n.113 del 21.04.2017 (Parte Seconda)

Decisione sulle osservazioni pervenute e di approvazione del Piano Aria Integrato Regionale (PAIR2020). (Proposta della Giunta regionale in data 21 dicembre 2016 n. 2314)

L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale progr. n.2314 del 21 dicembre 2016, recante ad oggetto: " Proposta all’Assemblea legislativa di decisione sulle osservazioni pervenute e approvazione del Piano Aria Integrato Regionale (PAIR2020)".

Preso atto:

- del favorevole parere espresso, con modificazioni sull’Allegato 2) (nella “Relazione generale di Piano” e nelle “Norme tecniche di attuazione”), dalla commissione referente "Territorio, Ambiente, Mobilità" di questa Assemblea legislativa, giusta nota prot. AL/2017/16529 in data 4 aprile 2017;

Visti:

- la Direttiva 2008/50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 maggio 2008 relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa;

- il Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;

- il Decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155 “Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa”;

- la Legge regionale 24 marzo 2000, n. 20 “Disciplina generale sulla tutela e sull’uso del territorio”;

- la Legge regionale 9 febbraio 2010, n. 3 “Norme per la definizione, riordino e promozione delle procedure di consultazione e partecipazione alla elaborazione delle politiche regionali e locali”;

- la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”.

Premesso che:

- in coerenza con la disciplina comunitaria, il D.Lgs. n. 155/2010 demanda alle Regioni la competenza a predisporre e adottare piani regionali di qualità dell’aria nel rispetto dei principi e delle finalità ivi indicate;

- per l’approvazione del Piano Aria Integrato Regionale (PAIR2020) si applicano le disposizioni procedurali dell’articolo 25 della L.R. n. 20/2000;

Dato atto che gli indirizzi programmatici del governo regionale per il periodo 2010-2015 delineano per il sistema emiliano-romagnolo la necessità di dotarsi di un Piano Aria Integrato Regionale (PAIR2020);

Considerato che la Giunta regionale:

- con deliberazione n. 2069 del 28 dicembre 2012 ha assunto gli “Indirizzi per l’elaborazione del Piano regionale integrato di qualità dell’aria di cui al D.lgs. n. 155/2010” ed è stato avviato il percorso per l’elaborazione del PAIR2020;

- con deliberazione n. 949 dell’8 luglio 2013 ha approvato il documento preliminare del Piano regionale integrato di qualità dell’aria;

Richiamato che l’Assemblea Legislativa si è espressa sulla summenzionata deliberazione di Giunta n. 949 con ordine del giorno (oggetto n. 4279/1) approvato il 24 luglio 2013 ai sensi dell’articolo 25, comma 2 della L.R. n. 20/2000;

Preso atto che:

- la deliberazione della Giunta n. 949/2013 è stata notificata ai sensi dell’articolo 25, comma 2 della L.R. n. 20/2000 alle Province, ai Comuni, alle Comunità montane, Unioni di Comuni, alle Regioni contermini, alle Amministrazioni statali e alle associazioni economiche e sociali per le eventuali valutazioni e proposte;

- sono state raccolte e sono agli atti del competente Servizio regionale le osservazioni pervenute nel termine di 60 giorni dalla notifica;

- con deliberazione della Giunta n. 1180 del 21 luglio 2014, è stata adottata la Proposta di piano aria integrato regionale tenuto conto delle proposte e osservazioni pervenute;

- in attuazione dell’articolo 25, comma 3 della L.R. n. 20/
2000, l'avvenuta adozione della Proposta di piano è stata comunicata all'Assemblea Legislativa (PG.2014.0272140 del 22/7/2014);

- il 2 settembre 2014 è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna (BURERT) l’avviso di avvenuta adozione della Proposta di piano, con il quale si informava del suo contestuale deposito, anche ai fini della procedura di VAS, presso la sede dell'Ufficio relazioni con il pubblico della Regione Emilia-Romagna nonché presso gli altri enti previsti dalla L.R. 20/2000, e che la documentazione era altresì consultabile sul sito web della Regione agli indirizzi indicati nell’avviso stesso;

- il medesimo avviso informava, inoltre, che il termine utile per la presentazione delle osservazioni da parte di chiunque ne avesse interesse era fissato in sessanta giorni dalla data di pubblicazione del medesimo avviso nel BURERT;

