n.295 del 05.10.2016 periodico (Parte Seconda)
Proposta di ampliamento del SIC IT4090002 Torriana, Montebello, Fiume Marecchia sul territorio del Comune di San Leo (RN)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- le Direttive 2009/147/CE, che sostituisce la Direttiva 79/409/CEE “Uccelli - Conservazione degli uccelli selvatici”, e 92/43/CEE “Habitat - Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche” con le quali si prevede che, al fine di tutelare le specie animali e vegetali, nonché gli habitat, indicati negli Allegati I e II, gli Stati membri classifichino in particolare come SIC (Siti di Importanza Comunitaria) e come ZPS (Zone di Protezione Speciale) i territori più idonei al fine di costituire una rete ecologica europea, definita "Rete Natura 2000";
- il DPR 8 settembre 1997, n. 357 "Regolamento recante attuazione della Direttiva n. 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche", successivamente modificato dal DPR 12 marzo 2003, n. 120, con i quali, unitamente alla legge n. 157/92, si dà applicazione in Italia alle suddette direttive comunitarie;
- il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio del 3 settembre 2002 “Linee guida per la gestione dei siti Natura 2000”;
- il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio del 17 ottobre 2007 “Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS)”;
- la Decisione 2015/69/UE di esecuzione della Commissione Europea del 3 dicembre 2014 che adotta l’ottavo elenco aggiornato dei Siti di Importanza Comunitaria per la regione biogeografica continentale;
- la Strategia nazionale per la biodiversità, predisposta dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare ai sensi dell’articolo 6 della Convenzione sulla diversità biologica elaborata a Rio de Janeiro il 5 giugno 1992 e ratificata dall’Italia con la Legge 14 febbraio 1994, n. 124, sulla quale la Conferenza Stato-Regioni ha sancito l’intesa il 7 ottobre 2010;
- la Legge regionale 14 aprile 2004, n. 7 “Disposizioni in materia ambientale” che al Capo I, artt. 1-9, definisce i ruoli dei diversi enti nell’ambito di applicazione della Direttiva comunitaria n. 92/43/CEE, nonché gli strumenti e le procedure per la gestione dei siti della rete Natura 2000;
- la Legge regionale 17 febbraio 2005, n. 6 "Disciplina della formazione e della gestione del sistema regionale delle Aree naturali protette e dei siti della Rete Natura 2000” e ss.mm.ii.;
- la Legge regionale 31 luglio 2006, n. 15 “Disposizioni per la tutela della fauna minore in Emilia-Romagna”;
- la Legge regionale 6 marzo 2007, n. 4 “Adeguamenti normativi in materia ambientale. Modifiche a Leggi regionali” (artt. 34 e 35);
- la Legge regionale 23 dicembre 2011, n. 24 "Riorganizzazione del sistema regionale delle aree protette e dei siti della rete Natura 2000 e istituzione del Parco regionale dello Stirone e del Piacenziano” e ss.mm.ii.;
- la Legge regionale n. 7 del 27 giugno 2014 “Legge Comunitaria Regionale per il 2014”, che all’art. 79 prevede modifiche alla Legge regionale n. 7 del 2004;
- la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”, che all’art. 18 prevede che sono attribuite alla Regione le funzioni di approvazione delle Misure di conservazione o dei Piani di gestione dei siti della rete Natura 2000 di cui all’art. 3 della legge regionale n. 7/04, su proposta dei rispettivi Enti di gestione;
- la Legge regionale 29 dicembre 2015, n. 22 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2016” che all’art. 20 prevede che, in via transitoria, la Regione esercita le funzioni di gestione dei siti della Rete Natura 2000, di cui all’art. 18, comma 2, lettera b), della Legge regionale n. 13/15, sentiti i Comuni e le loro Unioni interessate;
- la Legge regionale n. 9 del 20 maggio 2016 “Legge Comunitaria Regionale per il 2016”, che all’art. 22 prevede modifiche alla Legge regionale n. 22 del 2015;
Viste, inoltre, le proprie Deliberazioni:
- n. 1191 del 30/7/2007 “Approvazione direttiva contenente i criteri di indirizzo per l'individuazione, la conservazione, la gestione ed il monitoraggio dei SIC e delle ZPS, nonché le linee guida per l'effettuazione della valutazione di incidenza ai sensi dell'art. 2, comma 2, della L.R. 7/04” con la quale si definiscono le procedure amministrative per la proposta di aggiornamento dei siti esistenti e per l’individuazione di nuovi siti e, contestualmente, si definiscono i due livelli delle misure di conservazione: quello generale, di competenza regionale, e quello specifico, di competenza degli Enti gestori dei siti Natura 2000;
- n. 893 del 2/7/2012, con la quale è stato aggiornato l’elenco complessivo dei Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) presenti nella Regione Emilia-Romagna, ai sensi delle Direttive CEE “Uccelli” e “Habitat”;
- n. 1419 del 7/10/2013 “Misure Generali di Conservazione dei siti Natura 2000 (SIC e ZPS) - Recepimento DM n. 184/07 “Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS)”;
- n. 742 del 23/5/2016 “Approvazione delle Misure specifiche di conservazione e/o dei Piani di gestione dei siti Natura 2000 della Regione Emilia-Romagna”;
Visti, infine, le Misure Specifiche di conservazione e il Piano di Gestione del Sito Natura 2000 SIC IT4090002 “Torriana, Montebello, Fiume Marecchia” approvati dall’Ente gestore competente;
Premesso che le Regioni hanno la responsabilità di adottare le opportune misure per evitare il degrado degli habitat naturali e degli habitat di specie, nonché la perturbazione delle specie per cui le zone sono state individuate.
