n.292 del 19.08.2020 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) all'interno del Procedimento Unico (art. 53 della LR 24/2017) finalizzato all'approvazione del progetto presentato da AIPO "Nuovo rilevato arginale in sinistra idraulica tra il ponte S. Ambrogio e la confluenza con il T. Tiepido" nel comune di Modena

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1 della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato ““Stralcio nuovo rilevato arginale in sinistra idraulica tra il ponte Sant'Ambrogio e la confluenza con il T. Tiepido in Comune di Modena”” nel comune di Modena (MO) proposto da AIPO, per le valutazioni espresse in narrativa, a condizione che vengano rispettate le prescrizioni di seguito indicate:

1. il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare;

2. si richiede di ridurre al minimo gli interventi sulle alberature esistenti prevedendo l’adeguata compensazione, secondo gli indirizzi della DGR n. 549/2012, per quelli che inevitabilmente dovranno essere abbattuti, concordando con il Comune di Modena le modalità di realizzazione;

3. dovranno essere adottati tutti i provvedimenti per limitare la rumorosità, tra cui la conformità delle macchine e delle attrezzature utilizzate alle Direttive CEE in materia di emissione acustica ambientale, così come recepite dalla legislazione italiana; si dovrà evitare la sovrapposizione di particolari lavorazioni rumorose e si dovrà effettuare lo spegnimento dei mezzi ogni qual volta non sia necessario il loro funzionamento; nel caso tuttavia dovessero emergere disagi alla popolazione residente in prossimità dei cantieri, il proponente dovrà tempestivamente intervenire con ulteriori misure di mitigazione acustica, atte a eliminare/ridurre tali disagi, da concordare con ARPAE;

4. il trasporto del materiale più fine dovrà essere effettuato su mezzi con cassone coperto e, all’interno delle piste di cantiere, dovrà essere limitata la velocità di transito dei mezzi a 30 km/h; nel caso in cui, comunque, dovessero emergere disagi alla popolazione residente in prossimità dei cantieri, il proponente dovrà tempestivamente intervenire con ulteriori misure di mitigazione della polverosità, atte ad eliminare o perlomeno ridurre, tale impatto da concordare con ARPAE;

b) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna e ai soggetti specificamente individuati per la verifica delle diverse prescrizioni di seguito elencati:

- Regione Emilia-Romagna Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, alla quale è affidata la verifica di ottemperanza della prescrizione n.1;

- Comune di Modena, al quale è affidata la verifica di ottemperanza della prescrizione n. 2;

- ARPAE Modena alla quale è affidata la verifica di ottemperanza della prescrizione n.3 e n. 4;

c) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.Lgs. 152/2006;

d) di fornire le seguenti indicazioni:

- nell’eventualità in cui si dovessero verificare sversamenti accidentali di oli lubrificanti e carburanti di una certa entità nelle acque o sul suolo, il proponente ne dovrà essere data tempestiva comunicazione a tutti gli enti competenti in materia;

- in attuazione dell’articolo 36 del capitolato generale, i materiali provenienti dalle escavazioni devono essere gestiti e trasportati nel rispetto di quanto previsto dal DPR n. 120 del 1 3/6/2017 “Regolamento recante la disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo” e, se necessario, regolarmente conferiti in discarica autorizzata rispettando le norme sui rifiuti; al riguardo si specifica che sul sito internet di Arpae, alla sezione “Rifiuti” è possibile prendere visione della specifica modulistica;

- prima dell'inizio dei lavori, ai fini dell'attività di cantiere, per la componente acustica è necessario richiedere autorizzazione ai sensi della DGR 45/2002, che regolamenta le attività a carattere temporaneo; nel caso in cui le lavorazioni dovessero rivelarsi particolarmente impattanti, con un possibile superamento dei limiti di legge vigenti previsti dalla DGR, dovrà essere richiesta autorizzazione in deroga, sempre ai sensi della DGR 45/2002;

e) di trasmettere copia della presente determinazione al Comune di Modena, in qualità di Amministrazione procedente per la Conferenza di servizi finalizzata all’autorizzazione del progetto, ai sensi dell’art. 53 della LR 24/2017, e per conoscenza ad ARPAE e al proponente AIPO;

f) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;

g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

h) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. 33/2013.

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