n.156 del 16.08.2012 periodico (Parte Seconda)
Approvazione dell'Accordo di programma ai sensi dell'art. 34 del DLgs 267/2000 per la realizzazione del servizio di trasporto pubblico integrato metropolitano bolognese, mediante interventi di completamento del servizio ferroviario metropolitano e della filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico urbano
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera:
1. di approvare lo schema di Accordo di Programma ai sensi dell’art. 34 del DLgs 267/2000 per la realizzazione del sistema di trasporto pubblico integrato metropolitano bolognese, mediante interventi di completamento del servizio ferroviario metropolitano e della filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico urbano, tra Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna, Comune di Bologna, società TPER Spa, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale;
2. di delegare l’assessore alla Mobilità e Trasporti alla sottoscrizione dell’Accordo di cui al punto 1., il quale potrà apportarvi quelle eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie in sede di stipula, fermi restando gli elementi essenziali evidenziati nelle premesse;
3. di dare atto che ai sensi di quanto disposto dal comma 4 dell’art. 34 DLgs 267/2000 il presente Accordo verrà approvato con atto formale del Presidente della Regione Emilia-Romagna e pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
Accordo di Programma ai sensi dell’art. 34 del DLgs 267/00 per la realizzazione del servizio di trasporto pubblico integrato metropolitano bolognese, mediante interventi di completamento del servizio ferroviario metropolitano e della filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico urbano
Il giorno ………luglio 2012 in Bologna tra
- Regione Emilia-Romagna
- Provincia di Bologna
- Comune di Bologna
- TPER SpA
Premesso che:
- nel novembre 2004 l'Amministrazione comunale di Bologna, nell'ambito degli interventi prioritari tesi a migliorare l'efficacia del sistema locale dei trasporti, individuò anche la realizzazione di una rete di trasporto collettivo in sede propria, tra cui la linea 1 di un sistema di Metrotranvia;
- dato l'inquadramento dell'opera nell'ambito di due distinti provvedimenti legislativi, le Leggi 26 febbraio 1992, n. 211 e 21 dicembre 2001, n. 443, con deliberazione O.d.G. 265 del 8 novembre 2004, P.G. n. 221543/2004, il Consiglio comunale approvò gli indirizzi per la definizione del progetto di tracciato della suddetta Linea 1;
- con deliberazione Prog. 341 del 9 novembre 2004, P.G. 231871/2004, la Giunta comunale approvò il progetto definitivo della prima tratta funzionale della Linea 1, unitamente al progetto preliminare dell'intera Linea 1 della Metrotranvia di Bologna, in attuazione delle citate Leggi 211/92 e 443/2001, per il conseguimento dei rispettivi finanziamenti ministeriali;
- in data 1 agosto 2007 fu pubblicata sulla G.U.R.I. la deliberazione CIPE n. 16, del 5 aprile 2007 che prevedeva l'assegnazione, al 1° lotto funzionale dell'intervento "Metrotranvia per la città di Bologna" (corrispondente alla prima tratta della Linea 1: Fiera Michelino-Stazione Centrale FS), in via programmatica, per quindici anni di un contributo di euro 7.900.000,00;
- in data 17 dicembre 2007 fu sottoscritto l'Atto aggiuntivo alla Intesa generale Quadro del 19 dicembre 2003 tra il Governo e la Regione Emilia-Romagna che individuava le infrastrutture strategiche ricadenti sul territorio regionale, che per la Metrotranvia di Bologna prevedeva un'integrazione finanziaria, da parte dello Stato, per la copertura del 70% del costo del 1° e 2° lotto (fino all'Ospedale Maggiore);
- con delibera prog. 8 del 22 gennaio 2008, P.G. n. 11698/2008, la Giunta comunale approvò il progetto definitivo della prima tratta (Fiera Michelino-Stazione Centrale F.S.) e delle opere al grezzo della seconda tratta (Stazione Centrale F.S./Ospedale Maggiore), in ottemperanza alle prescrizioni del CIPE, ai fini del conseguimento del finanziamento ministeriale;
- il CIPE, con propria deliberazione n. 13 del 31 gennaio 2008, assegnò, in via programmatica, un ulteriore contributo per la realizzazione del 1° lotto funzionale dell'intervento di euro 5.601.818 per 15 anni a valere sui fondi recati dall’art. 2, comma 257, della Legge 244/07 con decorrenza 2009 ed ha assegnato, sempre in via programmatica, un ulteriore contributo di 5.601.818 euro per 15 anni a valere sui fondi previsti da detta disposizione con decorrenza 2010;
