n.335 del 29.11.2021 (Parte Seconda)

Assegnazioni dello Stato in materia di ristori COVID, inclusione sociale, edilizia residenziale pubblica e per l'attuazione di programmi comunitari. Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;

Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;

Viste:

- la legge regionale n. 12 del 29 dicembre 2020 recante “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2021-2023 (legge di stabilità regionale 2021)”;

- la legge regionale n. 13 del 29 dicembre 2020 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la legge regionale n. 9 del 29 luglio 2021 “Assestamento e prima variazione al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:

Assegnazione dello Stato per la concessione di contributi ai maestri di sci in difficoltà a causa dell’emergenza derivante dalla pandemia da covid 19

Visti:

- il D.L. 22 marzo 2021, n. 41 convertito con Legge 21 maggio 2021, n. 69 ed in particolare l’art. 2, comma 2, lettera b), che prevede “40 milioni di euro sono erogati in favore dei maestri di sci iscritti negli appositi albi professionali e delle scuole di sci presso le quali i medesimi maestri di sci risultano operanti. Gli importi di cui alla presente lettera sono distribuiti alle singole regioni e province autonome di Trento e di Bolzano con decreto del Ministro del turismo, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, in base al numero degli iscritti negli albi professionali regionali e provinciali alla data del 14 febbraio 2021. Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano provvedono con proprio provvedimento a definire criteri e modalità di assegnazione dei contributi ai beneficiari”;

- il decreto interministeriale del Ministero del turismo e del Ministero dell’economia e delle finanze n. 1313 del 28 luglio 2021 che distribuisce le risorse di cui al D.L.41/2021, riservando per la Regione Emilia-Romagna Euro 1.122.770,20;

- la bolletta d’incasso n. 19803 di Euro 1.122.770,20 con causale “TESUN-99475348008856 risorse stanziate sul fondo istituito art. 2 del DL 2021 TAB CAP. 4211 TIT. 10 ART. 1”;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore a Mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio Prot. 05.11.2021.1022794.I;

Assegnazione dello Stato per l’attuazione di interventi regionali di capacity building a favore degli Ambiti territoriali: PON Inclusione - Fondo Sociale Europeo, programmazione 2014-2020

Visti:

- il regolamento (UE) 1303(2013) del 17 dicembre 2013 e successive modifiche e integrazioni recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il regolamento (UE) 1304(2013) del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo Sociale Europeo (FSE);

- la Decisione CE(2014)10130 del 17 dicembre 2014 che approva il Programma Operativo Nazionale (PON) “Inclusione”;

Richiamati:

- il decreto direttoriale n. 10 del 26/1/2021 con cui la Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha approvato l’Avviso pubblico REBUILDING per la presentazione di manifestazione di interesse destinato alle Regioni ed alle Provincie Autonome di Bolzano e Trento per la realizzazione di interventi di capacity building a favore degli Ambiti territoriali, finanziato a valere sul PON Inclusione - Fondo Sociale Europeo, programmazione 2014-2020;

- la manifestazione di interesse presentata dalla Regione Emilia-Romagna con nota Prot. 26.02.2021.0169118.U;

- il Decreto Direttoriale n. 198 del 27/5/2021 (registrato nel Registro della Corte dei Conti in data 16/6/2021 nr 1971 e nel Registro dell’Ufficio Centrale di Bilancio presso il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali in data 15/6/2021 nr 278) di riallocazione delle risorse, di cui all’art. 4 dell’Avviso, resesi disponibili in seguito alla mancata presentazione delle manifestazioni d’interesse della Regione Valle d’Aosta e della P.A. di Bolzano;

Visti:

- la propria delibera n. 1135 del 19 luglio 2021 “AVVISO PUBBLICO REBUILDING DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DESTINATO ALLE REGIONI ED ALLE PROVINCIE AUTONOME DI BOLZANO E TRENTO PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI CAPACITY BUILDING A FAVORE DEGLI AMBITI TERRITORIALI, DA FINANZIARE A VALERE SUL FONDO SOCIALE EUROPEO, PROGRAMMAZIONE 2014-2020. APPROVAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA”;