Dato atto, altresì, che:

- entro il suindicato termine di deposito, ossia entro il 31 ottobre 2014, sono pervenute da parte di 39 proponenti osservazioni e proposte di modifica tutte protocollate e conservate agli atti del Servizio competente della Giunta regionale;

- tali osservazioni alla proposta di Piano sono state tutte controdedotte come riportato all’allegato 1), parte integrante della presente deliberazione;

Atteso che la Giunta:

- con propria deliberazione n. 1392 del 28 settembre 2015, ha modificato la Proposta di piano, adottata con deliberazione n. 1180 del 21 luglio 2014, e sono state date indicazioni per l’applicazione delle limitazioni alla circolazione dei veicoli privati nel centro abitato oltre che disposizioni in merito alle misure emergenziali;

- il 13 ottobre 2015 ha pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna (BURERT) l’avviso di avvenuta adozione della sopracitata deliberazione, con il quale si informava del contestuale deposito presso la sede dell'Ufficio relazioni con il pubblico della Regione Emilia-Romagna nonché presso gli altri enti previsti dalla L.R. 20/2000 e che la documentazione era altresì consultabile sul sito web della Regione agli indirizzi indicati nell’avviso stesso;

- nel medesimo avviso informava, inoltre, che il termine utile per la presentazione delle osservazioni da parte di chiunque ne avesse interesse era fissato in sessanta giorni dalla data di pubblicazione del medesimo avviso nel BURERT;

- entro il suindicato termine di deposito, ossia entro l’11 dicembre 2015, ha rilevato che sono pervenute da parte di 26 proponenti osservazioni e proposte di modifica tutte protocollate e conservate agli atti del Servizio regionale competente;

- ha verificato che tali osservazioni alla deliberazione n. 1392/2015 di modifica del Piano sono state tutte controdedotte come riportato all’allegato 1), parte integrante della presente deliberazione;

Preso atto che nell’allegato 1) alla presente deliberazione, per esigenze di chiarezza sistematica, la Giunta regionale ha schematizzato le osservazioni pervenute e non ha dato riscontro a quelle che contenevano considerazioni generali che non si traducevano in osservazioni al Piano e che, come tali, erano senz’altro da respingere;

Considerato che a seguito della suindicata fase di riscontro delle osservazioni, l’articolo 25, comma 5 della L.R. 20/2000 stabilisce che l’Assemblea Legislativa, entro i successivi novanta giorni, decide sulle osservazioni ed approva il Piano;

Considerato, altresì, che la Giunta regionale:

- ha dato atto della Valutazione di Incidenza Ambientale al PAIR2020 con determinazione n. 11660 del 28 agosto 2014 del Responsabile del Servizio Parchi e Risorse Forestali della Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa;

- ha dato atto inoltre del parere favorevole di compatibilità ambientale di VAS al Piano Aria Integrato Regionale assunto con determinazione n. 19647 del 6 dicembre 2016 del Responsabile del Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale;

- ha rilevato che con la Dichiarazione di sintesi si è illustrato come le valutazioni ambientali siano state integrate nel Piano e si è preso atto delle misure indicate ai fini del monitoraggio dando conto degli esiti della VAS;

Considerato che:

- l’art. 25, comma 6, della L.R. 20/2000 prevede che copia integrale del Piano approvato sia depositata per la libera consultazione presso la Regione e le Province e sia altresì consultabile sul sito telematico della Regione e che l'avviso dell'avvenuta approvazione sia pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione;

- il medesimo art. 25, al comma 7, stabilisce che il Piano entri in vigore dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione dell’avviso di approvazione, ai sensi del comma 6;

Valutato che:

- in data 16 giugno 2016 la Commissione Europea ha inviato all’Italia una lettera di messa in mora complementare (nota C(2016)3585 final - Infrazione n.2014/2147), ai sensi dell'art. 258 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea, con la motivazione che, nel periodo dal 2008 al 2014, l'Italia è venuta meno agli obblighi ad essa imposti dall'art. 13, paragrafo I, in combinato disposto con l'allegato XI della direttiva 2008/50/CE, a causa dei continui e costanti superamenti del valore limite giornaliero di PM10 in 11 zone e agglomerati, tra cui la Pianura ovest e la Pianura est della Regione Emilia-Romagna;