- il CIPE, con propria deliberazione n. 74 del 31-07-2009 (pubblicata sulla G.U.R.I. n. 47 del 26 febbraio 2010) approvò il Progetto definitivo del 1° lotto funzionale e delle opere al grezzo del lotto 2A della Metrotranvia di Bologna, assegnando in via definitiva i finanziamenti prima richiamati, ed in via programmatica ulteriori 35,2 milioni di Euro a carico del Fondo Infrastrutture; il costo stimato in delibera è pari a 388,86 Meuro, così ripartiti: Stato 267,20 Meuro; Regione Emilia-Romagna 5,516 Meuro; Rete Ferroviaria Italiana SpA 7,70 Meuro; Comune di Bologna 108,44 Meuro;
- il Comune di Bologna, pur in presenza di detti finanziamenti, non è stato successivamente nelle condizioni di poter procedere con la realizzazione dell'opera, in relazione ai vincoli imposti dal rispetto del patto di stabilità interno;
Considerato che:
- con nota prot. n. 0041760 del 15/11/2011 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato al Comune di Bologna che le risorse assegnate per la realizzazione della metrotranvia dalla delibera CIPE n. 74/2009 sono state confermate, ad eccezione dei 35,217 Meuro che erano previsti a carico del Fondo Infrastrutture;
- in considerazione di detta riduzione dei finanziamenti da parte dello Stato, che ha alterato l'originario quadro economico dell'intervento ammesso a contributo dalla delibera CIPE n. 74/2009, nonché in considerazione delle difficoltà del Comune di Bologna di garantire, in relazione al permanere dei vincoli di programmazione economico finanziaria e di spesa imposti dal rispetto del patto di stabilità interno, la copertura di 108,44 Meuro quale cofinanziamento dei 388,86 Meuro previsti, lo stesso Comune ha di conseguenza ritenuto opportuno proporre una soluzione progettuale alternativa, trasmessa con nota P.G. 269777 del 18 novembre 2011, coerente con quanto previsto dalle "Linee programmatiche per il mandato amministrativo 2011-2016" presentate dal Sindaco al Consiglio comunale con Odg 42 del 26 luglio 2011, P.G. 176290/2011;
- grazie alla tempestiva presentazione di tale nuova ipotesi, successivamente il CIPE, nella seduta del 6 dicembre 2011, su proposta del Ministero dei trasporti, ha effettivamente confermato l'originario finanziamento, decurtato della somma sopra ricordata, così evitando la revoca altrimenti prevista per le opere non ancora avviate al 31 dicembre 2011, in base all'art. 32 commi dal 2 al 6 della Legge 111/11;
Premesso inoltre che:
- la Legge n. 244 del 24 dicembre 2007 (legge finanziaria per il 2008) all’art. 2, comma 255, ha autorizzato, tra l’altro, per l’anno 2010, un contributo di 10 milioni di euro per la progettazione e l’avvio della linea metropolitana della città di Bologna; l’art. 5 del D.L. n. 93/2008, convertito in legge 24 luglio 2008, n. 126, ha sostituito il comma 255 dell’art. 2 della legge 244/2007, prevedendo che il contributo autorizzato per la progettazione e l’avvio della linea metropolitana della città di Bologna sia quantificato nell’importo di 5 milioni di euro;
- pertanto per la suddetta finalità è stato stanziato sul capitolo 7411 dello stato di previsione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per l’anno finanziario 2010, l’importo di 5 milioni di euro; con nota n. 529 del 21/1/2011 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti D.G. Trasporto pubblico locale ha richiesto la conservazione in bilancio per l’anno 2011 delle somme stanziate in favore del Comune di Bologna dall’art. 2 comma 255 della Legge 244/07 non ancora impegnate nell’anno 2010;
- alla luce delle disponibilità finanziarie di cui alla legge 244/2007 si è reso quindi necessario addivenire ad una convenzione tra il Comune di Bologna ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al fine di disciplinare le modalità di erogazione delle risorse di cui trattasi, stanziate in favore del Comune di Bologna, destinandole alla progettazione e all'avvio di interventi necessari al completamento del servizio ferroviario metropolitano integrato con le linee portanti del trasporto pubblico urbano della città di Bologna, dando atto che l’erogazione del contributo è comunque subordinata all’approvazione da parte del CIPE di una nuova proposta di intervento in sostituzione dell’intervento originario relativo alla Metrotranvia;
- in data 23/12/2011 il Ministero ha trasmesso quindi lo schema di convenzione che il Comune di Bologna ha approvato con delibera di Giunta Prog. 184 del 27/12/2011, P.G. 296682/2011 ed è stata sottoscritta il 29/12/2011;
Rilevato che:
