n.21 del 29.01.2025 periodico (Parte Seconda)

Revoca incentivo approvato con determinazione n.1492/2023 e concesso con determinazione n.6660/2023 a favore dell'impresa Cooperativa di comunità Rigenera Società cooperativa sociale. Attuazione del bando di cui alla DGR n.2101/2021

LA DIRIGENTE FIRMATARIA

 Richiamate le deliberazioni di Giunta regionale:

-   n.715 del 17/05/2021 “Programmazione anno 2021 delle risorse Fondo regionale persone con disabilità. Approvazione del programma annuale”;

-   n.2101 del 13/12/2021 “Approvazione Bando per il sostegno all'avvio di nuove imprese con presenza maggioritaria di lavoratori con disabilità - Fondo regionale disabili anno 2021” ed in particolare il Bando citato in oggetto di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione, di seguito per brevità Bando;

-   n.946 del 13/06/2022 “Proroga termini di presentazione del Bando per il sostegno all’avvio di nuove imprese con presenza maggioritaria di lavoratori con disabilità di cui alla delibera di Giunta regionale n. 2101/2021”;

-   n.2173 del 12/12/2022 “Ulteriore proroga termini di presentazione del Bando per il sostegno all’avvio di nuove imprese con presenza maggioritaria di lavoratori con disabilità di cui alla delibera di Giunta regionale n. 2101/2021”;

-   n.2095 del 04/12/2023 “Ulteriore proroga termini di presentazione del Bando per il sostegno all’avvio di nuove imprese con presenza maggioritaria di lavoratori con disabilità di cui alla delibera di Giunta regionale n. 2101/2021”; 

Richiamati, in particolare, i contenuti del Bando, approvato con la sopra richiamata deliberazione di Giunta regionale n.2101/2021, e nello specifico i seguenti punti:

-   8.3. “Istruttoria delle rendicontazioni di spesa e liquidazione degli incentivi”, laddove in particolare si prevede che “La liquidazione dell’incentivo avverrà in soluzione unica a saldo, previa verifica del mantenimento del requisito della maggioranza dei lavoratori disabili, come esplicitato al punto 2. Beneficiari degli incentivi e requisiti soggettivi di ammissibilità”;

-   9.2 “Stabilità delle operazioni”;

-   11.“Cause di decadenza e revoca degli incentivi. Recupero delle somme liquidate”; 

Viste le proprie determinazioni:

-   n.1492 del 26/01/2023 avente ad oggetto “Approvazione incentivi in attuazione del bando per il sostegno all'avvio di nuove imprese con presenza maggioritaria di lavoratori con disabilità di cui alla DGR 2101/2021 e s.m. –  V provvedimento”, con la quale, in particolare, al punto 3 del dispositivo si è provveduto a  validare un totale di spese ammissibili per euro 27.366,00 e ad approvare un incentivo per euro 21.892,80, pari al 80% delle spese ammissibili ritenute validabili, a favore dell’impresa Cooperativa di comunità Rigenera Società cooperativa sociale (C.F. 04620830408);

-   n.6660 del 28/03/2023 ad oggetto “Finanziamento incentivi in attuazione del Bando per il sostegno all'avvio di nuove imprese con presenza maggioritaria di lavoratori con disabilità di cui alla DGR 2101/2021 e s.m. e approvati con determinazioni nn. 19706/2022, 25120/2022 e 1492/2023” con la quale si è provveduto, fra gli altri, al finanziamento dell’incentivo a favore della suddetta impresa e alla registrazione della concessione dell’aiuto, ai sensi dell’art. 14 c. 6 del Decreto ministeriale n.115/2017, acquisendo il relativo codice COR, indicato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa determinazione; 

Preso atto, a seguito della verifica effettuata per il tramite dell’Ufficio di collocamento mirato territorialmente competente, che l’impresa non risulta ottemperante al requisito di cui al punto 8.3. del Bando, non avendo mantenuto per tutto il periodo considerato la maggioranza dei lavoratori disabili; 

Dato atto che il mancato rispetto di tale obbligo, espressamente previsto nel punto 9.2 “Stabilità delle operazioni” del Bando di cui alla deliberazione della Giunta Regionale 2101/2021, comporta la revoca dell’incentivo concesso, così come previsto dal punto 11 “Cause di decadenza e revoca degli incentivi. Recupero delle somme liquidate” dello stesso Bando; 

