n.373 del 29.12.2021 (Parte Seconda)

Adozione della proposta di Piano regionale di gestione dei rifiuti e per la bonifica delle aree inquinate (PRRB) 2022-2027

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la Direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti;

- il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;

- la Legge Regionale 21 aprile 1999, n. 3 “Riforma del sistema regionale e locale”;

- la Legge Regionale 23 dicembre 2011, n. 23 “Norme di organizzazione territoriale delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell’ambiente”;

- la Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;

- la Legge Regionale 5 ottobre 2015, n. 16 “Disposizioni a sostegno dell'economia circolare, della riduzione della produzione dei rifiuti urbani, del riuso dei beni a fine vita, della raccolta differenziata e modifiche alla legge regionale 19 agosto 1996, n. 31 (disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi)”;

- la Legge Regionale 23 dicembre 2016, n. 25 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2017”;

- la Legge Regionale 18 luglio 2017, n. 16 “Disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento regionale in materia ambientale e a favore dei territori colpiti da eventi sismici”;

- la Legge Regionale 21 dicembre 2017, n. 24 “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”;

- la Legge Regionale 22 ottobre 2018, n. 15 “Legge sulla partecipazione all’elaborazione delle politiche pubbliche. Abrogazione della Legge Regionale 9 febbraio 2010, n. 3”;

Richiamato l’articolo 199, del D.Lgs. n. 152/2006, ai sensi del quale le Regioni provvedono alla valutazione della necessità di un aggiornamento dei piani di gestione dei rifiuti almeno ogni 6 anni;

Dato atto che ai sensi del richiamato articolo 199 del D.Lgs. n. 152/2006, costituiscono parte integrante del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, i piani per la bonifica delle aree inquinate;

Premesso che:

- la promozione dell’economia circolare e la definizione delle strategie per la riduzione dei rifiuti e degli sprechi perseguono l’obiettivo della transizione verso un modello di sviluppo sostenibile, in coerenza con gli obiettivi indicati dalla Strategia regionale di sviluppo sostenibile in attuazione dell’Agenda 2030 e dal Patto per il lavoro e il Clima sottoscritto tra la Regione e le parti sociali e imprenditoriali del territorio;

- il nuovo Piano regionale dovrà porsi, pertanto, come un vero e proprio programma di sviluppo economico-territoriale della Regione e, integrando indissolubilmente i cardini dell’economia circolare, dovrà anche consentire di ridurre l’impronta ecologica e stimolare la crescita economica per creare opportunità di lavoro;

Richiamati inoltre:

- il Piano Regionale di Gestione Rifiuti (PRGR) approvato con Deliberazione n. 67 del 3 maggio 2016 dell’Assemblea Legislativa, avente un arco temporale di riferimento fino al 2020;

- l’articolo 14, comma 2 bis, della L.R. n. 25/2016 ai sensi del quale, nelle more dell'aggiornamento della pianificazione regionale in materia ambientale e comunque non oltre il 31 dicembre 2021, la Giunta regionale è autorizzata ad adottare, tra l’altro, disposizioni di proroga della pianificazione ambientale vigente, previa informativa della Commissione competente;

- la propria Deliberazione n. 1635 del 16 novembre 2020, che ha prorogato la validità del PRGR al 31 dicembre 2021;

- la propria Deliberazione n. 2032 del 29 novembre 2021, che ha prorogato la validità del PRGR al 31 dicembre 2022;

Considerato che:

- ai sensi dell’art. 34, comma 1, della L.R. n. 16/2017, per la formazione e l’approvazione degli strumenti di pianificazione regionale in materia ambientale si applicano le disposizioni in materia di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) di cui alla parte seconda del D.Lgs. n. 152/2006;

- ai sensi dell’art. 43, comma 3, della L.R. 24/2017 le disposizioni ivi previste si applicano anche ai piani settoriali con valenza territoriale per i quali la legge non detti una specifica disciplina;

Dato atto che:

- con propria deliberazione n. 643 del 3/5/2021 è stato adottato il documento programmatico contenente gli Obiettivi strategici e le scelte generali del Piano Regionale di gestione dei Rifiuti e per la Bonifica delle aree inquinate 2022-2027 (PRRB);

- l’Assemblea Legislativa si è espressa sulla richiamata delibera di Giunta regionale n. 643/2021 con ordine del giorno (oggetto 3465 collegato all’oggetto assembleare 3330) approvato il 28/5/2021;

- in data 15/6/2021 (P.G. 590116) è stato avviato il percorso di VAS di cui alla parte seconda del D.Lgs. n. 152/2006 e successivamente, con nota trasmessa il 22/7/2021 (P.G. 0671767), sono stati trasmessi all’autorità competente -Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale della Regione Emilia-Romagna- il Rapporto preliminare ambientale e lo Studio di incidenza per l’avvio della fase di consultazione;

- con nota del 21/10/2021 (P.G. 981596 del 22/10/2021) lo stesso Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale della Regione Emilia-Romagna, al termine della citata fase di consultazione (che ha comportato anche lo svolgimento di una riunione con i soggetti aventi competenza ambientale in data 16/9/2021) ed a conclusione della fase preliminare di VAS, ha trasmesso il relativo contributo istruttorio;