- il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con comunicazione Prot. 0016583 del 4/5/2012, ha quindi chiesto al Comune di Bologna di presentare entro il 30 maggio un nuovo progetto alla Struttura Tecnica di Missione, in sostituzione della Metrotranvia, per una sollecita presentazione al CIPE, condizione necessaria per evitare la revoca dei vari finanziamenti precedentemente assegnati al Comune di Bologna per la realizzazione della stessa;
- il Sindaco del Comune di Bologna, con lettera P.G. 118459 del 16/05/2012, ha confermato al Ministero l'intenzione dell'Amministrazione comunale di procedere, entro la scadenza indicata, ad approvare il progetto preliminare in oggetto;
Vista la delibera del Consiglio comunale di Bologna, Odg 178 del 14 giugno 2012, P.G. 29907/2012, avente per oggetto “Piano Generale di Sviluppo 2012-2016. Indirizzi per il triennio 2012-2014.”; tale Piano, nella "Parte 2 - Progetti e programmi", al punto "2.8 - Cura e qualità del territorio", prevede, tra le azioni di potenziamento dei sistemi di trasporto collettivo, la realizzazione del servizio di trasporto pubblico integrato metropolitano bolognese, basato sul completamento del Servizio Ferroviario Metropolitano e della filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico urbano.
In particolare nel suddetto documento di programmazione è riportato che:
"In considerazione dei vincoli di bilancio, che hanno impedito al Comune di Bologna di garantire l’investimento necessario a coprire la propria quota di cofinanziamento per la realizzazione della metrotranvia, il Comune stesso, coinvolgendo la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Bologna nonché le società RFI s.p.a., FER srl e T>PER SpA, ha individuato una soluzione alternativa al fine di attuare un Servizio di Trasporto Pubblico Integrato Metropolitano in grado di garantire un efficiente ed efficace sistema di connessioni interno all’area urbana e di collegamento delle stessa con l’area metropolitana, in particolare mettendo in sinergia le reti del trasporto ferroviario e filoviario, già in larga parte presenti nel territorio. Tale progetto prevede di:
- completare e potenziare il Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) all’interno del Comune di Bologna;
- riorganizzare la rete del trasporto pubblico urbano mediante lo sviluppo del sistema filoviario esistente, puntando sull’integrazione dello stesso con la rete ferroviaria."
L’obiettivo del progetto è quello di garantire un sistema diffuso ed integrato di collegamenti su mezzo pubblico ad alimentazione elettrica, che permetteranno di ottenere importanti risultati in termini di diminuzione della congestione veicolare e dell’inquinamento atmosferico.
Gli interventi di cui si chiede il finanziamento, volti alla creazione di un sistema integrato di mobilità pubblica gomma/ferro, sono peraltro fondamentali per completare sul piano infrastrutturale, nel bacino bolognese, un processo già avviato da tempo dalla Regione e dagli Enti locali per promuovere l’intermodalità, che attualmente si basa da un lato sull’integrazione tariffaria su base regionale (progetto “Mi muovo” avviato nel 2009), dall’altro lato sull’aggregazione e fusione tra le principali imprese pubbliche locali che gestiscono il trasporto su treno e autobus.
In estrema sintesi gli interventi di cui si chiede il finanziamento riguardano:
Per il Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM):
a) il completamento del sistema delle fermate urbane del SFM nel Comune di Bologna, anche in termini di interventi per assicurare un’adeguata accessibilità alle fermate stesse e le relative connessioni ciclopedonali con la città. In particolare si prevede la costruzione di 4 nuove fermate SFM (Prati di Caprara, Zanardi, Borgo Panigale Scala, San Vitale-Rimesse), l’adeguamento di 2 fermate esistenti (San Ruffillo e Fiera) e la realizzazione delle relative opere di accessibilità;
b) lo sviluppo e la realizzazione di un progetto per la migliore riconoscibilità e segnalamento delle stazioni;
c) l’acquisto di materiale rotabile ferroviario dedicato al servizio ferroviario del bacino bolognese, ed in grado di soddisfare le esigenze di capacità e comfort del SFM;
Per la rete filoviaria:
a) l’estensione della rete di filovie lungo le direttrici portanti del rete del TPL, garantendo la connessione della stessa con le fermate ferroviarie presenti e previste nel territorio;
b) la riqualificazione e l'efficientamento di tale rete, attraverso in particolare la protezione delle banchine e delle corsie preferenziali;
c) l’acquisto di mezzi filoviari moderni e confortevoli, indispensabile per convertire una parte di flotta di mezzi pubblici attualmente in esercizio ad alimentazione diesel.
