n.261 del 27.09.2023 periodico (Parte Seconda)

Approvazione del piano dei primi interventi urgenti di Protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Ravenna, Reggio-Emilia e Rimini-Terzo stralcio

IL PRESIDENTE IN QUALITA’ DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL’OCDPC 992/2023

VISTI:

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e ss.mm.ii.;

- il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”, con la quale, per quanto qui rileva, è stato ridefinito l’assetto delle competenze dell’Agenzia regionale di protezione civile ridenominata “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”, di seguito “Agenzia”;

PREMESSO che:

- a partire dalla serata del giorno 1° maggio 2023 il territorio della provincia di Bologna, di Forlì-Cesena, di Modena, di Ravenna, di Reggio-Emilia e di Ferrara è stato interessato da eventi meteorologici di elevata intensità che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l'incolumità delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati e che altre zone del territorio regionale sono potenzialmente interessate dagli eventi in rassegna;

- a partire dal 16 maggio 2023 si sono verificate ulteriori avversità meteorologiche che oltre ad interessare i territori delle province sopra specificate hanno colpito anche il territorio della provincia di Rimini;

- tali eventi meteorologici, hanno provocato l’esondazione di corsi d’acqua, lo smottamento di versanti, allagamenti, movimenti franosi, l'isolamento di alcune località, l'evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni, gravi danneggiamenti alle infrastrutture viarie, a edifici pubblici e privati, alle opere di difesa idraulica ed alla rete dei servizi essenziali;

VISTI:

- il Decreto 3 maggio 2023, pubblicato nella G.U.R.I. n. 109 del 11 maggio 2023, con il quale il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, per far fronte agli eventi descritti in premessa, ha disposto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 23, comma 1, del decreto legislativo n. 1/2018, la mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale di protezione civile a supporto della Regione Emilia-Romagna;

- la Deliberazione del Consiglio dei Ministri (DCM) del 4 maggio 2023, pubblicata nella G.U.R.I. n. 118  del 22 maggio 2023, con la quale è stato dichiarato per 12 mesi lo stato di emergenza nel territorio delle Province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena, colpite dagli eventi in parola, con contestuale stanziamento, sulla base di una valutazione speditiva dei danni, delle prime risorse di 10.000.000,00 di euro destinate ai  primi interventi urgenti, nelle more di una valutazione dell’effettivo impatto dell’evento;

-  la Deliberazione del Consiglio dei Ministri (DCM) del 23 maggio 2023, pubblicata nella G.U.R.I. n. 125  del 30 maggio 2023, con la quale gli effetti dello stato di emergenza, dichiarato con Delibera del Consiglio dei Ministri del 4 maggio 2023, sono stati estesi, oltre che al territorio delle province già colpite a partire dal 1 maggio 2023, al territorio della provincia di Rimini, in conseguenza delle ulteriori ed eccezionali avverse condizioni meteorologiche verificatesi a partire dal 16 maggio 2023, e con la quale sono state stanziate ulteriori risorse, pari ad euro 20.000.000,00, per l'avvio dell'attuazione dei primi interventi di cui all'art. 25, comma 2, lettere a) e b) del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, nelle more della valutazione dell'effettivo impatto dell'evento in rassegna;

- il Decreto-Legge 1° giugno 2023, n. 61, pubblicato in G.U.R.I. n. 127 del 1/6/2023, convertito nella legge 31 luglio 2023, n. 100, pubblicata in G.U.R.I. n. 177 del 31/07/2023, con il quale sono state introdotte misure per l’attuazione degli interventi urgenti necessari per fronteggiare l'emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, e con il quale è stato previsto lo stanziamento di ulteriori risorse finalizzate al contrasto dell'emergenza in rassegna;

-  l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 992 del 8 maggio 2023, pubblicata nella G.U.R.I. n. 110 del 12 maggio 2023, con la quale si dispone che:

  • lo scrivente è nominato Commissario delegato all’emergenza, con il compito di predisporre un piano di interventi urgenti, da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile ed articolato anche per stralci successivi, eventualmente rimodulabile ed integrabile (art. 1, commi 1 e 5);
  • al finanziamento degli interventi previsti nel piano si provvede nei limiti dello stanziamento di cui alla delibera del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023 (art. 9, comma 1);
  • è autorizzata l’apertura di apposita contabilità speciale intestata allo scrivente in qualità di Commissario delegato per la gestione delle risorse a copertura degli interventi (art. 9, comma 2).