- a seguito dell’approvazione degli Obiettivi strategici del Piano sono stati organizzati numerosi incontri pubblici:

− avvio del percorso di approvazione del Piano, svolto in data 13/9/2021;

− focus “Rifiuti urbani” svolto in data 30/9/2021;

− focus “Economia circolare e rifiuti speciali” svolto in data 7/10/2021;

− focus “Tariffa puntuale” svolto in data 14/10/2021;

− focus “Impianti” svolto in data 21/10/2021;

− focus “Bonifica siti contaminati” svolto in data 4/11/2021;

- a tali incontri, nel corso dei quali sono stati presentati e dibattuti i contenuti essenziali del Documento preliminare e della proposta di Piano, sono stati invitati i sottoscrittori del “Patto per il Lavoro e per il Clima”, i Comuni, i gestori dei servizi pubblici ambientali e i consiglieri regionali;

- a seguito degli approfondimenti svolti si sono organizzati ulteriori incontri per rappresentare la sintesi dei principali contenuti del Piano;

Ritenuto pertanto, sulla base del lavoro svolto e del percorso intrapreso, di procedere alla adozione della proposta di PRRB;

Acquisito, ai sensi dell’art. 23, dello Statuto della Regione Emilia-Romagna, il parere favorevole del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) sulla proposta di Piano (Prot. del 22 dicembre 2021.1179460);

Richiamati:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 2018 del 28 dicembre 2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;

- n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

- n. 111 del 28 gennaio 2021 concernente “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

Vista la determinazione dirigenziale n. 10256 del 31 maggio 2021 “Conferimento incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore all’ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le ragioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

1) di adottare la proposta di Piano Regionale di gestione dei Rifiuti e per la Bonifica delle aree inquinate 2022-2027 (PRRB) che si compone dai seguenti elaborati allegati al presente provvedimento e costituenti parte integrante e sostanziale del medesimo:

  • Quadro conoscitivo parte rifiuti corredato dell’allegato riportante l’elenco degli impianti presenti nel territorio regionale;
  • Relazione generale PRRB suddivisa in sei parti:

- Parte 1: “Inquadramento Generale”;

- Parte 2: “Rifiuti Urbani”;

- Parte 3: “Economia Circolare Rifiuti Speciali”;

- Parte 4: “Programmi e Linee Guida in materia di rifiuti”;

- Parte 5: “Monitoraggio”;

- Parte 6: “Bonifiche”, quest’ultima corredata di tre allegati (“Schede specifiche siti contaminati”, “Elenco gerarchizzato siti in attività”, “Ubicazione siti in Anagrafe” agli atti del Sistema di Gestione documentale Auriga, con protocollo PG.2021.1175596);

  • Norme Tecniche di Attuazione;
  • Rapporto ambientale;
  • Sintesi non tecnica del Rapporto ambientale;
  • Studio di incidenza ambientale;

2) di dare atto che, ai sensi dell’art. 34, comma 4, della L.R. n. 16/2017, dalla data di adozione della proposta di piano trovano applicazione le norme di salvaguardia;

3) di informare l’Assemblea Legislativa dell’avvenuta adozione della Proposta di Piano;

4) di dare atto che, ai sensi dell’art. 34, comma 3, della L.R. n. 16/2017, la proposta di piano completa di tutti gli elaborati costitutivi sarà sottoposta alla fase di consultazione prevista dagli articoli 13, commi 5, 5-bis e 6, e 14, del D.Lgs. n. 152/2006;

5) di pubblicare il documento completo della proposta di Piano sul sito web della Regione, alle pagine delle strutture che svolgono il ruolo rispettivamente di autorità procedente per il Piano e di autorità competente per la VAS, ai seguenti indirizzi:

- https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/rifiuti/temi/rifiuti/piano-rifiuti/nuovo-piano-rifiuti-2022-2027/prrb-22-27

- https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavasweb/

6) di depositare gli elaborati costitutivi della proposta di Piano presso la sede della Regione, delle Province e delle Regioni contermini ai quali verrà trasmessa una PEC con indicazione del link dell’autorità procedente di cui al punto 5 per accedere a tali elaborati;

7) di mettere a disposizione dei soggetti con competenze in materia ambientale gli elaborati costitutivi della proposta di Piano, con la medesima comunicazione di cui al punto 6;

8) di pubblicare, sul Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, l’avviso al pubblico di cui all'articolo 14, comma 1, del D.Lgs. n. 152/2006 e la presente deliberazione;

9) di dare atto che per 45 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico dell’avviso al pubblico, chiunque può prendere visione della proposta di Piano e presentare le proprie osservazioni ai sensi dell’articolo 14, comma 2, del D.Lgs. n. 152/2006 attraverso apposita modulistica elaborata per facilitare l’utenza, disponibile sul sito web dell’autorità procedente;

10) di dare atto che, per quanto ulteriormente previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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