Tali interventi si integreranno con altri già programmati sul territorio di Bologna, per l'attuazione del sistema integrato di mobilità pubblica gomma/ferro, quali:
a) l’attuazione del programma di completamento e ammodernamento della rete, nonché l’eliminazione di numerose interferenze tra la viabilità e la rete ferroviaria lungo la direttrice SFM 2 nell’area urbana di Bologna;
b) l’acquisto di ulteriore materiale rotabile ferroviario dedicato al nodo di Bologna ed al SFM;
Richiamati gli Accordi per la realizzazione del Servizio Ferroviario Metropolitano bolognese, intervenuti negli scorsi anni, tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Gruppo FS, la Regione Emilia-Romagna, la Provincia ed il Comune di Bologna, ed in particolare l' “Accordo attuativo e integrativo dell'intesa per la definizione di un nuovo assetto dei trasporti pubblici nell'area metropolitana bolognese del 29 luglio 1994”, sottoscritto il 17-07-1997, e l'”Accordo per il completo sviluppo ed attuazione del Servizio Ferroviario metropolitano bolognese (SFM)”, sottoscritto il 19/6/2007;
Dato atto che:
- con lettera del 17 maggio 2012, P.G. 119561/2012 in atti, il Comune di Bologna ha chiesto un supporto urgente, nella progettazione preliminare degli interventi menzionati, alla società T>PER SpA (Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna) - la quale gestisce il trasporto pubblico locale su gomma nelle province di Bologna e Ferrara nonché parte di quello su ferro, per i servizi di competenza regionale dell'Emilia-Romagna - costituita in data 1 febbraio 2012, con atto di scissione/fusione, risultante dalla fusione della società FER Trasporti s.r.l. e ATC Trasporti SpA (rispettivamente costituite a seguito di scissione parziale delle società ATC SpA e FER Srl), e subentrata in tutti i rapporti relativi ai rami d’azienda per la gestione del trasporto pubblico locale, su gomma e ferro, delle società citate;
- con delibera di Giunta del Comune di Bologna Prog. 81 del 29 maggio 2012, P.G. 124257/2012, immediatamente eseguibile, tale progetto preliminare degli interventi, corredato del quadro economico per la richiesta di finanziamento, è stato approvato in linea tecnica e presentato dallo stesso Comune al Ministero nei termini da esso indicati, ossia entro il 30 maggio 2012, ai fini del mantenimento dei finanziamenti ministeriali;
- ai sensi di quanto disposto dagli artt. 161 e seguenti del DLgs 163/06 (in particolare art.168) il progetto preliminare è oggetto di procedura approvativa all’interno di apposita conferenza dei servizi ministeriale già in corso di attivazione;
Rilevato che gli Enti Territoriali e Locali interessati ritengono di individuare - e conseguentemente proporre al Ministero in tali termini - nella società TPER SpA il soggetto beneficiario diretto dei finanziamenti ministeriali ai fini dell’attuazione degli interventi inseriti nel progetto nonché soggetto coordinatore, in relazione al ruolo di TPER nella organizzazione e gestione integrata dei sistemi di mobilità nel bacino bolognese ed anche in parte regionale, maturato nel campo della progettazione, realizzazione e gestione di progetti di infrastrutture trasportistiche complesse, su gomma e ferroviarie, quali ad esempio gli interventi di filoviarizzazione delle linee 13, 32, 33 e 14 della rete filoviaria di Bologna per circa 80 Km di linee, il sistema di Trasporto Pubblico a Guida Vincolata di Bologna e gli ammodernamenti messi in atto sulla ferrovia Bologna-Vignola Parma - Suzzara, Ferrara - Codigoro, Bologna - Portomaggiore, nodo di Ferrara ecc in base ai finanziamenti ex Legge 910/1986, 297/1978 e 211/1992, nonché gestori del servizio di trasporto pubblico su gomma delle province di Bologna e Ferrara, dei servizi ferroviari sulla rete ferroviaria regionale e di parte di quelli sulla rete di RFI di competenza della Regione Emilia-Romagna, detentrice delle competenze per l’espletamento delle attività di direzione dell’esercizio di cui al DPR 753/80 per il sistema di trasporto TPL su gomma, filoviario, ferroviario (per gli aspetti legati al trasporto) e per i sistemi di tariffazione integrata, tradizionale e innovativa, nell’ambito regionale (progetto “Mi Muovo”);
Visto l’art. 34 del DLgs 267/00 (Testo Unico degli Enti Locali), che individua nell’Accordo di programma lo strumento idoneo alla definizione e l’attuazione di opere, interventi, programmi di intervento che richiedono, per la loro completa realizzazione, l’azione coordinata di più soggetti istituzionalmente preposti;
Rilevato che il Sindaco del Comune di Bologna ha convocato in data odierna i soggetti sottoscrittori del presente Accordo di Programma, ai sensi e per gli effetti di cui al comma 3 del citato art. 34;
Tutto ciò premesso le parti
stipulano e convengono quanto segue
Articolo 1
Premesse
Le premesse formano parte integrante del presente Accordo di Programma.