- il decreto direttoriale n. 298 del 4/8/2021 con cui la Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha approvato l’elenco delle proposte ammesse a finanziamento tra cui quella della Regione Emilia-Romagna per 80.745,04 euro;

- la Convenzione di Sovvenzione n. RPI 691 dell’11/10/2021, tra la Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Emilia-Romagna che attribuisce alla Regione in qualità di “beneficiario” euro 80.745,04 a valere sul PON Inclusione;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio della Vicepresidente - Assessore Contrasto alle Disuguaglianze e Transizione Ecologica: Patto per il Clima, Welfare, Politiche Abitative, Politiche Giovanili, Cooperazione Internazionale allo Sviluppo, Relazioni Internazionali, Rapporti con l’UE Prot. 05.11.2021.1024413.I;

Contributo dello Stato per l’attuazione del programma “Sicuro verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica”, finanziato dal Piano Complementare al PNRR

Visto il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 luglio 2021, n. 101, recante: “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti” ed in particolare, l’articolo 1, comma 2, lettera c), punto 13, che destina alla “Riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica” 200 milioni di euro per l'anno 2021, 400 milioni di euro per l'anno 2022 e 350 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026”, per un totale complessivo di 2 miliardi di euro;

Considerato che il comma 2-novies del richiamato articolo 1 demanda ad apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare entro 45 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del citato decreto-legge 59/2021, su proposta del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e sentito il Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei ministri e previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, l’individuazione degli indicatori di riparto su base regionale delle risorse e le modalità e i termini di ammissione a finanziamento degli interventi, fissando, al riguardo, specifici parametri, nonché le modalità di erogazione dei finanziamenti;

Visto il decreto del MIMS del 15 settembre 2021, registrato alla Corte dei Conti il 6 ottobre 2021, che assegna e ripartisce le risorse relative al “Programma sicuro Verde e sociale: riqualificazione dell’Edilizia Residenziale Pubblica” destinando in favore della Regione Emilia-Romagna l’importo complessivo di euro 123.813.471,54;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio della Vicepresidente - Assessore Contrasto alle Disuguaglianze e Transizione Ecologica: Patto per il Clima, Welfare, Politiche Abitative, Politiche Giovanili, Cooperazione Internazionale allo Sviluppo, Relazioni Internazionali, Rapporti con l’UE Prot. 05.11.2021.1024451.I;

Riproposizione di entrate correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate nell’esercizio 2020

Preso atto che quote di entrate derivanti da assegnazioni a destinazione vincolata, iscritte nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2020, non sono state accertate al termine dell’esercizio medesimo, né sono state impegnate le correlate spese, per i medesimi importi;

Ritenuto, previa verifica del permanere della validità delle assegnazioni, di procedere alla riproposizione degli stanziamenti di entrate a destinazione vincolata non accertate nel 2020 e dei correlati stanziamenti di spesa non impegnati, al netto delle variazioni già disposte con propria deliberazione n. 423 del 31 marzo 2021 in relazione alla contestuale reimputazione di entrate e spese in sede di riaccertamento ordinario dei residui;

Vista la richiesta Prot. 04.11.2021.1018470.I dell’Assessore all’Ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile di riproposizione di entrate e correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate negli esercizi precedenti, nella quale si dà atto e vengono specificati i motivi per i quali l’assegnazione deve considerarsi tuttora valida;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

- n. 111 del 28 gennaio 2021 avente ad oggetto “Piano Triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 1839 del 7 dicembre 2020 “Linee guida per l'aggiornamento 2021-2023 del piano triennale di prevenzione della corruzione e approvazione del marchio-logo della "rete per l'integrità e la trasparenza";

- n. 2013 del 28/12/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN;

- n. 2018 del 28/12/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 3 del 5 gennaio 2021 “Proroga della nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del responsabile per la transizione digitale regionale”;

- n. 771 del 24/5/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo Adeguamento degli assetti organizzativi e linee di Indirizzo 2021”.

Vista inoltre la determinazione n. 10257 del 31/5/2021 “Conferimento incarichi dirigenziali nell’ambito della direzione Generale “Politiche Finanziarie”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2021 – 2023 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2021 - 2023 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2021 - 2023 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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