n.279 del 21.08.2019 periodico (Parte Seconda)

Rettifica della deliberazione di Giunta regionale n. 335 del 11 marzo 2019

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamata la propria deliberazione n. 335/2019, recanteL.R. n. 3/1999 e ss.mm.ii.. Programma regionale attività produttive 2012-2015. Approvazione bando per la concessione di contributi a progetti di internazionalizzazione del sistema fieristico regionale sui mercati esteri "Fiere e Filiere 2019-2020" - VI annualità”;

Dato atto che la modifica contenuta nel presente atto non incide sui contenuti relativi agli aiuti di stato, come descritti nella scheda procedurale allegata parte integrante e sostanziale della richiamata propria deliberazione n. 335/2019;

Considerato che al comma 3 dell’art. 13 (Modalità di liquidazione) del suddetto bando, nella sua formulazione scritta come di seguito riportata: “3. Per i progetti che, viceversa, prevedono attività a valere sia sull’annualità 2019 che sull’annualità 20 20, il contributo sarà liquidato agli aventi diritto, a titolo di stato avanzamento lavori (SAL) e fino a una percentuale massima del totale pari al 28%, a condizione che al termine delle attività indicate per il 2019, nel rispetto della esigibilità della spesa ivi prevista, il promotore presenti, entro la data del 31 gennaio 2020, apposita documentazione di rendicontazione delle attività sostenute, come indicata al successivo art. 14, ed a seguito dell’avvenuta approvazione della stessa. Le restanti spese sostenute nel corso dell’annualità 2020, saranno successivamente liquidate, a titolo di saldo, al netto di quelle già oggetto della precedente liquidazione a SAL, e quindi entro il limite della restante percentuale massima del totale pari al 72%, previa presentazione entro il termine massimo del 31/1/2021, dell’apposita documentazione di rendicontazione prevista dall’art. 14, ed a seguito dell’avvenuta approvazione della stessa”, appare non pienamente in linea con le prescrizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., impedendo di fatto una regolare, così come ipotizzata, erogazione delle risorse stanziate in bilancio;

Considerato inoltre che la suddetta formulazione determinerebbe un disallineamento tra le risorse impegnate e quelle successivamente liquidabili, determinando la non piena realizzazione dei progetti presentati a danno delle imprese promotrici beneficiarie dei contributi erogati;

Ravvisata pertanto la necessità di provvedere alla modifica del sopra citato comma 3 dell’art. 13 del bando, approvato con propria deliberazione n. 335/2019, sostituendolo con la nuova formulazione come di seguito riportata: “3. Per i progetti che, viceversa, prevedono attività a valere sia sull’annualità 2019 che sull’annualità 2020, il contributo sarà liquidato agli aventi diritto, a titolo di stato avanzamento lavori (SAL) e nei limiti degli impegni assunti, a condizione che al termine delle attività indicate per il 2019, nel rispetto della esigibilità della spesa ivi prevista, il promotore presenti, entro la data del 31 gennaio 2020, apposita documentazione di rendicontazione delle attività sostenute, come indicata al successivo art. 14, ed a seguito dell’avvenuta approvazione della stessa. Le restanti spese sostenute nel corso dell’annualità 2020, saranno successivamente liquidate, a titolo di saldo, al netto di quelle già oggetto della precedente liquidazione a SAL, e quindi entro il limite degli impegni assunti, previa presentazione entro il termine massimo del 31/1/2021, dell’apposita documentazione di rendicontazione prevista dall’art. 14, ed a seguito dell’avvenuta approvazione della stessa”;

Ritenuto pertanto opportuno, in ragione di quanto sopra esposto, riformulare il testo del suddetto comma 3 dell’art. 13, consentendo in tal modo la regolare esecuzione delle attività di concessione e successiva liquidazione dei contributi, coerentemente e nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Vista la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Visti:

- Il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019 -2021”, ed in particolare l’ allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021; 

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

  • n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii, per quanto applicabile;
  • n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;
  • n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;
  • n. 622 del 28 aprile 2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";
  • n. 702 del 16 febbraio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe della stazione appaltante”;
  • n. 56 del 25 gennaio 2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art.43 della L.R. 43/2001”;
  • n. 1107 del 11 luglio 2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";
  • n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”; 

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati; 

Su proposta dell’Assessore alle Attività produttive, piano energetico, economia verde e ricostruzione post-sisma; 

A voti unanimi e palesi

delibera

  1. di stabilire che tutte le considerazioni formulate in premessa costituiscano parte integrante del presente dispositivo;
  2. di modificare il comma 3 dell’art. 13 del bando, approvato con propria deliberazione n. 335/2019, sostituendolo con la nuova formulazione come di seguito riportata: “3. Per i progetti che, viceversa, prevedono attività a valere sia sull’annualità 2019 che sull’annualità 2020, il contributo sarà liquidato agli aventi diritto, a titolo di stato avanzamento lavori (SAL) e nei limiti degli impegni assunti, a condizione che al termine delle attività indicate per il 2019, nel rispetto della esigibilità della spesa ivi prevista, il promotore presenti, entro la data del 31 gennaio 2020, apposita documentazione di rendicontazione delle attività sostenute, come indicata al successivo art. 14, ed a seguito dell’avvenuta approvazione della stessa. Le restanti spese sostenute nel corso dell’annualità 2020, saranno successivamente liquidate, a titolo di saldo, al netto di quelle già oggetto della precedente liquidazione a SAL, e quindi entro il limite degli impegni assunti, previa presentazione entro il termine massimo del 31/1/2021, dell’apposita documentazione di rendicontazione prevista dall’art. 14, ed a seguito dell’avvenuta approvazione della stessa”;
  3. di pubblicare integralmente la presente deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
  4. di disporre che la stessa deliberazione sia inserita con il testo del bando, la modulistica e ulteriori informazioni di servizio sul sito http://imprese.regione.emilia-romagna.it/;
  5. di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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