Articolo 2
Oggetto
Oggetto del presente Accordo di Programma è la definizione degli impegni finalizzati alla completa realizzazione del “Servizio di Trasporto Pubblico Integrato Metropolitano Bolognese”, mediante interventi di completamento del Servizio Ferroviario Metropolitano e della filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico urbano, il cui progetto preliminare è stato approvato dal Comune di Bologna con delibera di Giunta Prog. 81 del 29 maggio 2012, P.G. 124257/2012 e trasmesso al Ministero, così come specificato nelle premesse.
Articolo 3
Individuazione del soggetto beneficiario dei finanziamenti ministeriali
La società TPER SpA è individuata dagli Enti Territoriali e Locali che sottoscrivo il presente Accordo - e conseguentemente proposta al Ministero in tali termini - quale soggetto beneficiario diretto dei finanziamenti ministeriali originariamente già assegnati per la metrotranvia, e da ridestinarsi alla realizzazione del “Servizio di Trasporto Pubblico Integrato Metropolitano Bolognese”, mediante interventi di completamento del Servizio Ferroviario Metropolitano e della filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico urbano, contenuti nel progetto preliminare presentato al Ministero in data 30 maggio 2012.
Articolo 4
Impegni di TPER SpA
- Le parti danno atto che l’individuazione di TPER SpA, quale soggetto beneficiario dei finanziamenti ministeriali, determinerà la titolarità nell’assegnazione dei medesimi. Conseguentemente TPER beneficierà dell'assegnazione diretta dei finanziamenti. Le parti concordano altresì che TPER tratterà direttamente con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per tutto quanto concerne la conclusione della procedura di finanziamento e l’erogazione degli importi finanziati, nonché il trasferimento dei medesimi agli altri eventuali soggetti attuatori dei singoli interventi, individuati secondo la legge e sulla base di accordi da pattuire in seguito.
- TPER SpA si obbliga a consentire l'esercizio dei poteri di vigilanza di cui all'art. 7 del presente atto.
- TPER SpA, in qualità di soggetto beneficiario dei finanziamenti ministeriali, nonché soggetto attuatore per la parte prevalente degli interventi inseriti nel progetto preliminare presentato al Ministero, ha le seguenti competenze:
- coordinamento della progettazione degli interventi ad ogni livello;
- attività preliminari, conseguenti e attuative del finanziamento e relativi rapporti con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed in generale con gli Enti competenti;
- coordinamento di ogni attività tecnica ed amministrativa in ordine al buon esito del finanziamento ed alla successiva realizzazione degli interventi;
La Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Bologna ed il Comune di Bologna si impegnano, per quanto di competenza, ad adottare tutte le azioni necessarie al buon esito del finanziamento ed alla successiva realizzazione degli interventi, nel rispetto delle tempistiche che verranno dettagliate nella progettazione definitiva e delle pattuizioni assunte con il presente Accordo.
Articolo 5
Messa a disposizione delle aree ed espropri
Il Comune di Bologna si impegna a rilasciare a TPER o al soggetto titolare della attuazione degli interventi, ove richiesto dalla vigente normativa nazionale e regionale, il permesso di costruire per la realizzazione degli interventi medesimi e dà atto che non sono dovuti contributi ed oneri di urbanizzazione in quanto trattasi di opera pubblica e/o di interesse generale. Il Comune di Bologna si impegna altresì a compiere tutti gli atti e adempimenti necessari e concernenti la parte di opera da realizzare nel suo territorio.
