n.53 del 19.02.2014 periodico (Parte Terza)
Avviso di concorso pubblico per titoli ed esami per il conferimento di n. 1 posto a tempo indeterminato nel profilo di Dirigente Veterinario da assegnare alla Sezione di Parma
Il Dirigente Responsabile dell’Unità Operativa Gestione del personale, in esecuzione della propria determinazione dirigenziale n. 31 in data 30 gennaio 2014 ed in conformità alle vigenti disposizioni di legge e regolamentari rende noto che è indetto un concorso pubblico per titoli ed esami per il conferimento di
n. 1 posto a tempo pieno ed indeterminato nel profilo di Dirigente Veterinario da assegnare alla sezione di Parma.
La domanda dovrà portare la precisa indicazione del concorso al quale l'aspirante intende partecipare.
Graduatoria e sua utilizzazione
La graduatoria, formulata dalla Commissione esaminatrice, verrà approvata con determinazione del Dirigente Responsabile dell’Unità Operativa Gestione del personale, previo riconoscimento della sua regolarità e sarà immediatamente efficace.
La graduatoria verrà altresì pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna ed avrà la validità prevista dalla normativa vigente.
I titoli che danno luogo a preferenza a parità di punteggio, i termini e le modalità della loro presentazione, sono indicati dall’art. 5 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 487 del 9/5/1994 e successive modificazioni e integrazioni.
In assenza di titoli di preferenza, si applica, a parità di punteggio, quanto previsto dalla Legge 16/6/1998, n. 191.
E’ fatta salva la percentuale da riservare alle categorie di cui alla Legge 12/3/1999, n. 68, nonché alle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata così come stabilito dalla normativa vigente.
Requisiti generali
a) a1. cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti. Sono equiparati ai cittadini italiani i cittadini della Repubblica di San Marino e della Città del Vaticano;
oppure
a2. cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;
oppure
a3. familiari di cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea, non aventi la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente (articolo 38, comma 1 del DLgs 30/3/2001, n. 165, come modificato dall’articolo 7, comma 1, della Legge 6/8/2013, n. 97);
oppure
a4. cittadini di Paesi terzi all’Unione Europea che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (articolo 38, comma 3-bis del DLgs 30/3/2001, n. 165, come modificato dall’articolo 7, comma 1, della Legge 6/8/2013, n. 97);
oppure
a5. cittadini di Paesi terzi all’Unione Europea che siano titolari dello status di “rifugiato” o di “protezione sussidiaria” (articolo 25 del DLgs 19/11/2007, n. 251, come modificato dall’articolo 7, comma 2, della Legge 06.08.2013, n. 97, e articolo 38, comma 3-bis del DLgs 30/3/2001, n. 165, come modificato dall’articolo 7, comma 1, della Legge 6/8/2013, n. 97).
Sono considerati familiari, secondo la Direttiva Comunitaria n. 2004/28/CE, il coniuge del migrante, i discendenti diretti di età inferiore a 21 anni a carico e quelli del coniuge, gli ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge.
Per i candidati non in possesso della cittadinanza italiana, la Commissione Esaminatrice accerterà l’adeguata conoscenza della lingua italiana, come prescritto dal DPCM 7 febbraio 1994, n. 174 "Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche”.
b) Idoneità fisica all’impiego (l’accertamento dell’idoneità fisica, con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuata dall’Istituto all’atto dell’immissione in servizio).
Non possono accedere agli impieghi coloro che sono stati esclusi dall’elettorato attivo o coloro che sono stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo.
Requisiti specifici di ammissione
1) Laurea magistrale in medicina veterinaria (Classe LM42) o equipollente a norma di legge;
2) Diploma di Specializzazione nella disciplina “Igiene della produzione, trasformazione commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati” ovvero, ai sensi dell’art. 56 comma 1 del DPR 483/97, in specializzazioni riconosciute equipollenti e affini dalle tabelle dei relativi decreti ministeriali in data 30/1/1998 e 31/1/1998 e successive modificazioni ed integrazioni;
3) Iscrizione all’albo professionale dei Medici Veterinari. L’iscrizione al corrispondente albo di uno dei paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione al concorso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
Il personale in servizio di ruolo presso un Ente del S.S.N alla data del 1/2/1998 è esonerato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla suddetta data.