- l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 997 del 24 maggio 2023, in corso di pubblicazione nella G.U.R.I. n. 141 del 19/06/2023, con la quale sono state dettate ulteriori disposizioni finalizzate alla gestione dell’emergenza in essere;

- l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 998 del 31 maggio 2023, pubblicata nella G.U.R.I. n. 129 del 5 giugno 2023, con la quale sono state approvate ulteriori disposizioni per il coordinamento della gestione emergenziale;

- l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 999 del 31 maggio 2023, pubblicata nella G.U.R.I. n. 129 del 5 giugno 2023, con la quale sono stati previsti ulteriori interventi urgenti volti a disciplinare le prime misura economiche di immediato sostegno per la popolazione colpita, ai sensi dell'art. 25, comma 2, lettera c), del decreto legislativo n. 1 del 2018, e la ricognizione dei danni subiti a seguito degli eventi alluvionali da parte del Commissario delegato;

-  l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 1003 del 14 giugno 2023, pubblicata nella G.U.R.I. 141 del 19 giugno 2023, con la quale sono state dettate ulteriori disposizioni finalizzate alla gestione e al coordinamento dell’emergenza in essere;

-  l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 1010 del 22 giugno 2023, pubblicata nella G.U.R.I. n. 151 del 30 giugno 2023, con la quale sono state dettate ulteriori disposizioni finalizzate alla gestione e al coordinamento dell’emergenza in essere;

DATO ATTO che, previa approvazione da parte del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (avvenuta con la nota prot. 26795 del 26/05/2023), con Decreto dello Scrivente n. 74 del 28/05/2023 (BURERT n. 138 del 28/05/2023) è stato approvato il primo stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Ravenna, Reggio-Emilia e Rimini, per un importo complessivo pari ad euro 10.000.000,00, comprendente altresì la direttiva per la presentazione delle domande di Contributo per l’Autonoma Sistemazione (CAS) dei nuclei familiari sfollati;

DATO ATTO che, previa approvazione da parte del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (avvenuta con la nota prot. 30454 del 15/06/2023), con Decreto dello Scrivente n. 85 del 15/06/2023 (BURERT n. 160 del 16/06/2023) è stato approvato il secondo stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Ravenna, Reggio-Emilia e Rimini, per un importo complessivo pari ad euro 20.000.000,00;

DATO ATTO che con DL n. 88 del 5/7/2023 è stata prevista la nomina del Commissario straordinario alla ricostruzione sul territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche con il compito, tra l’altro, di programmare le risorse finanziarie per la realizzazione degli interventi di ricostruzione, di ripristino e di riparazione, pubblica e privata;

DATO ATTO che, previa approvazione da parte del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (avvenuta con la nota prot. 39183 del 01/08/2023), con Decreto dello Scrivente n. 130 del 04/08/2023 (BURERT n. 229 del 08/08/2023) è stata approvata la prima rimodulazione del primo e del secondo stralcio del piano dei primi interventi urgenti;

DATO ATTO che, con l’entrata in vigore del decreto-legge 1 giugno 2023, n. 61, convertito in legge n. 100 del 31/07/2023, pubblicata in GU n. 117 del 31/7/2023, recante “interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023”, assumono particolare rilevanza gli art. 18 e 19, che disciplinano il rifinanziamento del fondo per le emergenze nazionali e le procedure di somma urgenza e di protezione civile da applicare per gli interventi necessari per fronteggiare gli eventi per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con le delibere del Consiglio dei Ministri sopracitate;

VISTA la nota prot. 38344 del 27/7/2023 con la quale il Dipartimento di protezione civile ha trasmesso le indicazioni per l’attuazione delle misure emergenziali disciplinate con ordinanze di protezione civile e gravanti su parte della copertura finanziaria nell’ambito dei 200 milioni stanziati con art. 18 del decreto-legge n. 61/2023 nel limite complessivo di ulteriori 23 milioni;