- la Commissione Europea nella predetta nota rileva inoltre che, data tale situazione di persistente non conformità, le misure e i piani per la qualità dell'aria adottati dalle regioni non siano adeguati per raggiungere il rispetto dei pertinenti valori limite di PM10, e che, pertanto, l'Italia sia venuta meno all'obbligo “di mantenere il periodo di superamento il più breve possibile”, come previsto dall'articolo 23, paragrafo I, comma secondo, della direttiva sopra citata;

- la Regione Emilia-Romagna, con note PG/2016/0599909 del 6 settembre 2016 e PG/2016/0605099 del 9 settembre 2016, ha dato riscontro alla richiesta di informazioni, contenuta nella lettera di costituzione in mora complementare, trasmessa dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare con lettere prot. n. 11103/RIN del 25 luglio 2016 e prot. n. 10175/RIN del 5 luglio 2016;

Considerato inoltre che:

- la Regione Emilia-Romagna, in seguito al superamento del valore limite annuale per l’NO2 in alcune aree del territorio regionale, il 2 settembre 2011 ha richiesto alla Commissione Europea la proroga dei termini per il rispetto dei valori limite per il sopra richiamato inquinante sino al 31 dicembre 2014, ai sensi dell’art. 22 della Direttiva 2008/50/CE;

- tale proroga è scaduta il 31 dicembre 2014 e nel corso del 2015 si sono verificati superamenti del valore limite annuale dell’NO2 nelle aree urbane di Bologna, Modena, Piacenza e Rimini;

Rilevato che l’inquinamento atmosferico resta il principale fattore ambientale collegato a malattie prevenibili e a mortalità prematura nonché il responsabile di effetti negativi su gran parte dell’ambiente naturale dell’Europa, come evidenziato dalle Linee guida sulla qualità dell’aria dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dagli studi dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro;

Ritenuto pertanto necessario, alla luce delle considerazioni sopra esposte, approvare il Piano Aria Integrato Regionale (PAIR2020), al fine di adempiere, nel più breve tempo possibile, agli obblighi derivanti dalla Direttiva comunitaria 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa;

Dato atto del parere di regolarità amministrativa sulla proposta della Giunta regionale all’Assemblea legislativa n. 2314 del 21 dicembre 2016 (qui allegato);

Previa votazione palese, attraverso l’uso del dispositivo elettronico, che dà il seguente risultato:

- presenti n. 41

-

assenti n. 9

- votanti n. 40

- favorevoli n. 26

-

contrari n. 0

- astenuti n. 14

delibera

  1. 1. per le ragioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

- di decidere sulle osservazioni riportate all’allegato 1) “Controdeduzioni alle osservazioni”, come proposto dalla Giunta regionale con delibera del 21 dicembre 2016 n. 2314, parte integrante della presente deliberazione su supporto informatico;

- di approvare la proposta di “Piano Aria Integrato Regionale (PAIR2020)” contenente le modifiche derivanti dall’accoglimento delle osservazioni, come riportato all’allegato 2), parte integrante della presente deliberazione, formato dai seguenti elaborati su supporto informatico:

a) Relazione generale;

b) Norme tecniche di attuazione;

c) Quadro conoscitivo;

d) Rapporto ambientale contenente la sintesi non tecnica dello stesso e lo Studio di incidenza;

e) Parere motivato di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) comprensivo della Valutazione di Incidenza;

f) Dichiarazione di sintesi;

(gli allegati n. 1 e n. 2 sono su supporto informatico (CD) e depositati agli atti)

  1. 2. di dare atto che la Dichiarazione di sintesi illustra come le valutazioni ambientali siano state integrate nel Piano e indica le misure adottate in tema di monitoraggio dando conto degli esiti della Valutazione Ambientale Strategica;
  2. 3. di depositare copia integrale del Piano approvato, presso la Regione - Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente - Servizio Tutela e Risanamento Acqua, Aria, e Agenti Fisici, presso le Province, i Comuni e la Città Metropolitana e di pubblicare il Piano approvato sul sito telematico della Regione http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/aria-rumore-elettrosmog/temi/pair2020;
  3. 4. di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna l’avviso dell’avvenuta approvazione del Piano;
  4. 5. di dare atto che il Piano Aria Integrato Regionale (PAIR2020) entra in vigore dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione dell’avviso di approvazione.
  5. 6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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