Si precisa che i suindicati requisiti di partecipazione al concorso devono essere posseduti dai candidati alla data di scadenza del presente bando.
Trattamento economico
Il trattamento economico verrà corrisposto nel rispetto delle norme contrattuali vigenti ed emanande del personale appartenente al Comparto Sanità.
Presentazione delle domande e dichiarazioni di rito
Coloro che intendono partecipare al concorso devono far pervenire domanda di ammissione redatta in carta semplice e diretta al Direttore Generale dell'Istituto al seguente indirizzo: Brescia, Via A. Bianchi n. 9 mediante:
- consegna a mano all’Ufficio Protocollo generale presso la sede di Brescia, o alle postazioni decentrate presso le sezioni. Si precisa che l’orario di apertura dell’Ufficio Protocollo Generale (presso la sede di Brescia o presso le postazioni decentrate delle sezioni) è il seguente: dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 15.30;
- spedizione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. In tal caso fa fede il timbro a data apposto dall’ufficio postale accettante. Si considerano comunque pervenute fuori tempo utile, qualunque ne sia la causa, le domande presentate all’ufficio postale accettante in tempo utile e recapitate all’Istituto oltre i 15 giorni dal termine di scadenza del bando. L’amministrazione declina ogni responsabilità per eventuali smarrimenti e ritardi nella consegna della domanda anche quando la stessa risulti spedita prima della scadenza dei termini;
- presentazione direttamente all’U.O. Gestione del Personale - Via Bianchi n. 9 - Brescia -dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 15.30;
- invio, ai sensi dell’art. 65 del Codice dell’Amministrazione Digitale e del DPCM 6 maggio 2009, della domanda e dei relativi allegati, tramite l’utilizzo di una propria casella di posta elettronica certificata (PEC o CEC-PAC) in cui le credenziali di accesso sono state rilasciate previa identificazione del titolare, esclusivamente all’indirizzo E-mail personale@cert.izsler.it.
La domanda e la documentazione allegata devono essere inviate con una sola ed unica trasmissione.
A tal fine sono consentite le seguenti modalità di predisposizione dei file, contenenti tutta la documentazione che sarebbe stata oggetto dell’invio cartaceo:
1) file sottoscritti con firma digitale valida e rilasciata da un certificatore accreditato (formato pdfp7m);
2) file in formato pdf ottenuto dalla scansione dei documenti sottoscritti con firma autografa del candidato, comprensivo della scansione di un documento d’identità valido.
L’invio tramite PEC o CEC-PAC, come sopra descritti, sostituisce a tutti gli effetti l’invio cartaceo tradizionale ed equivale automaticamente ad elezione di domicilio informatico per eventuali future comunicazioni da parte dell’Istituto nei confronti del candidato, valido ad ogni effetto giuridico ai fini del rapporto.
Si precisa che nel caso in cui il candidato decida di presentare la domanda tramite PEC o CEC-PAC il termine ultimo di invio resta comunque fissato nel giorno di scadenza del bando.
Le sopradescritte modalità di trasmissione telematica della domanda e della documentazione allegata, per il candidato che intende avvalersene, si intendono tassative.
La domanda e i documenti richiesti dovranno pervenire a pena di esclusione dal concorso, entro il trentesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell’estratto del bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al 1° giorno successivo non festivo.
Il recapito della domanda rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove la stessa, per qualsiasi motivo, non dovesse giungere a destinazione in tempo utile.
Nella domanda i candidati dovranno dichiarare sotto la loro responsabilità, consapevoli delle conseguenze civili e penali in caso di dichiarazioni mendaci, in base a quanto stabilito dall’artt. 75 e 76 del DPR. 445/00, quanto segue:
a) la data e il luogo di nascita;
b) il possesso: della cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti.
