n.170 del 18.06.2014 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 5518 - Risoluzione per invitare il Governo a proseguire nell'operazione Mare Nostrum per la salvaguardia dei migranti e la protezione delle coste italiane dai traffici illegali. A firma dei Consiglieri: Vecchi Luciano, Pariani, Naldi, Riva, Grillini, Barbati, Monari, Bonaccini, Ferrari, Mumolo
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
l’operazione umanitaria e di sicurezza nel Mediterraneo denominata Mare Nostrum è iniziata il 18 ottobre 2013 col duplice scopo di salvaguardare la vita dei migranti e bloccare coloro che fomentano gli sbarchi illegali sulle coste italiane. L’azione coinvolge la Marina e l’Aeronautica militari, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Capitaneria di Porto, la Polizia di stato e tutti i Corpi dello Stato che, a vario titolo, sono coinvolti nel controllo dei flussi migratori illegali;
Mare Nostrum opera congiuntamente con le attività previste da Frontex, cui l’UE ha affidato il coordinamento del pattugliamento delle frontiere esterne dell’Unione.
Evidenziato che
nel solo mese di aprile 2014 la sola Marina ha prestato soccorso in mare ad oltre 9.500 persone e, dall’inizio dell’operazione, sono oltre 90 gli scafisti arrestati;
molte delle persone che giungono sulle nostre coste rientrano, almeno potenzialmente, nella categoria dei "richiedenti asilo" e quindi di persone che, sulla base del diritto nazionale, europeo ed internazionale, hanno diritto a godere della protezione internazionale;
alla nostra Regione, chiamata come tutte le altre a prestare accoglienza ai migranti giunti sulle coste meridionali della Penisola, risultavano inviate a fine aprile poco meno di 1.000 persone, di cui oltre 650 effettivamente presenti nelle strutture rese disponibili, mentre altre 140 circa sono attese entro fine maggio.
Sottolineato che
l’operazione Mare Nostrum costituisce uno strumento indispensabile per fare in modo che tragedie come quella del 3 ottobre 2013 al largo di Lampedusa, ma anche come lo stillicidio di morti quotidiane, non possano più accadere ed ha anche lo scopo, assicurando alla giustizia i trafficanti di esseri umani, di dissuadere ulteriori attività criminali;
è assolutamente chiaro che l’Italia sola non può fronteggiare questa emergenza, che del resto è un fenomeno che tocca l’Europa intera e che dunque l’UE deve governare e gestire, come già accaduto in altre occasioni, quali l’emergenza Kosovo nel 1999.
Invita il Governo
a proseguire nell’operazione Mare Nostrum per la salvaguardia dei migranti e la protezione delle coste italiane dai traffici illegali;
a sostenere la necessità di una politica di controllo degli sbarchi gestita a livello centrale dall’UE, con la condivisione di strategie, mezzi e risorse;
a sostenere la creazione di una concreta ed efficace normativa e politica dell’Unione Europea per la condivisione della gestione dei richiedenti asilo nel territorio dell’UE;
a richiedere al Segretario Ban Ki Moon una opportuna iniziativa delle Nazioni Unite, in Libia ed in altri Paesi rivieraschi del Mediterraneo, affinché si possano gestire, sulla base del diritto internazionale, le problematiche relative ai migranti e ai richiedenti asilo nei rispettivi Paesi di provenienza.
Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 27 maggio 2014