n.57 del 03.03.2021 periodico (Parte Seconda)

LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "Impianto fotovoltaico Fondo Uccellino" localizzato nel comune di Poggio Renatico (FE) proposto da ENEL Green Power Italia S.r.l.

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della L.R. 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “Impianto fotovoltaico Fondo Uccellino” localizzato in comune di Poggio Renatico (FE), proposto da Enel Green Power Italia S.r.l., a condizione che vengano rispettate le condizioni ambientali di seguito indicate:

1. nell'ambito dell'iter autorizzativo di cui al D. Lgs. 387/03, per quanto concerne i campi elettrici e magnetici (L.R. 10/93), si dovrà:

a. precisare se il sistema di accumulo sia o meno oggetto di valutazione. Nel caso lo sia, devono essere calcolate e rappresentate le DPA associate a tutti i suoi componenti e dove necessario, le DPA risultanti dall’effetto combinato di questo elettrodotto con l’elettrodotto a servizio dell’impianto fotovoltaico. Dovranno inoltre essere precisati, come da normativa vigente, tutti i dati necessari per la verifica delle DPA;

b. per quanto concerne le linee elettriche per la connessione alla rete di distribuzione, rappresentare le relative DPA in planimetria, evidenziando le distanze dei ricettori più vicini e la loro destinazione d’uso. Nel caso in cui queste linee siano in affiancamento ad altre linee esistenti e/o alla linea di connessione per il sistema di accumulo, si dovrà indicare e calcolare in planimetria la DPA complessiva/risultante, con le distanze dalla linea e la destinazione d’uso dei ricettori più vicini. Devono altresì essere forniti tutti i dati necessari per la verifica della stessa;

c. dichiarare se nei gruppi cabine Enel-Utente siano o meno previsti trasformatori, o altre potenziali sorgenti elettromagnetiche. Nel caso ve ne siano, devono essere calcolate e rappresentate in planimetria le DPA risultanti e forniti tutti i dati necessari per la verifica delle stesse. Inoltre, indicare anche la distanza dei gruppi cabine ENEL/utente dal confine di proprietà, segnalando anche la distanza dei ricettori più vicini e la loro destinazione d’uso;

d. specificare se la cabina secondaria per la connessione alla rete elettrica è esistente o di nuova realizzazione. In quest’ultimo caso si richiede che vengano forniti, la relativa DPA, la sua rappresentazione in planimetria, con le distanze e la destinazione d’uso dei ricettori più vicini e i dati per la verifica della stessa. Questo vale anche per le cabine di sezionamento menzionate nella documentazione prodotta;

e. specificare per quanto riguarda tutti i componenti dell’elettrodotto interno all’area di impianto, se le relative DPA ricadono interamente nell’area di proprietà. Nel caso in cui tale condizione non sia rispettata, si richiede anche la rappresentazione in planimetria della DPA con la distanza da eventuali ricettori e i dati per la verifica;

f. per tutti i trasformatori previsti si dovranno riportare le potenze;

g. per quanto concerne gli elettrodotti di connessione, le tavole progettuali devono essere vidimate dall’ente gestore e deve essere riportato il codice di rintracciabilità;

2. in fase autorizzativa andrà presentato un aggiornamento del documento di valutazione di impatto acustico per la fase cantieristica, anche in funzione del traffico indotto, che tenga conto in particolare dell'esposizione al rumore dei ricettori più prossimi all'area di intervento, in ottemperanza alla D.G.R. 45/2002;

3. dovrà essere trasmessa alla Regione Emilia-Romagna Servizio valutazione impatto e promozione sostenibilità ambientale la certificazione di regolare esecuzione delle opere;

b) che la verifica dell’ottemperanza delle presenti condizioni ambientali dovrà essere effettuata da:

- ARPAE per le condizioni di cui ai punti 1 e 2;

- Regione Emilia-Romagna Servizio valutazione impatto e promozione sostenibilità ambientale per la condizione di cui al punto 3;

c) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.;

d) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

e) di trasmettere copia della presente determina dirigenziale al Proponente Enel Green Power Italia S.r.l., al Comune di Poggio Renatico (FE), all'AUSL di Ferrara, all'ARPAE SAC di Ferrara, all’ARPAE APA Centro Servizio Territoriale di Ferrara e Servizio Sistemi Ambientali, al Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara ed a E-Distribuzione Ferrara;

f) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni;

h) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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