Sono equiparati ai cittadini italiani i cittadini della Repubblica di San Marino e della Città del Vaticano;
oppure
- della cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;
oppure
- dello status di familiari di cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea, non aventi la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente (articolo 38, comma 1 del DLgs 30/3/2001, n. 165, come modificato dall’articolo 7, comma 1, della Legge 6/8/2013, n. 97);
oppure
- della cittadinanza di Paesi terzi all’Unione Europea con titolarità del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (articolo 38, comma 3-bis del DLgs 30/3/2001, n. 165, come modificato dall’articolo 7, comma 1, della Legge 6/8/2013, n. 97);
oppure
- della cittadinanza di Paesi terzi all’Unione Europea con titolarità dello status di “rifugiato” o di “protezione sussidiaria” (articolo 25 del DLgs 19/11/2007, n. 251, come modificato dall’articolo 7, comma 2, della Legge 6/8/2013, n. 97, e articolo 38, comma 3-bis del DLgs 30/3/2001, n. 165, come modificato dall’articolo 7, comma 1, della Legge 6/8/2013, n. 97);
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero il motivo della non iscrizione o della cancellazione dalle medesime;
d) di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali pendenti ovvero di aver riportato condanne penali e/o di avere procedimenti penali pendenti (specificare quali);
e) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
f) gli eventuali servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
g) di non essere stato dispensato dall’impiego presso una pubblica Amministrazione per aver conseguito lo stesso tramite la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
h) di possedere l'idoneità fisica all’impiego;
i) di essere in possesso del titolo di studio e degli altri titoli richiesti per l’ammissione (elencandoli dettagliatamente);
j) che le eventuali fotocopie allegate sono conformi all’originale;
k) di autorizzare l’Istituto al trattamento dei propri dati personali, ai sensi del DLgs 196/03 per fini inerenti all’espletamento della procedura concorsuale;
l) indicare il domicilio eletto per le comunicazioni relative al concorso, completo di numero di avviamento postale ed il recapito telefonico;
m) eventuale dichiarazione, ai sensi della legge 413/93, attestante la propria obiezione di coscienza ad ogni atto connesso con la sperimentazione animale.
Nella domanda gli aspiranti, cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea, dovranno dichiarare sotto la loro responsabilità, di possedere, ai fini dell'accesso ai posti della Pubblica Amministrazione, i seguenti requisiti:
a) di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza e provenienza;
b) di essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
c) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I beneficiari della legge 5 febbraio 1992 n. 104 devono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, gli ausili eventualmente necessari per sostenere le prove previste, in relazione al proprio handicap, nonchè l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.
La mancata firma in calce alla domanda di ammissione costituisce motivo di esclusione dal concorso.
Dovranno essere rese note, con lettera raccomandata in carta semplice richiamando la domanda di ammissione al concorso, le variazioni del domicilio che si verificassero fino all'esaurimento del concorso.
L'Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o di forza maggiore.
Documenti richiesti per la partecipazione al concorso
Agli effetti della valutazione di ammissibilità e della valutazione di merito il candidato dovrà allegare alla domanda un curriculum vitae datato e firmato redatto nelle forme dell’autocertificazione. Nell’ambito del suddetto curriculum l’aspirante dovrà dettagliare le esperienze formative e professionali che ritiene utile segnalare in quanto attinenti al posto a selezione.
In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della relativa certificazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo o dell’esperienza che il candidato intende segnalare; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo dichiarato.
Le pubblicazioni potranno essere presentate in fotocopia semplice autenticate dal candidato mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante che le copie dei lavori specificamente elencati sono conformi agli originali.
I candidati sono invitati ad utilizzare la modulistica pubblicata sul sito internet dell’Istituto nella sezione “Modulistica on-line”.
Si fa presente che ai sensi degli articoli 40 e seguenti del DPR 445/000, così come integrati dall’articolo 15 della L. 183/011, non possono essere accettati certificati rilasciati da Pubbliche Amministrazioni o da Gestori di Pubblici Servizi.
