n. 38 del 03.03.2010 periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- l’art. 117 comma 8 della Costituzione che prevede che la legge regionale ratifichi le Intese della regione con altre regioni per il migliore esercizio delle proprie funzioni, anche con individuazione di organi Comuni;

- la legge 3 agosto 2009, n. 117 recante “Distacco dei comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello dalla Regione Marche e loro aggregazione alla Regione Emilia-Romagna, nell’ambito della Provincia di Rimini, ai sensi dell’articolo 132, secondo comma, della Costituzione”, entrata in vigore il 15 agosto 2009;

- l’art. 2, comma 1 della predetta legge secondo cui “Le regioni Marche ed Emilia-Romagna e le Province di Pesaro e Urbino e di Rimini provvedono agli adempimenti di rispettiva competenza. Ove gli adempimenti richiedano il concorso di due o più tra i predetti enti, questi provvedono d’intesa tra loro e con il commissario nominato ai sensi del presente comma”;

- l’art. 2 comma 3 della predetta legge secondo cui “Le regioni Marche ed Emilia-Romagna e le province di Pesaro e Urbino e di Rimini provvedono agli adempimenti di cui al comma 1 entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. Ove uno o più tra tali adempimenti non siano stati espletati entro il predetto termine, il commissario di cui al comma 1 fissa un ulteriore congruo termine; agli adempimenti che risultino non ancora espletati allo scadere di tale ulteriore termine provvede il commissario stesso, con proprio atto, in ogni caso assicurando che tutti gli adempimenti necessari siano posti in essere entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge”;

- il decreto del Ministro dell’Interno n. 17103/60 dell’11/09/2009 con il quale la dott.ssa Rosalia Cicala è stata nominata Commissario governativo ai sensi della citata legge n. 117/2009;

- la legge della Regione Emilia-Romagna 4 novembre 2009, n. 17 recante “Misure per l’attuazione della legge 3 agosto, n. 2009 concernente il distacco dei comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello dalla Regione Marche e loro aggregazione alla Regione Emilia Romagna”;

- l’art. 25 dello Statuto regionale approvato con legge regionale 31 marzo 2005, n. 13 in materia di rapporti interregionali che dispone modalità di informazione preventiva alla formazione delle intese nei confronti dell’assemblea legislativa;

- la deliberazione della Giunta della Regione Marche n. 1866 del 16 novembre 2009 avente ad oggetto “Primi adempimenti per l’attuazione della L. n. 117/2009 - Distacco dei Comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello dalla Regione Marche e loro aggregazione alla Regione Emilia Romagna, nell’ambito della Provincia di Rimini, ai sensi dell’art. 132, II comma della Costituzione)”;

- la propria deliberazione n. 2066 del 14 dicembre 2009 avente ad oggetto “Approvazione Verbale d’Intesa tra la Regione Emilia-Romagna e la Regione Marche”, la quale dava mandato al Capo di Gabinetto di proseguire nel percorso di coordinamento operativo all’interno delle Direzioni Generali per il perfezionamento delle intese sia in termini di puntualizzazione di quelle già esistenti sia di definizione di quelle ulteriori necessarie alla definizione dell’Intesa da sottoscrivere da parte dei Presidenti delle due Regioni;

- il “Protocollo d’Intesa per il distacco dei Comuni dell’Alta Valmarecchia dalla Regione Marche e la loro aggregazione alla Regione Emilia-Romagna nell’ambito della Provincia di Rimini” sottoscritto dai Presidenti delle Province di Pesaro e Urbino e di Rimini in data 28 dicembre 2009;

Richiamati l’incontro tra i Presidenti delle due Regioni ed i Presidenti delle Province di Rimini e Pesaro e Urbino del 20 ottobre 2009, il successivo incontro tra i dirigenti delle due regioni e delle due province del 30 ottobre 2009 ad Ancona ed i successivi approfondimenti tecnici dei gruppi di lavoro settoriali interistituzionali dai quali sono scaturiti gli esiti e le decisioni condivise contenute nel Verbale d’Intesa approvato con propria deliberazione n. 2066 del 14 dicembre 2009 e sottoscritto dal Segretario Generale per la Regione Marche e dal Capo di Gabinetto per la Regione Emilia-Romagna;

Richiamati, altresì, i numerosi incontri settoriali interistituzionali e gli approfondimenti tecnici svolti successivamente alla sottoscrizione del Verbale d’Intesa;

Preso atto dell’approssimarsi della scadenza del termine dell’11 febbraio 2010 entro il quale le Regioni e le Province di Pesaro e Urbino e di Rimini provvedono agli adempimenti amministrativi ai sensi del citato art. 2, comma 3 della legge n. 117/2009;

Ritenuto di addivenire alla definizione del rapporto collaborativo con la Regione Marche, attraverso la stipula dell’intesa fra la Regione Emilia-Romagna e la Regione Marche per l’attuazione della legge 3 agosto 2009, n. 117, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

Richiamata la propria deliberazione n. 2416/08 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”;

Sentita la “Commissione territorio, ambiente e mobilità” che nella seduta odierna ha esaminato il presente atto esprimendo sul medesimo parere favorevole (prot. n. 0004148 dell’8 febbraio 2010);

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore alla Programmazione e Sviluppo Territoriale, Cooperazione col sistema delle autonomie, Organizzazione Gian Carlo Muzzarelli;

A voti unanimi e palesi

delibera:

a) di approvare l’allegato schema di intesa fra la Regione Emilia-Romagna e la Regione Marche per l’attuazione della legge 3 agosto 2009, n. 117 nonché i suoi nove allegati che ne costituiscono parte integrante e sostanziale;

b) di dare atto che alla sottoscrizione del medesimo schema di intesa provvederà il Presidente della Giunta Regionale e che la stessa sarà sottoposta a ratifica da parte dell’Assemblea legislativa ai sensi dell’art. 117 comma 8 della Costituzione e dell’’art. 25 dello Statuto regionale;

c) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.