DATO ATTO che si è provveduto all’apertura presso la Banca d’Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato – sezione di Bologna, della contabilità speciale n. 6402 intestata a “Pres. R. Emilia Rom. C.D. O.992-2023” acronimo di “Presidente della Regione Emilia-Romagna Commissario delegato OCDPC n. 992-2023”;

DATO ATTO, altresì:

- che con nota prot. 825063 del 22/08/2023 lo scrivente ha trasmesso al Dipartimento della protezione civile, per l’approvazione, la proposta di terzo stralcio del Piano degli interventi urgenti, finanziato per l’importo complessivo di 23.143.631,00 di euro di cui 23.000.000,00 di euro quota parte dei 200 milioni stanziati con art. 18 del decreto-legge 61/2023 e 143.631,00 euro derivanti dalla rimodulazione dell’intervento codice 18036 programmato nel primo stralcio approvato con decreto n.74/2023;

- che la proposta consiste in:

- supporto previsto dalle disposizioni finalizzate a garantire la piena operatività delle funzioni di coordinamento della gestione emergenziale per 900.000,00 euro;

-  misure di supporto alle attività del Commissario delegato e attività di analisi dei fabbisogni di cui all’art. 5 dell’OCDPC 998/2023 per euro 550.000,00;

- riconoscimento degli oneri riferiti alle prestazioni di lavoro straordinario per euro 4.800.000,00;

- oneri per la completa copertura del contributo di autonoma sistemazione per euro 4.650.000,00;

- accantonamento, supporto tecnico per il coordinamento delle attività emergenziali con gli interventi finanziati dal PNRR, investimento 2.1 b, per euro 3.000.000,00;

- accantonamento, attività di soccorso e assistenza alla popolazione, per euro 9.243.631,00;

- che con nota prot. DPC n. 43947 del 31/08/2023 il Dipartimento della protezione civile ha comunicato l’approvazione della suddetta proposta;

CONSIDERATO inoltre che viene corretta la dicitura EME “2023-05-02 - EME- Maltempo diffuso - Allerta 47/2023– Regione Emilia-Romagna” - Rif. Prot. PC.2023.00025530 del 02/05/2023 e VS.2023.23079 del 09/05/2023 riportata erroneamente al punto 2 dei paragrafi 8.2 e 8.3 del primo stralcio del piano;

RITENUTO, pertanto, di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, il “Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena – terzo stralcio” per euro 23.143.631,00, di cui euro 10.900.000,00 per attività programmate nel presente piano e euro 12.243.631,00 per accantonamenti che saranno oggetto di successive programmazioni, come di seguito dettagliato:

  • il supporto previsto dalle disposizioni finalizzate a garantire la piena operatività delle funzioni di coordinamento della gestione emergenziale per 900.000,00 euro;
  • le misure di supporto alle attività del commissario delegato e attività di analisi dei fabbisogni di cui all’art. 5 dell’OCDPC 998/2023 per euro 550.000,00;
  • il riconoscimento degli oneri riferiti alle prestazioni di lavoro straordinario per euro 4.800.000,00;
  • gli oneri per la completa copertura del contributo di autonoma sistemazione per euro 4.650.000,00;
  • l’accantonamento, supporto tecnico per il coordinamento delle attività emergenziali con gli interventi finanziati dal PNRR, investimento 2.1 b per euro 3.000.000,00;
  • l’accantonamento, attività di soccorso e assistenza alla popolazione, per euro 9.243.631,00;

Ritenuto inoltre di approvare la correzione della dicitura riportata erroneamente al punto 2 dei paragrafi 8.2 e 8.3 del primo stralcio del piano in EME “2023-05-02 - EME- Maltempo diffuso - Allerta 47/2023– Regione Emilia-Romagna” - Rif. Prot. PC.2023.00025530 del 02/05/2023 e VS.2023.23079 del 09/05/2023;

VISTE:

- la determinazione del Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile 9 novembre 2022, n. 4095, con la quale è stato adottato, il “Nuovo regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” ed, in particolare:

  • l’art. 38, secondo cui l’Agenzia provvede allo svolgimento di tutte le attività amministrativo-contabili connesse con la gestione delle contabilità speciali aperte a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza ed intestate, di norma, al Presidente della Regione in qualità di Commissario delegato o Soggetto attuatore o Soggetto responsabile, per fronteggiare situazioni di crisi o di emergenza di protezione civile, ai sensi della normativa statale vigente in materia;
  • l’art. 39 che attribuisce all’Agenzia sia l’istruttoria tecnica e gestionale dei Piani degli interventi urgenti di protezione civile, comprensiva della programmazione e rimodulazione delle risorse finanziarie disponibili, sia i compiti di verifica e controllo sull’attuazione di tali piani da parte dei soggetti attuatori raccordandosi, a tal fine, con le altre strutture tecniche regionali, nell’ambito delle rispettive competenze;

- la Deliberazione della Giunta regionale 27 marzo 2023, n. 457 “Approvazione del nuovo Regolamento di organizzazione e contabilità dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

RICHIAMATI:

- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

- le deliberazioni della Giunta regionale:

  • 27 marzo 2023, n. 474 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
  • 7 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • 21 marzo 2022, n. 426 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • 10 aprile 2017, n. 468 del 10/04/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, unitamente alle relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale prot. nn. PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017, concernenti le indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della predetta deliberazione della Giunta regionale 468/2017;

- le determinazioni dirigenziali del Direttore dell’Agenzia:

  • 25 marzo 2022, n. 1049 “Riorganizzazione dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestione del personale. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga delle posizioni organizzative”;
  • 27 ottobre 2022 n. 3896 “Parziale modifica alla determinazione n. 1049/2022 avente ad oggetto "Riorganizzazione dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestione del personale. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga delle posizioni organizzative", con la quale è stata ridefinita la declaratoria e modificata la denominazione dell’Area di lavoro SP000467 Area Segreteria tecnica di Protezione Civile, prevedendo tra le sue competenze anche la “gestione delle Ordinanze di protezione civile e dei decreti del Presidente successivi alle dichiarazioni di stato di emergenza anche gestendo il processo del rilascio delle intese a supporto del Presidente della Regione”;
  • 28 aprile 2023 n. 1391 “Conferimento incarico dirigenziale nell'ambito dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e protezione civile, ai sensi dell'art. 18 L.R. 43/ 2001” con la quale è stato conferito all’Ing. Francesco Gelmuzzi l’incarico dirigenziale relativo all’Area Segreteria tecnica di protezione civile dal 1° maggio 2023 al 31 dicembre 2025;
  • 1° settembre 2020, n. 2657 “Adozione sistema controlli interni all’Agenzia in attuazione della DGR 468/2017 e della DD 700/2018”;

RICHIAMATI:

-      il Decreto legislativo n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

-      la Deliberazione di Giunta regionale n. 380/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025” aggiornato da ultimo con Deliberazione di Giunta regionale n. 1096/2023;

-      la Determinazione dirigenziale n. 2335/2022, “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

DATO ATTO che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale di interessi;

DATO ATTO dei pareri allegati;

decreta:

  1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, il “Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena – terzo stralcio” per euro 23.143.631,00 di cui euro 10.900.000,00 per attività programmate nel presente piano e euro 12.243.631,00 per accantonamenti che saranno oggetto di successive programmazioni;
  2. di approvare la correzione della dicitura riportata erroneamente al punto 2 dei paragrafi 8.2 e 8.3 del primo stralcio del piano in EME “2023-05-02 - EME- Maltempo diffuso - Allerta 47/2023– Regione Emilia-Romagna” - Rif. Prot. PC.2023.00025530 del 02/05/2023 e VS.2023.23079 del 09/05/2023;
  3. disporre la pubblicazione integrale del presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna telematico e sul sito internet istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile all’indirizzo: https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/eventi-maggio-2023
  4. di trasmettere il testo integrale del presente decreto al Capo del Dipartimento della protezione civile ed ai soggetti attuatori interessati;
  5. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dagli artt. 26, comma 2, e 42 del D.lgs. n. 33/2013.

Il Presidente

Stefano Bonaccini

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