Nella dichiarazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del DPR 20/12/1979 n. 761 in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, nell’attestazione deve essere precisata la misura della riduzione di punteggio.
Relativamente ai servizi si sottolinea quanto segue:
il servizio militare deve essere certificato mediante la presentazione del foglio matricolare o autocertificato ai sensi dell’art. 46 del DPR 445/00; al fine di consentire una corretta valutazione dovranno essere indicati a) l’esatto periodo di svolgimento, b) la qualifica rivestita, c) la struttura presso la quale è stato prestato.
Sono inoltre invitati a presentare:
1) tutti i titoli, documenti e pubblicazioni che nel proprio interesse riterranno opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito;
2) un curriculum formativo e professionale datato e firmato redatto nelle forme dell’autocertificazione. Nell’ambito del suddetto curriculum l’aspirante dovrà dettagliare le esperienze formative e professionali che ritiene utile segnalare in quanto attinenti al posto a concorso;
3) un elenco in carta semplice dei documenti presentati.
La documentazione presentata in lingua straniera deve essere corredata da certificato, in originale o fotocopia autenticata, con le modalità previste dalla legge, riportante la traduzione in lingua italiana.
Non è consentita la produzione di nuovi documenti posteriormente alla data di scadenza del presente bando.
L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti è disposta con motivata determinazione dirigenziale.
Assunzione in servizio
I concorrenti chiamati dovranno assumere servizio alla data riportata nel contratto individuale di lavoro previsto dal C.C.N.L..
Decade dall'impiego chi abbia presentato documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. La stessa sanzione è applicata in caso di dichiarazioni false.
Agli effetti economici l’assunzione decorre dalla data di effettivo inizio.
Punteggio per la valutazione dei titoli e delle prove
La Commissione dispone complessivamente di punti 100 così ripartiti:
- 20 punti per i titoli;
- 80 punti per le prove d’esame.
I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:
- 30 punti per la prova scritta;
- 30 punti per la prova pratica;
- 20 punti per la prova orale.
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
a) Titoli di carriera punti 10;
b) Titoli accademici e di studio punti 3;
c) Pubblicazioni e titoli scientifici punti 3;
d) Curriculum formativo e professionale punti 4.
Titoli di carriera: fino ad un massimo di punti 10
a) Servizi di ruolo prestati presso gli Istituti Zooprofilattici e altri Enti del Comparto Sanità e servizi equipollenti ai sensi degli artt. 20 e 21 del Regolamento:
1) nel livello dirigenziale a concorso, o nel livello superiore, nella disciplina: punti 1,00 per anno;
2) in altra posizione funzionale nella disciplina a concorso punti 0,50 per anno;
3) servizio in disciplina affine ovvero in altra disciplina da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti rispettivamente del 25 per cento e del 50 per cento;
4) servizio prestato a tempo parziale da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti del 20 per cento;
b) Servizio di ruolo quale Veterinario presso Pubbliche Amministrazioni nelle varie qualifiche secondo i rispettivi ordinamenti: punti 0,50 per anno
Titoli accademici e di studio: fino ad un massimo di punti 3
a) Specializzazione nella disciplina oggetto del concorso: punti 1,00;
b) Specializzazione in disciplina affine: punti 0,50
;
c) Specializzazione in altra disciplina: punti 0,25;
d) Altre specializzazioni di ciascun gruppo da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti del 50 per cento
;
e) altre lauree, oltre quella richiesta per l’ammissione al concorso, comprese tra quelle previste per l’appartenenza al ruolo sanitario: punti 0,50 per ognuna, fino ad un massimo di punti 1,00.
Non è valutabile la specializzazione fatta valere come requisito di ammissione.
Pubblicazioni e titoli scientifici: fino ad un massimo di punti 3
Curriculum formativo e professionale: fino ad un massimo di punti 4.
Per la valutazione delle pubblicazioni, dei titoli scientifici e del curriculum formativo e professionale, si applicano i criteri indicati dall’art. 11 del DPR 483/97 e dall’art. 10 del “Regolamento recante la disciplina concorsuale per il personale dirigenziale dell’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia”.
