n.132 del 11.05.2022 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6 e 36 - LMI Group S.r.l. - Domanda 23/11/2021 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione aree verdi, dalle falde sotterranee in comune di Sorbolo Mezzani (PR), loc. Mezzano Inferiore. Concessione di derivazione. Proc. PR21A0047. SINADOC 31884

sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

1. di assentire all’azienda LMI GROUP S.R.L., Sede legale PARMA (PR), STRADA COCCONCELLI 4, CAP 43125, PEC fcimmobiliare@pec.it, Numero REA PR – 230435, Codice fiscale e n.iscr. al Registro Imprese 02348330347, Partita IVA 02348330347 la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea con procedura semplificata, codice pratica PR21A0047, ai sensi dell’art. 36, r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:

– prelievo da esercitarsi mediante pozzo avente profondità di m 28;

– ubicazione del prelievo: Comune di Sorbolo Mezzani (PR), località Mezzano Inferiore su terreno di proprietà del concessionario, censito al fg. n. 18, mapp. n. 132; coordinate UTM RER x 615.124; y: 974.404; – destinazione della risorsa ad uso irrigazione aree verdi; – portata massima di esercizio pari a l/s 2,33

– volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 240;

2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2026;

3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario; (omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2022-1510 del 25/3/2022 (omissis)

Articolo 5 - Durata della Concessione/Rinnovo/Rinuncia

1. La concessione è valida fino al 31/12/2026

2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.

3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.

4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)

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