n.181 del 05.07.2023 periodico (Parte Seconda)

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

a partire dalla serata del giorno 1° maggio 2023 il territorio delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Ravenna, Reggio-Emilia e Ferrara è stato interessato da eventi meteorologici di elevata intensità che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l'incolumità delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati;

a partire dal 16 maggio si sono verificate ulteriori avversità meteorologiche che, oltre ad interessare i territori delle province sopra specificate, hanno colpito anche il territorio della provincia di Rimini;

tali eventi meteorologici hanno provocato l’esondazione di corsi d’acqua, lo smottamento di versanti, allagamenti, movimenti franosi, l'isolamento di alcune località, l'evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni, gravi danneggiamenti alle infrastrutture viarie, a edifici pubblici e privati, alle opere di difesa idraulica e alla rete dei servizi essenziali.

Visto che

con delibera di Giunta regionale n. 984 del 15/6/2023 “Disposizioni per la costituzione di una commissione tecnico-scientifica al fine di analizzare gli eventi meteorologici estremi del mese di maggio 2023” è stato disposto di:

- costituire un’apposita Commissione di elevato profilo tecnico-scientifico con compito di effettuare valutazioni altamente qualificate circa:

- analisi dell'evento, con particolare riferimento ai dati di precipitazione e di portata, nonché ai fattori di innesco dei dissesti di versante;

- analisi degli scenari di probabilità di accadimento di eventi simili a quello occorso anche su un orizzonte temporale ravvicinato, nel quadro complessivo del cambiamento climatico;

- prime indicazioni rispetto ad azioni di adattamento del territorio e miglioramento delle infrastrutture;

- prevedere che la Commissione scientifica sia composta da:

- n. 1 componente del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), esperto in climatologia;

- n. 4 componenti tra docenti universitari altamente specializzati operanti presso atenei italiani particolarmente qualificati in materia di idrologia, idraulica, geologia e scienze forestali, che non abbiano intrattenuto precedenti recenti rapporti con i soggetti coinvolti nella gestione idraulica dei corsi d’acqua coinvolti dagli eventi.

Impegna la Giunta a

integrare, tra le valutazioni che deve effettuare la commissione scientifica la seguente:

- analisi del deflusso delle acque dai territori regionali, anche in vista di scenari di eventi simili, nel quadro delle scelte nel ripristino del reticolo dei canali artificiali e delle necessarie migliorie al sistema fluviale;

prevedere una relazione, in sede di commissione competente, con la partecipazione dell’assessorato competente e dei componenti la commissione scientifica, sulle risultanze dello studio effettuato.

Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 20 giugno 2023