n.1 del 02.01.2014 periodico (Parte Seconda)
PSR. 2007/2013 Misura 214 - Determinazione n. 3814/2013 - Nuove rinunce domande di nuovi impegni e di adeguamento ammissibili
IL RESPONSABILE
Richiamati:
- il Regolamento (CE) n. 1698 del 20 settembre 2005 del Consiglio europeo sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento (CE) n. 1290 del 21 giugno 2005 del Consiglio europeo sul finanziamento della politica agricola comune e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento (CE) n. 1974 del 15 dicembre 2006 della Commissione europea che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento (UE) n. 65 del 27 gennaio 2011 della Commissione europea che stabilisce modalità di applicazione del Reg. (CE) n. 1698/2005 per quanto riguarda l’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le Misure di sostegno dello sviluppo rurale, abrogando il Regolamento (CE) n. 1975/2006 che già disciplinava le suddette procedure e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento (CE) n. 73 del 19 gennaio 2009 del Consiglio europeo che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell'ambito della politica agricola comune e che modifica i Regolamenti (CE) n. 1290/2005, (CE) n. 247/2006, (CE) n. 378/2007 ed abroga il Regolamento (CE) n. 1782/2003;
- il Regolamento (CE) n. 1122 del 30 novembre 2009 della Commissione europea che reca le modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità, la modulazione e il sistema integrato di gestione e di controllo e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento (UE) n. 335 del 12 aprile 2013 che modifica il Regolamento (CE) n. 1974/2006 recante disposizioni di applicazione del Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2007-2013 (di seguito per brevità indicato come P.S.R.) attuativo del citato Regolamento (CE) n. 1698/2005, nella formulazione allegata alla deliberazione n. 1493 del 21 ottobre 2013 (Versione 9) approvata dalla Commissione europea con Decisione ARES (2013)3202451 dell’8 ottobre 2013;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 1585 del 29 ottobre 2012 con la quale è stata approvata la versione consolidata del Programma Operativo dell'Asse 2 “Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale”, e sono stati approvati i Programmi Operativi delle Misure 214 “Pagamenti Agroambientali” e 216 “Sostegno agli investimenti non produttivi” relativamente all’Azione 3 “Ripristino di spazi naturali e seminaturali e del paesaggio agrario”;
Rilevato che con riguardo alla Misura 214 la sopra citata deliberazione ha costituito avviso pubblico regionale per le seguenti domande:
- domande di nuova adesione a impegni agroambientali della Misura 214 del P.S.R., limitatamente all’Azione 1 “Produzione integrata”, all’Azione 2 “Produzione biologica” e all‘Azione 9 “Conservazione di spazi naturali e seminaturali e del paesaggio agrario” della Misura 214 (impegni decorrenti dall’annualità 2013);
- domande di adeguamento per prolungamento di un anno della durata degli impegni quinquennali della Misura 214 assunti con riferimento ai bandi territoriali 2008 (unicamente quelli per i quali nel 2012 è stata ammessa a pagamento l’ultima domanda, con esclusione dell’Azione 4 intervento 2);
Rilevato che, come da programma operativo della Misura 214, le amministrazioni provinciali territorialmente competenti, ad avvenuta ricezione e protocollazione delle domande hanno provveduto ai previsti controlli istruttori sulle domande di aiuto ed alla verifica della permanenza dei requisiti di accesso per le domande di adeguamento;
Considerato che le amministrazioni competenti hanno trasmesso al Servizio Aiuti alle imprese della Direzione Generale Agricoltura, entro i termini indicati dalla sopra citata deliberazione, l’elenco delle istanze ammissibili;
Rilevato che, sulla base di quanto sopra indicato, il Servizio Aiuti alle imprese della Direzione Generale Agricoltura, economia ittica e attività faunistico-venatorie della Regione Emilia-Romagna ha approvato con la determinazione n. 3814 del 15 aprile 2013:
- un elenco degli ammessi relativo alle nuove domande d’impegno, ordinato in ordine crescente per numero di domanda AGREA, allegato 1 parte integrante e sostanziale del sopra indicato atto;
- un elenco degli ammessi suddivisi per azione relativo al prolungamento di un’annualità d’impegno, ordinato per numero di domanda AGREA, allegato 2 parte integrante e sostanziale del sopra indicato atto;
Dato atto:
- che con determinazione n. 16015 del 03 dicembre 2013 del responsabile del Servizio Aiuti alle imprese della Direzione Generale Agricoltura, economia ittica e attività faunistico-venatorie si è preso atto delle rinunce trasmesse successivamente alla determinazione n. 3814/2013, da parte di alcune amministrazioni provinciali;
- che in seguito alla presentazione delle rinunce sopraindicate risultano disimpegnate risorse per Euro 623.912,77;
Considerato:
- che alcune amministrazioni provinciali successivamente alla determinazione n. 16015/2013, hanno trasmesso al Servizio Aiuti alle imprese della Direzione Generale Agricoltura, economia ittica e attività faunistico-venatorie i seguenti ulteriori atti inerenti alla rinuncia di beneficiari ammessi:
Ammini- strazione |
Atto |
Numero e data |
Piacenza |
Determinazione Dirigenziale |
n. 2479 del 13/12/2013 n. 2505 del 17/12/2013 |
Reggio Emilia |
Determinazione Dirigenziale |
n. 1142 del 16/12/2013 |
Bologna |
Determinazione Dirigenziale |
n. 2587 del 10/12/2013 |
Forlì-Cesena |
Determinazione Dirigenziale |
n. 2840 del 12/12/2013 |
Ravenna |
Determinazione Dirigenziale |
n. 3973 del 13/12/2013 |
- che in seguito alla presentazione delle rinunce indicate negli atti sopracitati risultano disimpegnate ulteriori risorse per Euro 82.725,13;
Dato atto che la somma tra le risorse disimpegnate con determinazione 16015/2013 e quella risultante dalle rinunce contenute negli atti presentati successivamente da parte di alcune amministrazioni provinciali ammonta a € 706.637,9;
Rilevato che le aziende che hanno presentato domanda di rinuncia ai nuovi impegni e al prolungamento d'impegno di un anno, dopo l’approvazione degli elenchi degli ammessi, sono riportate nell'allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
Dato atto:
- che a seguito dell'istruttoria di merito eseguita dalle amministrazioni provinciali è stato dato esito al procedimento di ammissibilità delle domande pervenute;
- che con la determinazione n. 3814/2013 e la seguente pubblicazione degli elenchi dei richiedenti ammessi, si è data concessione di pagamento quale conseguenza e formale presa d'atto degli esiti istruttori stessi;
- che ogni rinuncia presentata, nel rispetto del Reg. UE 65/2011, successivamente alla sopracitata determinazione n. 3814/2013, deve intendersi revoca della concessione degli aiuti concessi;
Richiamati:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1621 in data 11 novembre 2013 recante “Indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;
Richiamata, inoltre, la L.R. 30 Maggio 1997, n. 15 e successive modifiche, recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;
Viste, infine:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
- le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche;
- n. 1057 del 24 luglio 2006 con la quale è stato dato corso alla prima fase di riordino delle strutture organizzative, n. 1663 del 27 novembre 2006 e n. 1950 del 13 dicembre 2010 con le quali sono stati modificati l’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente nonché l’assetto delle Direzioni Generali delle Attività Produttive, Commercio e Turismo e dell’Agricoltura;
- n. 1903 del 19 dicembre 2011 con la quale è stata conferita efficacia giuridica ad atti dirigenziali di attribuzione degli incarichi di responsabilità di struttura e professional;
- la determinazione dirigenziale n. 13076 del 24/10/2011 di conferimento incarico dirigenziale di Responsabile del Servizio Aiuti alle imprese;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina:
1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente atto;
2) di prendere atto che alcune amministrazioni provinciali successivamente alla determinazione n. 16015/2013 hanno trasmesso al Servizio Aiuti alle imprese della Direzione Generale Agricoltura, economia ittica e attività faunistico-venatorie i seguenti ulteriori atti inerenti alla rinuncia di beneficiari ammessi:
Ammini- strazione |
Atto |
Numero e data |
Piacenza |
Determinazione Dirigenziale |
n. 2479 del 13/12/2013 n. 2505 del 17/12/2013 |
Reggio Emilia |
Determinazione Dirigenziale |
n. 1142 del 16/12/2013 |
Bologna |
Determinazione Dirigenziale |
n. 2587 del 10/12/2013 |
Forlì-Cesena |
Determinazione Dirigenziale |
n. 2840 del 12/12/2013 |
Ravenna |
Determinazione Dirigenziale |
n. 3973 del 13/12/2013 |
3) di stabilire che le aziende che hanno presentato domanda di rinuncia ai nuovi impegni e al prolungamento d’impegno di un anno, dopo l’approvazione degli elenchi degli ammessi, e successivamente alla sono riportate nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;4) di stabilire che la somma tra le risorse disimpegnate con determinazione 16015/2013 e quella risultante dalle rinunce contenute negli atti presentati successivamente da parte di alcune amministrazioni provinciali ammonta a € 706.637,9; 5) di stabilire, inoltre, che ogni rinuncia presentata successivamente all’approvazione degli elenchi dei richiedenti ammessi, deve determinare la revoca della concessione degli aiuti concessi;
6) di dare atto che, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione di Giunta regionale n. 1621/2013, si provvederà, con riferimento alla revoca di atti di concessione di cui alla presente determinazione, al rispetto degli adempimenti di pubblicazione ivi contemplati;
7) di disporre, infine, la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Aiuti alle imprese provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura.
Il Responsabile del Servizio
Marco Calmistro