Dato atto che, conseguentemente, con propria nota Prot.0972503.U del 10/09/2024, conservata agli atti dell’Area “Interventi Formativi e per l’Occupazione” e inviata all’indirizzo PEC della suddetta impresa, in ottemperanza dell’art.10-bis della Legge 241/1990 e ss.mm.ii.:

-   sono stati comunicati all’impresa i motivi della revoca dell’incentivo approvato e la facoltà di presentare, entro dieci giorni dalla ricezione della stessa comunicazione, osservazioni per iscritto corredate eventualmente da ogni documentazione utile;

-   è stato contestualmente segnalato che, in mancanza, si sarebbe proceduto a adottare l’atto finale del procedimento di revoca dello stesso incentivo; 

Dato atto che l’impresa Cooperativa di comunità Rigenera Società cooperativa sociale (C.F. 04620830408) entro i suddetti termini non ha presentato alcuna osservazione; 

Ritenuto per le suddette motivazioni di revocare l’incentivo di euro 21.892,80 concesso con la citata determinazione n.6660/2023 a favore della suddetta impresa Cooperativa di comunità Rigenera Società cooperativa sociale; 

Dato atto, inoltre, che relativamente a tale attività non sono stati effettuati pagamenti; 

Ritenuto pertanto di procedere alla revoca del finanziamento concesso al soggetto in relazione alla suddetta operazione, per le suddette motivazioni, per la somma complessiva di euro 21.892,80, come dettagliato nell’Allegato 1) parte integrante sostanziale del presente atto; 

Visti:

- il Decreto Legislativo n.33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la deliberazione di Giunta Regionale n. 2077/2023 “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

- la deliberazione di Giunta Regionale n. 157/2024 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

-  la deliberazione di Giunta Regionale n. 1453/2024 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026 - Primo aggiornamento”;

-  la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022.” di cui all’allegato A) della determinazione dirigenziale n. 2335/2022, per quanto applicabile; 

Richiamate le Leggi regionali:

- n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

- n.17/2023 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di Stabilità per il 2024”;

- n.18/2023 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di Stabilità regionale 2024)”;

-  n.19/2023 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024 - 2026”;

- n.10/2024 “Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”; 

Richiamate le deliberazioni di Giunta regionale:

- n.2291/2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

- n.533/2024 “Variazioni di bilancio conseguenti al riaccertamento dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2023 e adempimenti conseguenti”;

- n.1405/2024 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”; 

Richiamate:

-  la Legge Regionale n.43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- la deliberazione di Giunta Regionale n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- la deliberazione di Giunta Regionale n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- la deliberazione di Giunta Regionale n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- la deliberazione di Giunta Regionale n.426/2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;

-  la deliberazione di Giunta Regionale n.2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale. Provvedimenti”;

- la deliberazione della Giunta regionale n.2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

- la deliberazione della Giunta Regionale n.1276/2024 ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”; 

Richiamate altresì le determinazioni dirigenziali:

- n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

- n.25436/2022 “Conferimento e proroga di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

- n.1633/2023 “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Conferimento di incarichi dirigenziali”;

- n. 14040/2023 “Conferimento incarico di dirigente di Settore nell'ambito della Direzione Generale Politiche finanziarie.”; 

Attestato che la sottoscritta dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi; 

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto; 

determina 

1. di revocare l’incentivo di euro 21.892,80 concesso, con la propria determinazione n.6660/2023, a favore dell’impresa Cooperativa di comunità Rigenera Società cooperativa sociale (C.F. 04620830408);

2. che in relazione all’importo revocato, si realizza un’economia di spesa per una somma complessiva di euro 21.892,80, di cui si autorizza il disimpegno e che risulta registrata sul bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024, come dettagliato nell’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3. di notificare alla suddetta impresa la presente determinazione di revoca dell’incentivo;

4. di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia-Romagna entro 60 giorni dal ricevimento del provvedimento stesso, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla comunicazione alla suddetta impresa dell’adozione del presente provvedimento;

5. di specificare che in attuazione del disposto dell’articolo 9, commi 6 e 7, del regolamento del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato di cui al Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n. 115 del 31 maggio 2017, si provvede a cancellare, attraverso la procedura informatica disponibile sul sito web del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, l’importo dell’aiuto registrato per l’incentivo finanziato con la sopra citata propria determinazione n.6660/2023;

6. che si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26 comma 2 del D.lgs. n. 33 del 2013 ed all’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del medesimo decreto, secondo quanto previsto dal PIAO 2024-2026 e dalla direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione;

7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

La Responsabile di Area
Francesca Ragazzini
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