Tenuto conto che, per quanto riguarda la Regione Emilia-Romagna, la competenza e la responsabilità prevalente nell’individuazione e nella conservazione delle aree della Rete Natura 2000, spettano alla Direzione Generale Cura del Territorio e Ambiente;
Considerata la richiesta di ampliamento del SIC IT4090002 Torriana, Montebello, Fiume Marecchia, espressamente sollecitato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (PG/2015/809956 del 4/11/2015), al fine di ricomprendere la stazione della libellula Coenagrion mercuriale, specie dell’allegato II della Direttiva 92/43/CEE “Habitat” presente nel territorio del Comune di San Leo (RN), per aumentarne così la tutela;
Preso atto che:
- l’ampliamento, come richiesto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, deve essere concluso entro l’autunno 2016, al fine di risolvere l’insufficienza moderata (IN MOD) emersa al Seminario Biogeografico bilaterale con la Commissione Europea, tenutosi a Roma il 7-8 ottobre 2015 (allegato 3: Conclusioni sulla rappresentatività delle specie faunistiche - Invertebrati);
- l’ampliamento del SIC in esame riguarda il tratto del fiume Marecchia e la sua sponda destra in Comune di San Leo;
- il confine del sito Natura 2000 è attualmente rappresentato dal limite amministrativo del Comune di Torriana, che fino al 2009 coincideva con il confine di Regione;
- nel 2009 si è concluso il trasferimento di 7 comuni dell’alta Valmarecchia, tra cui San Leo, dalla Regione Marche all’Emilia-Romagna;
- è necessario attestare il confine del SIC IT4090002 Torriana, Montebello, Fiume Marecchia su limiti fisici essendo venuti meno i precedenti confini amministrativi;
Si ritiene, quindi, opportuno ricomprendere l’intero alveo del fiume Marecchia all’interno del SIC in esame, ampliandolo di 69 ettari e portando la sua superficie complessiva a 2.472 ettari, in modo da interessare anche un tratto del demanio fluviale del Marecchia in Comune di San Leo e i terreni di proprietà della Eccellentissima Camera della Repubblica di San Marino destinati all’alimentazione di un acquedotto pubblico, che ospitano la stazione della libellula Coenagrion mercuriale;
Considerato quanto espresso nell’Allegato 1 del presente atto che costituisce la relazione tecnica di riferimento;
Viste, inoltre:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche e, in particolare, l'art. 37, comma 4;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07” e successive modifiche;
- la deliberazione n. 66 del 25/01/16, recante ”Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2189 del 21/12/2015 ad oggetto “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 56 del 25/1/2016 ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/01”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 270 del 29/2/2016 ad oggetto “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/15”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 622 del 28/4/2016 ad oggetto “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/15”;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell'Assessore alla Difesa del suolo e della costa, Protezione civile e Politiche ambientali e della montagna, Paola Gazzolo
A voti unanimi e palesi
delibera:
- di richiamare le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di dare mandato alla competente struttura tecnica della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente di dare avvio al procedimento per l’ampliamento del SIC IT4090002 Torriana, Montebello, Fiume Marecchia con riferimento alle aree individuate nella cartografia di cui all’Allegato 1), parte integrante del presente atto, e sulla base delle motivazioni di cui alla relazione tecnica (Allegato 1) che ne descrive la presenza degli elementi di pregio naturalistico quali habitat e specie animali e vegetali di interesse comunitario, in particolare Coenagrion mercuriale;
- di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito, dando atto che il Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della montagna provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sulla pagina web http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/parchi-natura2000/consultazione/normativa