco di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, nel quale sono indicati per ciascun beneficiario, oltre al CUAA, l’importo dell’aiuto de minimis spettante ed i codici identificativi dell’aiuto (SIAN CAR) e della concessione (SIAN COR), rilasciati dal Registro Nazionale Aiuti;

5) di non ammettere ad aiuto le domande riportate nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, per le motivazioni indicate nel verbale prot. n. 18/12/2020.0835582.I;

6) di stabilire che AGREA provvederà al pagamento degli aiuti concessi, secondo quanto disposto da questo Servizio dopo che lo stesso avrà effettuato i controlli in capo ai beneficiari della regolarità contributiva previdenziale e assistenziale, come previsto al punto 8. del programma operativo approvato con delibera di giunta regionale n.1034/2020;

7) di prendere atto che in relazione alla somma stanziata per l’intervento e già trasferita ad AGREA, pari ad Euro 1.500.000,00, e agli aiuti de minimis complessivamente concessi con il presente atto e con la determinazione dirigenziale n. 22762/2020 si genera una economia di spesa complessiva di Euro 13.477,39;

8) di stabilire che AGREA, in base a quanto previsto all’art. 3 della convenzione Rep. RPI 06/11/2020.0000457.U, dovrà provvedere alla restituzione alla Regione della suddetta somma di Euro 13.477,39, nonché di eventuali ulteriori somme che dovessero residuare dai pagamenti degli aiuti de minimis in oggetto;

9) di stabilire che avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso al TAR di Bologna nel termine di 60 gg., o in alternativa ricorso straordinario al Capo di Stato nel termine di 120 gg., entrambi decorrenti dalla data di pubblicazione dello stesso nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

10) di stabilire che si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti nell’art. 26, comma 2, del D.Lgs n. 33/2013 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del D.Lgs n. 33/2013;

11) di trasmettere copia della presente determinazione all’Organismo pagatore AGREA;

12) di disporre la pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

Il Responsabile del Servizio

Renzo Armuzzi

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