Prove d'esame
Gli esami consistono in una prova scritta, una prova pratica e una prova orale, vertenti sui seguenti argomenti:
prova scritta: relazione su argomenti inerenti alle materie di cui alle discipline oggetto del concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alle materie stesse; in particolare:
- sistemi di sorveglianza delle malattie a trasmissione alimentare basati su strumenti di epidemiologia molecolare;
- fisiologia, genetica e genomica funzionale batterica, e metodologie sperimentali correlate;
- metodi di laboratorio e bioinformatici applicati allo studio e alla diagnosi degli agenti infettivi delle malattie a trasmissione alimentare nonchè dell'antibiotico resistenza;
- normativa in materia di sicurezza alimentare e organizzazione delle istituzioni sanitarie preposte alla sicurezza alimentare
prova pratica: su tecniche e manualità peculiari relative alle materie di cui alle discipline oggetto del concorso. La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto;
prova orale: sulle materie inerenti alle discipline oggetto del concorso, nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire e sulla conoscenza della lingua inglese mediante colloquio e traduzione, a vista, di un brano a contenuti tecnico-scientifici.
Diario delle prove
Il diario delle prove verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4° serie speciale concorsi ed esami - non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove medesime, ovvero in caso di numero esiguo di candidati, verrà comunicato agli stessi con raccomandata con avviso di ricevimento.
Il diario delle prove verrà comunque pubblicato almeno 20 giorni prima della prova scritta sul sito istituzionale dell’Ente.
La mancata presenza del candidato ad una sola delle prove d'esame, rende inefficace la partecipazione al concorso.
Per sostenere le prove d'esame i candidati devono presentarsi muniti di un documento di identità personale (carta d'identità, passaporto, patente automobilistica, ecc.).
E’ tassativamente vietato utilizzare nei locali della prova d’esame telefonini cellulari o altri strumenti tecnici che consentono di comunicare con l’esterno. All’inizio delle prove, la Commissione Esaminatrice provvederà al ritiro degli strumenti stessi.
Commissione esaminatrice
Ai sensi delle vigenti norme regolamentari e di legge, spetta ad un'apposita Commissione Esaminatrice, nominata dal Direttore Generale, formare la graduatoria di merito dei candidati giudicati idonei in base ai titoli presentati ed alle risultanze delle prove.
A norma dell’art. 57 comma 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 sono garantite parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Per quanto non espressamente previsto nel presente bando, si intendono qui richiamate le norme di legge vigenti in materia.
L'Amministrazione si riserva la facoltà di modificare, prorogare, sospendere o revocare tutto o in parte il presente avviso, dandone comunicazione agli interessati.
Per informazioni o chiarimenti gli interessati possono rivolgersi all'Unità Operativa "Gestione del Personale" dell'Istituto in Brescia, Via A. Bianchi n. 9 (telefono: 030/2290568 - 030/2290346) dalle ore 10 alle ore 12,30 di ogni giorno feriale, escluso sabato.
Informativa privacy
Ai sensi dell’art. 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196), si informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a tal fine dall’Amministrazione è finalizzata unicamente all’espletamento del concorso ed avverrà presso la sede centrale e quelle periferiche dell’Istituto con l’utilizzo di procedure anche informatiche, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità, anche in caso di eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati è necessario per valutare i requisiti di partecipazione ed il possesso dei titoli e la loro mancata indicazione può precludere tale valutazione. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del citato Codice (DLgs 196/03), in particolare il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonchè di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste all’ Unità Operativa Gestione del Personale dell’Istituto Via Bianchi n. 9 - 25124 Brescia.
Si precisa che le dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso costituiscono dichiarazioni sostitutive di certificazione e di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi del DPR 28/12/2000 n. 445. Si informa che in ottemperanza a quanto stabilito dagli artt. 71 e seguenti del DPR 28/12/2000 n. 445, l’Amministrazione è tenuta a procedere ad idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive.