n.266 del 21.10.2015 periodico (Parte Seconda)
Decisione in merito alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) relativa al progetto di differimento temporale del completamento dell’intero complesso impiantistico del Polo Ambientale Integrato (PAIP), di cui alla Deliberazione di Giunta Provinciale n. 938 del 15/10/2008, presentato da Iren Ambiente SpA
L’Autorità competente Provincia di Parma comunica la decisione relativa alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) del progetto di differimento temporale del completamento dell’intero complesso impiantistico del Polo Ambientale Integrato (PAIP), di cui alla Deliberazione di Giunta Provinciale n. 938 del 15/10/2008, presentato da Iren Ambiente SpA.
A sensi della L.R. 9/99 e s.m.i. e del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., l’Autorità competente Provincia di Parma con Decreto presidenziale n. 237/2015 del 24/09/2015 ha assunto la seguente decisione:
la Valutazione di Impatto Ambientale positiva, ai sensi dell’art. 16 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i. sul progetto di differimento temporale del completamento dell’intero complesso impiantistico del Polo Ambientale Integrato (PAIP), di cui alla Deliberazione di Giunta Provinciale n. 938 del 15/10/2008, presentato da Iren Ambiente SpA, poiché l’intervento, secondo gli esiti dell’apposita Conferenza dei Servizi conclusasi il giorno 14 settembre 2015, è nel complesso ambientalmente compatibile, fatto salvo il rispetto delle prescrizioni e condizioni di seguito indicate;
di ritenere, quindi, possibile dar corso al progetto di differimento temporale del completamento dell’intero complesso impiantistico del Polo Ambientale Integrato (PAIP), a condizione che siano rispettate le prescrizioni ai punti 1.C, 2.C, 3.C e 4. Conclusioni del Rapporto Ambientale che costituisce l’Allegato, parte integrante e sostanziale del presente decreto, di seguito riportate:
1) “si prescrive il rispetto di quanto contenuto nel parere di ARPA Prot. n. 8788 del 31/7/2015 (acquisito con Prot. n. 53833 del 31/7/2015), in Allegato 2.
2) si prescrive il rispetto di quanto contenuto nel parere del Comune di Parma Prot. n. 143460 del 6/8/2015 (acquisito Prot. n. 54913 del 6/8/2015), in Allegato 2.
3) si prescrive il rispetto di quanto contenuto nel parere della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza Prot. n. 4042 del 31/7/2015 (acquisito con Prot. n. 53902 del 31/7/2015), in Allegato 2;
4) si prescrive che Iren Ambiente SpA riveda il cronoprogramma per l’esecuzione del progetto di bonifica in corso presso il sito del Cornocchio così come approvato, alla luce delle conclusioni della procedura di VIA in oggetto così come riportate nel presente Rapporto. Inoltre negli elaborati relativi alla procedura di bonifica di cui sopra si indica ancora che tali operazioni di bonifica saranno eseguite al trasferimento delle attività presso il PAIP, trasferimento che si chiede di posticipare con il progetto di differimento in oggetto. Si ritiene pertanto necessario rendere coerenti gli elaborati relativi alle due procedure menzionate. Per le eventuali modifiche alle attività di gestione delle piazzole A1R e A2D andranno, se necessario, adeguati i relativi atti autorizzatori.
5) si prescrive che Iren Ambiente SpA, una volta conclusa la gara d’appalto e in caso dovesse risultare aggiudicataria della stessa, dovrà presentare entro 4 mesi dall’affidamento del servizio al gestore, la documentazione necessaria all’avvio della procedura autorizzatoria per la realizzazione del comparto C1 e del ricovero automezzi;
6) si prescrive che Iren Ambiente SpA, entro 6 mesi dall’emanazione del Decreto presidenziale quale provvedimento finale della presente procedura di VIA, dovrà presentare la documentazione necessaria all’avvio della procedura autorizzatoria per la realizzazione del comparto C2;
7) si prescrive che Iren Ambiente SpA, alla luce dei mutati scenari relativi alla produzione e raccolta dei rifiuti rispetto agli scenari considerati nell’ambito della procedura di VIA/AIA conclusasi con DGP 938/2008, dovrà procedere ad un ripensamento progettuale, rispetto al progetto originario, del comparto C1. Tale riprogettazione del comparto C1 dovrà riguardare sia aspetti qualitativi che quantitativi, dovrà avere sia finalità di aggiornamento tecnologico per la nobilitazione delle frazioni attualmente oggetto di raccolta differenziata, sia porsi l’obiettivo dell’estensione del recupero come materiali sia di rifiuti speciali che urbani, nonché la riduzione dei rifiuti “residui” (”indifferenziati”) attualmente conferiti direttamente al comparto C3;
8) si prescrive che l'AIA in capo ad Iren Ambiente S.p.A. n.3057 del 13/12/2012 (A.I.A. vigente per Piazzola A1R, Piazzola A2D, Piattaforma rifiuti pericolosi e impianto di selezione automatica di rifiuti solidi urbani e speciali assimilabili siti località Cornocchio) dovrà essere rivista e allineata in scadenza con la realizzazione dei comparti C1 e C2 al PAIP, nel contempo il Gestore dovrà applicare le azioni e il crono-programma previsti dalle procedure operative atte a limitare il rischio di autocombustione e di gestione delle emergenze di cui alla Determinazione del Dirigente n. 1729/2015 del 24/08/2015 (citata in premessa) e, sempre nel contempo, il Gestore dovrà adottare misure gestionali idonee a mitigare la situazione esistente; andranno pertanto valutate misure e adeguamenti degli impianti presenti presso il Cornocchio fino alla loro delocalizzazione presso il PAIP;
9) si prescrive che, entro un anno dall’emanazione Decreto presidenziale quale provvedimento finale della presente procedura di VIA, dovrà essere svolta una verifica sull'operatività dell’assetto gestionale, previo invio da parte del proponente di apposita relazione, dei due impianti (Cornocchio, PAIP) così come previsto dall'attuale stato di fatto, anche alla luce degli adeguamenti da attuare al Cornocchio.
10) si prescrive per la futura realizzazione - nei tempi fissati nel presente Rapporto - dei comparti C1, C2 e ricovero automezzi presso il PAIP, Iren Ambiente SpA dovrà acquisire - ove necessario - tutti i titoli abilitativi previsti dalla normativa vigente per la costruzione e gestione di detti impianti, anche a maggior ragione alla luce di una riprogettazione degli stessi”.
di rimandare le valutazioni e gli approfondimenti delle possibili ripercussioni del presente procedimento di VIA sul procedimento di VIA e di modifica dell’AIA del Polo Ambientale Integrato (PAIP) sopra richiamato (relativo alla classificazione del Termovalorizzatore Cogenerativo ad impianto di recupero energetico “R1” ai sensi dell’Allegato C, del Titolo I della Parte Quarta del Dlgs 152/06 smi, con superamento dei vincoli di bacino ed alla saturazione del carico termico dello stesso impianto, ai sensi dell’art. 35 della L 164/2014) a quest’ultima istruttoria; precisandosi che dette ripercussioni saranno valutate in detto procedimento ed eventualmente potranno portare anche ad una rivalutazione di quanto qui autorizzato;
di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, comma 3, della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i., copia del presente decreto al proponente Iren Ambiente SpA;
di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, comma 3, della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i., per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza copia del presente decreto a: Regione Emilia-Romagna Servizio Rifiuti e Bonifica Siti, Servizi Pubblici Ambientali e Sistemi informativi, Servizio Tecnico di Bacino Affluenti del Po, ATERSIR - Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi idrici e Rifiuti, Comune di Parma, Comune di Colorno, Comune di Mezzani, Comune di Sorbolo, Comune di Torrile, Unione Bassa Est Parmense, ARPA, AUSL, Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna, Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, Consorzio della Bonifica Parmense, Snam Parma SpA, RFI Spa, EmiliAmbiente Spa.
di pubblicare per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna BURERT, ai sensi dell’art. 16, comma 4), della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i., il presente decreto;
di pubblicare integralmente il presente decreto sul sito web della Provincia di Parma;
di rendere inoltre noto che:
- sono fatti salvi i diritti di terzi;
- contro il presente provvedimento può essere presentato ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni; entrambi i termini decorrenti dalla ricezione del presente provvedimento;
- la Ditta ha diritto di accesso e di informazione come previsto dalla Legge n. 241/1990 e s.m.i.;
- l’Autorità emanante è la Provincia di Parma;
- l’Ufficio presso il quale è possibile prendere visione degli atti è il Servizio Ambiente della Provincia di Parma - Piazzale della Pace n. 1 - 43121 Parma e il Responsabile di questo procedimento è l’ing. Gabriele Alifraco.