2. TPER acquisirà le aree occorrenti alla realizzazione degli interventi anche mediante il promuovimento della procedura espropriativa, e a tal fine TPER è individuata quale autorità espropriante, cui competerà l’emissione dei decreti di occupazione e/o esproprio con acquisizione delle aree in favore degli enti locali interessati. Fermo quanto sopra, è facoltà di TPER acquisire bonariamente, e/o per cessione volontaria, le proprietà interessate dall’intervento.
Articolo 6
Risorse economiche
Ogni onere sostenuto o da sostenere, nessuno escluso, relativo agli interventi oggetto del presente Accordo, trova copertura esclusivamente nei quadri economici contenuti nei progetti già presentati al Ministero per l’approvazione ed eventuali successive modifiche.
Articolo 7
Collegio di vigilanza
- Ai sensi di quanto disposto dall’art. 34 comma 7 del DLgs 267/00 è istituito un Collegio con funzioni di vigilanza sull’esecuzione del presente accordo. Il Collegio è presieduto dal Sindaco del Comune di Bologna ed è composto da:
- Presidente della Regione Emilia-Romagna;
- Presidente della Provincia di Bologna;
- Presidente di TPER SpA;
- I soggetti di cui sopra partecipano alle funzioni del Collegio o possono svolgere singole attività a mezzo di delegati specificamente individuati.
- Il Collegio di vigilanza assolve principalmente alle funzioni di informazione e di raccordo tra i soggetti sottoscrittori del presente Accordo, in ordine allo stato di avanzamento degli interventi e di evidenziazione di eventuali criticità che si dovessero verificare. In particolare:
a) si riunisce periodicamente per esaminare lo stato di attuazione del progetto;
b) formula osservazioni, suggerimenti ed eventuali indirizzi ai soggetti firmatari del presente accordo, al fine di assicurare la corretta esecuzione dello stesso;
c) in particolare, può richiedere a TPER chiarimenti in merito a profili tecnici e/o procedurali relativi all’attuazione del progetto;
d) ha diritto di accesso a tutti gli atti o documenti inerenti alla realizzazione del progetto anche nel corso dello stesso.
Articolo 8
Verifica dei progetti
- Il progetto esecutivo elaborato da TPER sarà oggetto di verifica di conformità alle eventuali prescrizioni scaturenti dalle Conferenze dei Servizi da parte degli uffici competenti delle parti e successivamente sarà validato da parte del Comune per le opere che verranno ad esso cedute.
- Per favorire la migliore traduzione cantieristica delle opere progettate, prima della consegna dei lavori (cioè dell'apertura dei cantieri) gli uffici competenti delle parti e dei Comuni visioneranno gli elaborati del progetto costruttivo (ossia cantierabile).
Articolo 9
Eventuale rimodulazione del progetto
Qualora si renda necessario modificare il progetto e/o il quadro economico in relazione alle disponibilità dei fondi da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e delle relative modalità di erogazione, TPER definirà d’intesa con gli Enti sottoscrittori, e previo confronto con il Ministero competente, gli adeguamenti necessari.
Articolo 10
Approvazione dell’accordo
- I soggetti sottoscrittori, tenuto conto dei vincoli e delle scadenze imposte dal Ministero al fine della conservazione del finanziamento ministeriale, si obbligano a far approvare dai rispettivi organi competenti il presente Accordo, entro e non oltre la fine del mese di luglio 2012.
- Ai sensi di quanto disposto dal comma 4 dell’art. 34 DLgs 267/00 il presente Accordo viene approvato con atto formale del Presidente della Regione Emilia-Romagna e pubblicato sul BUR E.R.
Articolo 11
Norma di rinvio
La definizione di quanto non eventualmente specificato nel presente Accordo è rinviata ad eventuali successivi specifici accordi tra le parti, o con altri soggetti individuati o da individuarsi nel corso del procedimento.
Art. 12
Oneri fiscali
Il presente atto non è soggetto a registrazione, ai sensi dell'art. 1 della tabella allegata al D.P.R. 26/04/1986, n. 131. E’ inoltre esente da bollo ai sensi dell’art. 16, tab. B, del D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 642.
Letto, approvato e sottoscritto
Per la Regione Emilia-Romagna
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Per la Provincia di Bologna
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Per il Comune di Bologna
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Per la società TPER SpA
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